ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01376

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 63 del 15/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: NOBILI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01376
presentato da
NOBILI Luciano
testo di
Lunedì 15 ottobre 2018, seduta n. 63

   NOBILI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   Federica Angeli è una giornalista italiana, coraggiosamente impegnata nelle inchieste sulla mafia romana;

   nel 2013 ha portato avanti un'inchiesta sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione, a cui è seguita un'inchiesta giudiziaria sul racket che si è conclusa con una maxi operazione di polizia chiamata Nuova alba, in seguito alla quale sono state arrestate 51 persone appartenenti ai clan Fasciani, Triassi e Cuntrera-Caruan;

   Federica Angeli vive sotto scorta permanente dal 17 luglio 2013, a seguito di gravi e reiterate minacce di morte;

   il 21 dicembre 2015 le è stato conferito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella il titolo ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nella lotta alle mafie;

   il suo impegno e le sue battaglie negli anni sono continuate. Infatti, il 25 gennaio del 2018 l'operazione Eclisse porta all'arresto di 32 persone appartenenti al clan Spada a Ostia, arrestate con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso;

   il 19 febbraio 2018 testimonia nel processo contro Armando Spada, imputato per minacce di morte e violenza privata nei suoi confronti. Le disse: «Se scrivi ti sparo in testa.»;

   il 7 aprile 2018, una busta indirizzata a lei, contenente un proiettile, viene recapitata alla sede romana del Fatto quotidiano;

   l'11 ottobre 2018, ha vinto un'altra battaglia: è stato condannato a 4 mesi di reclusione Paolo Riccardo Papagni, fratello del presidente di Assobalneari, accusato di tentata violenza privata ai danni di Federica Angeli, per le affermazioni fatte nel 2013 nel tentativo di bloccare un'intervista. «Federica, sei giovane, hai una famiglia. Non è con questa intervista che farai carriera», «Giornalaia, pensa alla famiglia», queste sono state le parole utilizzate dall'uomo per cercare di «dissuadere» la cronista a pubblicare l'articolo. Il risarcimento di 10 mila euro sarà devoluto all'associazione antimafia «NOI»;

   invero, nel corso del tempo le minacce a Federica Angeli sono continuate;

   il 9 ottobre 2018, durante lo sgombero di una casa popolare in via Antonio Forni, a Ostia, occupata illegalmente da un esponente della famiglia Spada, la madre di Silvano Spada ha attaccato la giornalista di Repubblica affermando: «Oggi non c'è, c'ha paura. Oggi le aumentano lo stipendio»;

   e ancora durante lo sgombero dell'appartamento di Vincenzo Spada, uno dei nipoti del boss Carmine è stata inseguita e insultata davanti alle divise da Desiré e Alessandra Salera, moglie e cognata di Ottavio Spada, in carcere al «41-bis» per mafia: «È una schifosa carogna», «È sotto scorta questa pappona», «Avete i soldi per lei, per questa bastarda»;

   gli Spada ora sono nel mirino dello Stato e dell'opinione pubblica. E per loro la vera responsabile è Federica Angeli;

   per queste ragioni, sarebbe grave sottovalutare questo clima di odio e violenza che sta circondando Federica Angeli, che con i suoi tre figli ha deciso di continuare a vivere a Ostia, nonostante i tanti che le hanno consigliato di andare via. Ma per lei andare via significava far vincere la criminalità organizzata –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere ogni iniziativa di competenza per garantire la sicurezza di Federica Angeli e della sua famiglia, con particolare riguardo ad un aumento di protezione dei suoi figli in un momento così delicato.
(4-01376)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la criminalita'

delitto contro la persona

mafia