Primo firmatario: Gruppo: FEDERAZIONE DEI VERDI Data firma: 12/05/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
FEDERAZIONE DEI VERDI
05/12/1992
FEDERAZIONE DEI VERDI
05/12/1992
FEDERAZIONE DEI VERDI
05/12/1992
FEDERAZIONE DEI VERDI
05/12/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE
Stato iter:
13/10/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
26/09/1992
MINISTRO - (MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 12/05/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 26/09/1992
ITER CONCLUSO IL 13/10/1992
Al Ministro della marina mercantile. - Per sapere - premesso che: la legge n. 220 del 1982 prevede (articolo 2, comma 1, punto b) che il ministro della marina mercantile "nelle zone costiere e nei porti a maggior traffico, provvede all'allestimento, ai fini della sicurezza e della protezione dell'ambiente marino e costiero, di un sistema coordinato a livello nazionale e gestito dall'Ispettorato centrale per la difesa del mare del Ministero della marina mercantile, di controllo, sorveglianza e gestione da terra della navigazione marittima con registrazione obbligatoria e sigillata di ogni manovra nautica"; la legge n. 220 del 1992 ha quindi ampliato le competenze dell'Ispettorato centrale per la difesa del mare del Ministero della marina mercantile già previste dalla legge n. 979 del 1982 -: in relazione all'articolo 2 della legge n. 220 del 1992, quali iniziative siano state assunte per attuarlo, quali si preveda di assumere, se si stiano approntando le strutture necessarie (sia tecnciche che amministrative) per gestire questi controlli complessi e di grande importanza. (4-00904)
Già nell'aprile scorso è stato stipulato tra il Ministero della marina mercantile e l'Associazione temporanea di imprese, con capogruppo la società Alenia, un contratto per la realizzazione, nell'area dello stretto di Messina, di una prima tranche del sistema nazionale di controllo da terra della navigazione marittima. Inoltre, presso il centro pilota difesa mare di Fiumicino, nell'ambito delle iniziative di studio e di ricerca finalizzata, sviluppate di intesa con l'università La Sapienza di Roma, è stata avviata un'interessante sperimentazione per la determinazione delle procedure operative necessarie per realizzare un'efficace prevenzione fin dalle acque extraterritoriali. Il tutto sulla base dei più avanzati schemi metodologici definiti in ambito internazionale (IALA, CEE). Tale sperimentazione mira, in prospettiva, al coinvolgimento degli altri Stati costieri interessati al traffico marittimo nel medio-alto Tirreno, al fine di una migliore definizione degli standard procedurali da assumere nelle realizzazioni avviate o da avviarsi in Italia per il controllo della navigazione marittima. Occorre però precisare, per quanto riguarda le strutture tecniche e amministrative per la gestione nazionale e locale del sistema in questione, che la legge n. 220 del 1992, per le note ragioni di bilancio, non ha attribuito al competente ispettorato centrale per la difesa del mare del Ministero della marina mercantile né aumenti di organico né risorse specifiche per assolvere a tali nuove finalità. In attesa di una rideterminazione delle risorse e di un effettivo completamento dei quadri organici, l'amministrazione, nella fase di avviamento delle prime stazioni VTS realizzate, dovrà attentamente valutare il ricorso a forme di gestione indiretta, coinvolgendo a tale fine categorie e corporazioni marittime dotate di esperienza e affidabilità nel settore di cui trattasi. Il Ministro dei trasporti e ad interim della marina mercan- tile: Tesini.