ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00884

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 36 del 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 01/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00884
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Mercoledì 1 agosto 2018, seduta n. 36

   GEMMATO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   ad oggi i docenti e i supplenti Ata risultano non ricevere lo stipendio da mesi a causa dei capitoli di bilancio incapienti;

   è evidente l'impatto negativo che i docenti e i supplenti Ata devono subire per la mancata percezione di quanto dovuto, nei tempi dovuti oltre alla già condizione di assoluta precarietà;

   i suddetti docenti e supplenti Ata hanno diritto ad accedere alla «Naspi» per ricevere il contributo di disoccupazione, ma, non potendo presentare i cedolini degli ultimi mesi, la richiesta viene di norma rigettata. Inoltre, non avendo il cedolino, il lavoratore non può legittimamente ricorrere e far valere, in sede giudiziale, i propri diritti. Si tratta di un percorso infernale;

   i docenti denunciano che il ritardo e la gestione approssimativa dei pagamenti porterebbero a decurtazioni degli stipendi, e a esclusioni dalle detrazioni e dal bonus di 80 euro;

   a essere maggiormente danneggiati sono proprio i supplenti e il personale Ata temporaneo e chi percepisce una retribuzione complessiva annua non superiore a 8 mila euro. Queste persone infatti, con il riconoscimento delle detrazioni fiscali, sarebbero state totalmente esenti dalla tassazione Irpef;

   i supplenti e gli Ata temporanei si vedono accreditare lo stipendio con notevole ritardo rispetto all'ultimo giorno di servizio svolto a scuola. Pare ciò avvenga per mancanza di liquidità (capitoli incapienti);

   molti personale docente e Ata impiegato per le supplenze temporanee svolge servizio lontano da casa, sovente in regioni diverse dalla propria; ciò comporta notevoli spese da sostenere (ad esempio viaggio, affitto, bollette) mensilmente. Ne consegue che il forte ritardo dell'emissione stipendiale mensile comporta una serie di enormi problematiche e disagi;

   pare che la problematica in questione riguardi un grande numero di personale docente e Ata che pur coprendo le falle della scuola continua ad essere discriminato –:

   se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali iniziative intenda adottare per mettere fine ad un'ingiusta discriminazione e garantire ai docenti e al personale Ata le spettanze nei tempi dovuti.
(4-00884)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riduzione dei salari

esenzione fiscale

insegnante