ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00755

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 79 del 30/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 27/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/03/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 27/03/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00755
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo di
Giovedì 30 marzo 2023, seduta n. 79

   SERRACCHIANI e FURFARO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in un quadro in cui il sistema sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia è in forte crisi, il Presidente della regione Fedriga e la dirigenza della società farmaceutica elvetica Novartis hanno firmato un accordo nell'ambito della medicina «predittiva» per due progetti finanziati per 45 milioni in tre anni, a cui si sommano le risorse del PNRR, che coinvolge non la Novartis direttamente ma la Biome, una sua società che si occupa di tecnologia e startup e che propone di realizzare un digital innovation hub;

   secondo l'agenzia di stampa della regione Friuli Venezia Giulia del 29 settembre 2022 con cui fu lanciata la partnership il progetto avrebbe dovuto «costruire la medicina del futuro» dove le innovazioni in campo medico avrebbero permesso di prevedere le patologie evitando in questo modo l'insorgenza della malattia e abbassando la pressione sulle strutture ospedaliere;

   «La visione di questa iniziativa – ha aggiunto Fedriga –, che punta all'innovazione del settore sanitario attraverso la tecnologia digitale e alla crescita delle startup, non si limita ai confini nazionali, ma guarda all'area dei Paesi limitrofi alla regione nell'ottica di un orizzonte marcatamente internazionale, vista anche la dimensione scientifica e industriale del partner che registra 50 miliardi di fatturato annui a livello globale»;

   per quanto riguarda lo sviluppo della medicina predittiva vi è anche l'accordo triennale dell'ottobre 2022 tra Novartis Italia ed Engineering, per sperimentare modelli data-driven nell'ambito della medicina predittiva e di prossimità, telemedicina e ottimizzazione dei modelli operativi intra-ospedalieri;

   in particolare, Engineering e Novartis Italia hanno siglato un accordo strategico di collaborazione per lo sviluppo di iniziative e soluzioni finalizzato ad accelerare la transizione digitale della sanità italiana attraverso tecnologie all'avanguardia nei servizi di cura, nell'assistenza ai pazienti e nella gestione delle strutture sanitarie, ambito in cui entrambe le aziende vantano una lunga esperienza e un percorso di collaborazioni consolidate nella sperimentazione di modelli data-driven;

   i modelli di business data driven (o Ddbm, data driven business model) si basano sulla creazione, raccolta analisi e aggregazione di dati che riguardano i cittadini che vengono ceduti ai privati nell'ambito della medicina predittiva e di prossimità, della telemedicina al servizio delle cure domiciliari e ottimizzazione dei modelli operativi intra-ospedalieri ad esempio per la riduzione delle liste di attesa;

   in linea di principio tale metodo non è negativo, a patto che il valore generato resti di appannaggio pubblico;

   normalmente qualsiasi azienda paga profumatamente i dati per costruire i propri data driven mentre in questo caso il Friuli Venezia Giulia non solo fornisce i dati sanitari dei cittadini gratis, ma addirittura è lei che paga affinché qualcuno li sfrutti;

   per quanto riguarda i progetti in ambito di medicina predittiva occorre precisare che sono necessari i dati, seppur in forma aggregata, presenti all'interno delle cartelle cliniche dei singoli assistiti che sono nella responsabilità delle aziende sanitarie regionali;

   con tale accordo di fatto la regione Friuli Venezia Giulia cede la potestà dei dati sanitari dei cittadini a società private pagando una cifra non indifferente a fronte di risultati tutti da appurare;

   tale accordo a parere degli interroganti potrebbe rappresentare un pericoloso precedente che, se replicato a livello nazionale, potrebbe aprire la strada a diversi problemi dal punto di vista della tutela del valore prioritario della salute, della privacy, nonché della parità di garanzie per l'accesso ai finanziamenti pubblici –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, se a livello nazionale vi siano orientamenti relativi ad analoghi accordi e se in ogni caso si intenda tener conto delle garanzie dovute a tutela della salute, dei dati personali e anche della parità di trattamento delle aziende nell'accesso ai finanziamenti pubblici.
(4-00755)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

firma di accordo

tecnologia digitale