ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00362

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 30/05/2018
Stato iter:
15/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2018
DEL RE EMANUELA CLAUDIA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2018

CONCLUSO IL 15/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00362
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   CIPRINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la regione Umbria e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale hanno realizzato un progetto di cooperazione internazionale decentrata denominato «Territori Autonomi Palestinesi – Camera Arbitrale Palestinese – PIAC» con sede a Ramallah, così come approvato con delibera n. 107 del 19 luglio 2010 del Ministero e secondo i criteri di cui alla Convenzione tra il Ministero medesimo – direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo e la regione Umbria (Rep. 1443 del 14 settembre 2010);

   come risulta dalla delibera della giunta regionale n. 239 del 5 marzo 2012, in data 17 novembre 2011 veniva firmato un accordo tecnico tra regione Umbria e Sviluppumbria per l'attuazione del progetto suddetto che si sarebbe dovuto concludere nel 2016;

   in base all'articolo 3 del citato accordo tecnico, Sviluppumbria provvedeva ad individuare il capo progetto mediante «idonea e specifica selezione da effettuarsi tra le figure in possesso dei requisiti ivi prefissati, da sottoporre all'assenso della DGCS MAE»;

   all'esito di tale procedura è risultato affidatario dell'incarico di capo progetto il signor Moreno Caporalini;

   in data 28 febbraio 2012 la direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo – ufficio III del Ministero degli affari esteri comunicava, con una nota (prot. 4013/III/0052762), il nulla osta della direzione generale per la cooperazione allo sviluppo alla nomina di Moreno Caporalini a capo del progetto «Camera Arbitrale palestinese»;

   con deliberazione 3 novembre 2016 n. 1228, la giunta regionale dell'Umbria deliberava di «approvare il progetto di cooperazione allo sviluppo denominato “PIAC.2/e.PIAC – Realizzazione del sistema per la gestione elettronica delle attività di arbitrato (e.PIAC) e di uno sportello multi servizi per l'assistenza tecnica agli operatori del sistema economico locale in Palestina” sviluppo e prosecuzione del progetto PIAC-Camera Arbitrale Internazionale Palestinese», di «presentare il progetto così approvato all'A.I.C.S. (...) ai fini della concessione di un cofinanziamento di euro 450.000,00 corrispondente al 51 per cento del budget complessivo pari a 884.000 euro» e di «impegnarsi, in caso di approvazione del progetto da parte dell'A.I.C.S., a garantire il cofinanziamento regionale previsto in complessivi 100.000 euro in 1 anno» –:

   se risulti ancora in corso il progetto di cui in premessa e, in caso affermativo, quanto e quale personale stia ancora operando in tale contesto.
(4-00362)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 ottobre 2018
nell'allegato B della seduta n. 63
4-00362
presentata da
CIPRINI Tiziana

  Risposta. — L'iniziativa territori autonomi palestinesi – camera arbitrale palestinese – Piac, affidata alla regione Umbria tramite la società Sviluppumbria spa, è stata approvata del Maeci con atto della direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del 22 luglio 2008.
  Il progetto, del valore totale di circa 1.2 milioni di euro (di cui 920 mila euro sotto forma di finanziamento a dono a favore della regione Umbria da parte della Dgcs del Maeci e una durata di 30 mesi, è nato dalla comune valutazione da parte di regione Umbria, università degli Studi di Perugia, Dgcs del Maeci e le principali organizzazioni del mondo dell'impresa e delle professioni palestinesi (ingegneri, costruttori, avvocati, le camere di commercio e degli industriali) circa l'utilità di dare vita in Palestina ad una camera arbitrale internazionale e di rendere disponibili risorse umane e strutture adeguate alla fornitura di servizi della qualità più elevata possibile, in particolare attraverso la formazione di professionisti qualificati. Tenuto conto del fatto che l'arbitrato è ormai riconosciuto in campo internazionale come un efficiente ed efficace mezzo di risoluzione delle controversie economiche e commerciali, l'obiettivo generale del progetto è stato quello di concorrere al sostegno del processo di
institutional building in Palestina e dello sviluppo economico e occupazionale palestinese, nella consapevolezza che la disponibilità di tutela giuridica, certa ed internazionalmente riconosciuta, sia in grado di favorire un migliore contesto ambientale (cosiddetto «business environment») per le imprese locali ed estere che intendano investire ed operare in Palestina. Al 30 giugno 2016, data di conclusione del progetto, tutti gli obiettivi fissati per l'istituzione della «camera arbitrale palestinese» sono stati conseguiti.
  Il successivo 7 novembre 2016 la regione Umbria ha inviato all'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), subentrata alla Dgcs del Maeci nell'istruttoria e nell'attuazione dei progetti di cooperazione, la richiesta di cofinanziamento per la realizzazione di un nuovo progetto denominato «Piac.2/e.Piac – realizzazione del sistema per la gestione elettronica delle attività di arbitrato (e.PIAC) e di uno sportello multi servizi per l'assistenza tecnica agli operatori del sistema economico locale in Palestina».
  L'agenzia non ha dato seguito alla richiesta, essendo allora in corso di introduzione la nuova normativa che non prevede più l'affidamento diretto ma un sistema di bandi con procedura comparativa.
  L'avviso di procedura comparativa per gli enti territoriali è stato poi lanciato da Aics nel 2017. La regione Umbria vi ha partecipato con programma di diverso contenuto, sempre in Palestina (iniziativa nel settore dell'apicoltura «
BEE the change. Reinforcement of the honey and officinal plants value chains for the socio-economic development of Palestine»), risultando idonea e vincitrice.
La Viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale: Emanuela Claudia Del Re.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

firma di accordo

piano di sviluppo

politica di cooperazione