ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: GIGLIO VIGNA ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 17/05/2018
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 06/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/05/2018
Stato iter:
15/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2018
TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/06/2018

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2018

CONCLUSO IL 15/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00259
presentato da
GIGLIO VIGNA Alessandro
testo presentato
Martedì 5 giugno 2018
modificato
Mercoledì 6 giugno 2018, seduta n. 12

   GIGLIO VIGNA, ZOFFILI, MOLINARI, GIACCONE, CAFFARATTO, BENVENUTO, PETTAZZI, MACCANTI, LIUNI, TIRAMANI, GASTALDI, BOLDI, MORELLI, ANDREA CRIPPA, RIXI, GUSMEROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nel marzo 2018 sono stati avviati i lavori di rinnovamento del tunnel del monte Bianco, su una porzione di 555 metri di galleria, tra il sesto e il settimo chilometro; i lavori prevedono un importante intervento di risanamento della soletta dell'impalcato che sorregge la carreggiata e divide la parte utilizzata dai veicoli dal condotto di aerazione e dai vani tecnici sottostanti;

   dai media si apprende che i cantieri sono stati organizzati in maniera tale da operare principalmente in orario notturno e di riaprire l'infrastruttura ogni mattina, «garantendo la sicurezza del personale di cantiere e degli utenti del traforo», con 27 notti di interruzione della circolazione e cinque mattine di domeniche, nonché 2 interruzioni prolungate da 30 ore e mezza ciascuna, a cavallo tra domenica e martedì, per un totale di 385 ore di traffico interrotto, tra marzo e giugno;

   la società di gestione del tunnel raccomanda agli utenti di informarsi preventivamente sulle condizioni di agibilità del traforo;

   tuttavia, le chiusure continue e improvvise del traforo creano disagi alla popolazione locale, ai pendolari e ai turisti. Inoltre, sulla «Stampa d'Aosta» del 21 aprile 2018, il presidente della regione Valle d'Aosta ha lanciato l'allarme di una possibile chiusura del traforo del monte Bianco per almeno 2 anni, per lavori di rifacimento della volta, al di là del rifacimento della soletta, prefigurando il rischio di un lungo stop alla circolazione tra Italia e Francia;

   infatti, sembra che, per rispettare i sempre più stringenti standard di sicurezza, si renda necessario, a medio termine, intervenire anche sulla volta della galleria lunga oltre 11 chilometri. La questione è da tempo sul tavolo del Geie-Tmb, l'organismo italo-francese che gestisce il traforo; riportano i media che, nella discussione, qualcuno è andato anche oltre, manifestando il timore che la lunga chiusura del tunnel del monte Bianco possa diventare definitiva, magari su pressione di amministratori locali francesi o degli ambientalisti transalpini;

   la necessità dei lavori sulla volta viene confermata anche da fonti riconducibili alla Società italiana traforo del monte Bianco (Sitmb), che, tuttavia, precisa l'improbabilità dell'ipotesi della chiusura biennale del tunnel, considerando anche il danno economico che ne conseguirebbe;

   il problema si sovrappone all'annosa questione della «seconda canna», ovvero dei lavori di raddoppio del traforo, lavori per i quali la Sitmb prevede un orizzonte temporale di almeno tre anni; l'esecuzione dei lavori di rifacimento della volta in successione ai lavori del raddoppio della galleria eviterebbe l'interruzione della circolazione;

   sull'ipotesi del raddoppio della galleria si è espresso per l'ennesima volta anche il consiglio comunale di Chamonix, con un giudizio negativo definendo il progetto come «inaccettabile, in quanto in netta contraddizione con tutti gli sforzi fatti da numerosi anni dal territorio per limitare l'impatto delle attività umane sulla salute e l'ambiente e costruire uno sviluppo sostenibile locale» –:

   se il Ministro sia al corrente delle continue chiusure del traforo del monte Bianco che comportano ingenti disagi a cittadini locali, pendolari e turisti e come il Governo intenda risolvere la prospettata chiusura del traforo per un periodo lunghissimo di due anni, anche in considerazione della contrarietà del consiglio comunale di Chamonix al raddoppio della galleria.
(4-00259)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 ottobre 2018
nell'allegato B della seduta n. 63
4-00259
presentata da
GIGLIO VIGNA Alessandro

  Risposta. — In risposta al quesito sulla chiusura del traforo del Monte Bianco, si comunica che i lavori di ripristino su una porzione di 550 metri della soletta danneggiata mediante sostituzione con elementi prefabbricati sono stati ultimati il 3 luglio 2018, in coerenza con il programma dei lavori.
  L'importo complessivo dell'investimento è di circa 10 milioni di euro, finanziati al 50 per cento da ciascuna delle due società concessionarie della costruzione e della gestione del traforo: SITMB (Società italiana per il traforo del Monte Bianco) e la sua omologa francese ATMB (
Autoroutes et tunnel du Mont Blanc).
  La chiusura totale del traforo dalle ore 22,00 del 2 luglio alle ore 6,00 del 3 luglio 2018 è da considerarsi l'ultima interruzione totale del traffico per la realizzazione dei lavori. Infatti, per eseguire lavorazioni complementari, sono previste chiusure, parziali notturne che consentiranno comunque la circolazione a senso alternato di marcia e che saranno comunicate con notevole preavviso all'utenza autostradale.
  Per quanto attiene agli interventi su tutta l'estensione della volta della galleria, sono state eseguite approfondite indagini relative sia alle condizioni geomorfologiche dell'ammasso roccioso che allo stato di consistenza delle strutture in calcestruzzo del rivestimento della galleria stessa. Tali elementi, ora in fase di valutazione, consentiranno la redazione di uno studio di fattibilità per un intervento di miglioramento delle condizioni statiche e, successivamente, sarà possibile definire la tipologia dei lavori da eseguire e le conseguenti limitazioni di uso dell'infrastruttura.
  Infine, l'eventuale realizzazione della seconda canna – problematica da tempo all'attenzione della commissione intergovernativa per il traforo stradale del Monte Bianco – potrà avvenire solo a seguito dell'individuazione della migliore soluzione tecnica per il risanamento della canna esistente, ferma restando la volontà dei due paesi coinvolti.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tunnel

conseguenza economica

vita aziendale