ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 9 del 16/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: DE GIROLAMO NUNZIA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/04/2013
Stato iter:
09/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2015
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/10/2015

CONCLUSO IL 09/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00232
presentato da
DE GIROLAMO Nunzia
testo di
Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9

   DE GIROLAMO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nel momento attuale di una crisi che si fa sempre più aspra e difficile, il Governo, invece di favorire la crescita economica e la semplificazione burocratica, pone ulteriori oneri e costi a carico delle imprese di installazione di impianti di condizionamento che proprio in primavera svolgono la loro maggiore attività e che rischiano di subire un danno insopportabile in termini economici, derivante dal fermo delle attività;
   l'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2012, n. 43 (che da attuazione al regolamento (CE) n. 842 del 2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra), infatti ha istituito il registro informatico dei gas fluorurati serra a cui le imprese devono iscriversi entro 60 giorni, pena l'impossibilità di continuare a svolgere le proprie attività;
   tale obbligo è previsto anche per tutti gli operatori che installano apparecchiature contenenti gas serra (pompe di calore, gruppi frigoriferi, condizionatori d'aria, lavatrici industriali, climatizzatori in abitazioni e su auto);
   la stragrande maggioranza degli operatori deve ancora iscriversi al registro, di conseguenza circa 200.000 installatori di impianti e autoriparatori rischiano di trovarsi senza lavoro oppure di dover operare fuori legge, con il rischio di subire le pesanti sanzioni previste che partono da 10.000 euro;
   inoltre, l'obbligo di iscrizione al registro non è previsto dal regolamento europeo (CE) n. 842 del 2006. Rappresenta quindi un appesantimento burocratico della normativa italiana rispetto a quella europea (gold-plating), da cui derivano ulteriori oneri e costi a carico dei soli operatori italiani provocando un ulteriore gap competitivo con quelli europei;
   l'articolo 8 del citato decreto del Presidente della Repubblica 43 del 2012 sembra ricomprendere interi settori (autoriparazione e installazione di impianti di climatizzazione), costituiti da numerose piccole imprese e lavoratori autonomi, che non hanno in realtà ruolo nel gestire, controllare, recuperare, stoccare e smaltire i gas fluorurati oggetto e finalità della norma. Infatti, il termine «recupero» (definito dal regolamento (CE) 842 del 2006 come la raccolta e lo stoccaggio di f-gas) non si riferisce alla normale pratica di ricarica del gas per gli impianti di climatizzazione degli autoveicoli che non raccoglie né stocca tali materiali;
   in particolare, si prevede per le imprese del comparto dell'impiantistica (refrigerazione ed antincendio) la richiesta di un certificato provvisorio, della durata di 6 mesi che consenta alle imprese stesse di certificarsi e di qualificare il proprio personale operante con i gas fluorurati serra; per il settore dell'autoriparazione è previsto che il personale operante con i gas fluorurati serra, debba ottenere un attestato, rilasciato a seguito di frequenza di un corso, erogato da organismi di attestazione –:
   se non ritenga necessario e improcrastinabile assumersi l'impegno di un'iniziativa normativa urgente per ovviare ai numerosi problemi che il decreto del Presidente della Repubblica n. 43 del 2012 ha provocato ad alcune categorie imprenditoriali, così come più volte manifestato dalle associazioni imprenditoriali, per evitare altresì che si verifichi, ancora una volta, l'appesantimento di un regolamento europeo in fase di trasposizione a livello nazionale. (4-00232)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 9 ottobre 2015
nell'allegato B della seduta n. 499
4-00232
presentata da
DE GIROLAMO Nunzia

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto, si rappresenta che nella fase di concertazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 43 del 2012 con tutte le parti interessate non era stato evidenziato l'eccessivo onere a carico di determinate categorie imprenditoriali.
  Tuttavia, poiché l'impianto normativo è di prossima rivisitazione, vista l'entrata in vigore del nuovo Regolamento (EU) n. 517 del 2014 sui gas fluorurati a effetto serra, le parti interessate potranno avanzare le opportune richieste che saranno debitamente tenute in considerazione dal Governo.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

climatizzazione

formalita' amministrativa

automobile

gas naturale

veicolo a motore

piccola impresa