ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11696

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 549 del 22/11/2004
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 19/11/2004


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/11/2004
Stato iter:
IN CORSO
Interrogazione a risposta scritta
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta
4-11696
presentata da LORENA MILANATO lunedì 22 novembre 2004 nella seduta n.549

MILANATO. - Al Ministrodell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:

in data 18 agosto 2004, alle ore 11.30 circa, un'autoambulanza della Pia Opera Croce Verde di Padova veniva inviata, dal servizio 118 di Padova, in località Palazzo della Ragione al fine di prestare soccorso ad un paziente colto da infarto e quindi da codice rosso;

l'autista dell'autoambulanza raggiungeva il posto segnalato per l'intervento con la massima sollecitudine, azionando tutti i dispositivi di emergenza e guidando con la prudenza che è propria degli operatori sanitari;

durante tutto il tragitto l'ambulanza non ha trovato nessun agente della polizia di Stato o della polizia municipale che abbia agevolato, come previsto dal codice della strada, la corsa del veicolo. Il conducente dell'autoambulanza si è quindi dovuto arrestare ai semafori rossi compreso quello che era in prossimità del luogo oggetto della contestazione;

il conducente dell'autoambulanza giunto sul luogo dove giaceva l'infartuato e nello svolgimento del proprio servizio di soccorso, veniva raggiunto da un agente della Polizia di Stato il quale gli riferiva che aveva «corso troppo» lungo la via che conduce al Palazzo della Ragione ed immediatamente dopo, si riavvicinava al conducente dell'autoambulanza intimandogli di indossare le cinture di sicurezza che altrimenti lo avrebbe multato anche per quest'ultimo fatto;

immediatamente dopo l'autoambulanza ripartiva, sempre in emergenza e con il medico a bordo intento a prestare le cure al paziente colto da infarto;

pochi giorni fa è stata recapitata la contravvenzione elevata dagli agenti della polizia di Stato che sostanzialmente imputava al conducente dell'autoambulanza di avere oltrepassato i limiti di velocità in modo da costituire pericolo per la sicurezza delle persone;

si tratta, a giudizio dell'interrogante, di un episodio grave che non tutela affatto gli operatori sanitari che, nei casi di emergenza, devono intervenire necessariamente con grande tempestività;

è, inoltre, da sottolineare che il verbale con cui è stata irrogata la sanzione della multa è pieno di incongruenze e di imprecisioni, il che dimostra che siamo di fronte ad una evidente forzatura -:

se non ritenga necessario accertare come si siano svolti i fatti e quali iniziative intenda adottare perché gli operatori sanitari che guidano autoambulanze e che prestino, come nel caso descritto in premessa, soccorsi urgenti a cittadini in pericolo di vita, non siano scoraggiati dagli atteggiamenti delle Forze di polizia e siano invece aiutati a svolgere il loro essenziale compito.(4-11696)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AUTISTI, LIMITI DI VELOCITA', MEZZI DI SOCCORSO, POLIZIA DI STATO, SANZIONI AMMINISTRATIVE
GEO-POLITICO:

PADOVA, PADOVA - Prov, VENETO