VENDOLA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:

il segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Lamezia Terme (CZ) denominato «Adelchi Argada» ha presentato un esposto alla competente Procura della Repubblica in relazione all'inquinamento della costa lametina;

la città di Lamezia Terme detiene a livello nazionale la più alta percentuale di tratti di costa vietati alla balneazione e tali divieti riguardano anche altri comuni della costa lametina;

il geologo Mario Pileggi, Presidente della sezione lametina del club «Amici della Terra», ha segnalato nei giorni scorsi la gravità del fenomeno affermando che: «... a giugno 2003 Lamezia Terme con 7297 metri di divieti è diventato il comune della provincia con la più alta lunghezza di divieti, l'86 per cento dell'intera costa è la percentuale più alta in Italia ...»;

i dati allarmanti emergerebbero sulla base delle analisi dei dati resi noti dal Ministero della Salute;

la normativa vigente impone alle autorità competenti, con una frequenza precisa, i controlli sulle acque di balneazione -:

quali azioni di monitoraggio e di controllo capillare il Governo voglia porre in essere per contrastare il fenomeno degli scarichi abusivi sulla costa e nei corsi d'acqua che si riversano a mare creando la suddescritta situazione d'emergenza e degrado ambientale, e conseguentemente quali interventi i Ministri interrogati intendano adottare per la tutela e la salvaguardia della salute pubblica degli abitanti di Lamezia e dei paesi limitrofi.
(4-07094)