ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01557

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 66 del 09/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 08/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
ITALIA DEI VALORI 08/11/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 08/11/2006
VERDI 08/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 08/11/2006
L'ULIVO 08/11/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 08/11/2006
L'ULIVO 08/11/2006
L'ULIVO 08/11/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/11/2006
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/12/2006

SOLLECITO IL 09/02/2007

SOLLECITO IL 14/05/2007

SOLLECITO IL 09/10/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01557
presentata da
SALVATORE RAITI
giovedì 9 novembre 2006 nella seduta n.066

RAITI, ASTORE, BELISARIO, BORGHESI, COSTANTINI, DONADI, D'ULIZIA, EVANGELISTI, MISITI, MURA, LEOLUCA ORLANDO, OSSORIO, PALOMBA, PEDICA, PEDRINI, PISICCHIO, PORFIDIA, RAZZI, FORGIONE, FUNDARÒ, LICANDRO, LOMAGLIO, DIOGUARDI, PIRO e PISCITELLO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni costituiscono un essenziale mezzo di ricerca della prova per i delitti di criminalità organizzata e presuppongono, per una buona riuscita delle investigazioni, un altissimo grado di affidabilità di tutti coloro che, a vario titolo (organi inquirenti, polizia giudiziaria, ausiliari di P.G.), vi prendano parte;

numerosi organi di informazione di carattere nazionale (cfr. «La Stampa» del 25 settembre 2006, «Il Giornale» del 24 settembre 2006) hanno diffuso la notizia che: «La lotta ai boss mafiosi e alla criminalità organizzata viene effettuata a Catania utilizzando apparecchiature per le intercettazioni ambientali fornite agli investigatori da una società che fa capo a due fratelli indagati per mafia e per concorso nella strage di via D'Amelio e le loro prestazioni, contenute in centinaia di fatture con importi da migliaia di euro, vengono pagate dalla Procura della Repubblica etnea»;

gli stessi organi di informazione riferiscono che le indagini nei confronti dei suddetti indagati sarebbero scaturite da un impulso della Direzione Nazionale Antimafia e risalirebbero all'anno 2005;

se questo corrispondesse a verità, sussisterebbero, quanto meno, palesi disfunzioni nella direzione delle indagini condotte dalla Procura Distrettuale di Catania nei confronti della criminalità organizzata e potrebbero emergere possibili infedeltà fra coloro che, a vario titolo, compongono la macchina investigativa -:

se il Ministro della Giustizia abbia intrapreso le doverose iniziative per verificare la veridicità delle notizie;

se, comunque, per l'estrema gravità di quanto pubblicato, abbia disposto o non sia, comunque, assolutamente necessario disporre, presso gli uffici giudiziari di Catania, ispezioni finalizzate ad accertare non solo l'attualità della collaborazione dei fratelli indagati con la Procura etnea, ma eventuali cointeressenze dirette o indirette di persone operanti negli stessi uffici con ditte che collaborano con la magistratura e nelle forze dell'ordine etnee nel settore delle intercettazioni o comunicazioni e delle videoregistrazioni.
(4-01557)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
INDAGINI GIUDIZIARIE, INTERCETTAZIONI TELEFONICHE, MAFIA E CAMORRA, SOCIETA'
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DIREZIONI DISTRETTUALI ANTIMAFIA

GEO-POLITICO:

CATANIA, CATANIA - Prov, SICILIA