ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 7 del 30/05/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 30/05/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
  • MINISTERO DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 30/05/2006
Stato iter:
19/09/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2006
MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/09/2006

CONCLUSO IL 19/09/2006


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00134

presentata da
GIORGIO JANNONE
martedì 30 maggio 2006 nella seduta n.007

JANNONE. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:

il traffico che quotidianamente grava sulla strada statale 42, denominata «Del Tonale e Della Mendola», unico collegamento viario di una serie di Comuni della Valle Cavallina (zona che collega la provincia di Bergamo con quella di Brescia), risulta essere attestato intorno alle 50 mila unità, rappresentando uno dei tratti stradali più trafficati ed importanti dell'intera regione Lombardia;

ad un flusso di traffico, sia leggero che pesante, già intenso durante tutto l'arco della giornata - con punte negli orari di apertura e chiusura di scuole, fabbriche ed uffici - si aggiunge anche il traffico turistico, verso le località montane della Val Camonica e del Lago d'Iseo, con picchi insostenibili che si registrano, in particolare, durante il fine settimana e la stagione estiva;

l'elevato livello raggiunto dal flusso viabilistico è concausa di un numero notevolissimo di incidenti stradali annui, con un conseguente pesantissimo bilancio in termine di perdite di vite umane, di feriti e di relativi costi sociali;

a fronte della situazione, risultano ovvie le ripercussioni sulla qualità della vita degli abitanti dei paesi che insistono sul tracciato della succitata strada statale 42, i quali, oltre a sopportare un carico eccessivo di inquinamento acustico ed atmosferico, convivono giornalmente con il rischio di incidenti;

le pessime condizioni di viabilità, non solo si ripercuotono gravemente sulla salute e la vita della popolazione locale, ma compromettono anche la ripresa economica della zona, creando notevoli danni agli insediamenti produttivi ed alla attività turistica, dal momento che molti imprenditori, a causa dei trasporti difficili ed onerosi, preferiscono collocare altrove la sede delle loro attività, penalizzando in tal modo i lavoratori locali e creando seri problemi occupazionali;

essendo nota la pericolosità e l'inadeguatezza del tratto stradale in oggetto, la provincia di Bergamo aveva predisposto, negli anni scorsi, il progetto preliminare dell'intero tracciato di variante della strada statale 42, da Albano Sant'Alessandro a Pianico in quattro lotti intermedi;

nonostante l'Anas avesse inserito il relativo progetto nel programma triennale 1997-1999, prevedendo un finanziamento di 17 miliardi per la variante del primo lotto da Albano Sant'Alessandro ad Entratico, non è stato possibile dare inizio ai lavori;

il mancato avvio dei cantieri ha creato sconcerto tra gli abitanti e gli amministratori locali, che da anni conducono battaglie per promuovere la realizzazione della strada anche attraverso una petizione che ha raccolto, due anni or sono, oltre 10 mila firme, e addirittura con una manifestazione annuale sui bordi della strada statale 42, nel comune di Spinone al Lago, con la quale si richiama l'attenzione sullo stato dell'iter burocratico e sulla tempificazione dell'opera;

pur essendo stati, negli ultimi anni, Anas, regione Lombardia e amministrazioni locali consapevoli, sia dell'inadeguatezza strutturale della strada statale 42, sia dell'importanza prioritaria che il progetto riveste nell'ambito di una redifinizione della rete viabilistica lombarda, impedimenti burocratici hanno impedito a tutt'oggi la conclusione della fase progettuale, ritardano l'avvio dell'opera;

l'intollerabilità e l'inadeguatezza della situazione della strada statale 42 si contestualizza nella già critica situazione della viabilità bergamasca, gravata da una cronica mancanza di infrastrutture viarie e da una linea ferroviaria storicamente inadeguata, criticità che di fatto penalizza pesantemente l'economia del settore dei trasporti su gomma ed il comparto produttivo nel suo complesso -:

quali misure intenda adottare per risolvere i gravi problemi in premessa e se provvedimenti in tal senso siano attualmente allo studio, attesa l'incidenza e la rilevanza delle problematiche suesposte in relazione alla sicurezza delle migliaia di automobilisti interessati, all'economia del trasporto su gomma, ai margini di competitività delle aziende coinvolte, alla sicurezza degli utenti, ai costi umani e sociali dei sinistri ed in generale alla qualità di vita di tutti i cittadini che vivono in paesi che insistono sul tracciato della strada statale 42. (4-00134)


Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 19 settembre 2006

nell'allegato B della seduta n. 037
All'Interrogazione 4-00134 presentata da
JANNONE

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
L'Anas spa ha fatto conoscere che l'intervento denominato variante alla strada statale n. 42 da Albano Sant'Alessandro a Trescore Balneario, è inserito nei seguenti documenti di programmazione.
Piano pluriennale della viabilità Anas 2003; area di inservibilità del contratto di programma triennale Anas 2003-2005; piano programma delle infrastrutture strategiche di cui alla legge n. 443 del 2001 «legge obiettivo» per cui sono state avviate le procedure di approvazione.
L'Anas non dispone attualmente dei finanziamenti necessari per la realizzazione della nuova strada. La Regione Lombardia ha, tuttavia, deliberato di contribuire al finanziamento dell'infrastruttura stanziando 4,5 milioni di euro.
La Provincia di Bergamo, con la supervisione tecnica dell'Anas, ha predisposto il progetto definitivo che è stato approvato con prescrizioni dalla Conferenza dei Servizi nello scorso mese di aprile 2006. L'importo complessivo del progetto è pari a circa 32 milioni di euro.
L'amministrazione provinciale succitata sta apportando al progetto le modifiche e le integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi e dall'ANAS. A seguito di questa revisione, l'importo suindicato potrebbe subire un ulteriore incremento.
Successivamente a detti adempimenti progettuali, e dipendentemente dalle risorse finanziarie che potranno rendersi fruibili, l'Anas potrà indire la gara per l'appalto.
Per completezza di informazione e relativamente alle infrastrutture ferroviarie citate nelle premesse dell'atto cui si risponde, Ferrovie dello Stato ha fatto pervenire le notizie che si riportano qui di seguito.
Il programma degli investimenti di Ferrovie dello Stato comprende una serie di interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie che interessano il territorio afferente alla città di Bergamo, finalizzati alla fluidificazione ed alla razionalizzazione sia dei traffici viaggiatori e merci instradati sulla direttrice di collegamento con la Svizzera tramite il valico del Gottardo, sia di quelli confluenti sulla direttrice Bergamo/Milano-Venezia.
È stato attivato a luglio del 2005 il raddoppio della linea Bergamo-Treviglio e sono in corso, nella stazione di Bergamo, lavori di ammodernamento tecnologico che si prevede di concludere nel 2009.
La linea Bergamo - Treviglio raddoppiata si innesta sulla Milano - Venezia su cui sono in corso consistenti lavori di potenziamento.
È da tempo aperto all'esercizio ferroviario il quadruplicamento fra Milano Lambrate e Pioltello Limito, mentre sono in avanzata fase di esecuzione i lavori di quadruplicamento tra Pioltello Limito e Treviglio, tratta di penetrazione nel nodo di Milano della linea AV/AC Milano - Venezia. Si prevede di attivare detto quadruplicamento per il 2 semestre 2007.
Nell'ambito dell'
iter autorizzativo previsto per i progetti di legge obiettivo, il Cipe ha approvato nel dicembre 2003, con prescrizioni e raccomandazioni, la progettazione preliminare della nuova linea AV/AC Milano - Verona. Attualmente, è in via di completamento la progettazione definitiva per cui, qualora non insorgano difficoltà o ritardi negli iter approvativi e nel finanziamento dell'opera, tale tratta potrà essere attivata entro il 2012.
Nell'ambito della creazione di un corridoio merci Gottardo-Chiasso-Seregno/Bergamo-Treviglio si inserisce il progetto di potenziamento della tratta Bergamo - Seregno.
L'intervento prevede la realizzazione di una nuova linea a doppio binario di circa 34 km; il tracciato si sviluppa per un primo tratto di 5 km in affiancamento alla linea esistente a singolo binario Seregno-Carnate, quindi prosegue con un nuovo tracciato di linea a doppio binario dell'estensione di circa 29 km.
A dicembre 2005, nell'ambito dell'
iter autorizzativo previsto per i progetti di legge obiettivo, il Cipe ha approvato la progettazione preliminare. Al momento, con il coordinamento della Regione Lombardia, sono in corso incontri con i comuni interessati dal tracciato per la definizione di tematiche puntuali legate all'inserimento ambientale dell'opera ed alle interferenze viarie. L'attivazione della nuova linea è, ad oggi, pianificata per il 2016.
Nei piani di Ferrovie dello Stato è inclusa la progettazione del collegamento tra il «Sistema AV/AC» direttrice Milano - Venezia ed il «Sistema Gottardo» che nel settore orientale del nodo di Milano è connesso, per i traffici merci, alla direttrice Seregno Bergamo/Treviglio. Si tratta della realizzazione della «Bretella» di Treviglio Ovest - Treviglio, necessaria per potenziare le relazioni, prevalentemente merci, Brescia/Cremona - Svizzera.

Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CIRCOLAZIONE STRADALE, INCIDENTI STRADALI, INQUINAMENTO ACUSTICO, INQUINAMENTO ATMOSFERICO, OPERE PUBBLICHE, STRADE, VIABILITA'
GEO-POLITICO:

BERGAMO - Prov, LOMBARDIA, BRESCIA - Prov, LOMBARDIA