Legislatura: 17Seduta di annuncio: 877 del 24/10/2017
Primo firmatario: ZANETTI ENRICO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 24/10/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/10/2017 Resoconto ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE RISPOSTA GOVERNO 25/10/2017 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 25/10/2017 Resoconto ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
DISCUSSIONE IL 25/10/2017
SVOLTO IL 25/10/2017
CONCLUSO IL 25/10/2017
ZANETTI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
il 26 luglio 2017 la Corte dei Conti ha approvato con deliberazione n. 11/2017/G una dettagliata relazione da cui emerge che «a distanza di oltre due anni dalle modifiche introdotte con la legge di stabilità per il 2015, e di oltre cinque anni dall'obbligo di elaborare liste selettive, nessun contribuente è stato selezionato attraverso lo strumento dell'archivio dei rapporti finanziari quale soggetto a maggior rischio di evasione, né è stata ancora avviata la fase sperimentale, sicché non v’è dubbio che la norma sia stata totalmente disattesa dall'Agenzia delle entrate e che deve, altresì, prendersi atto che il Ministro dell'economia e delle finanze, pur titolare dei poteri di indirizzo e vigilanza, non è mai intervenuto attraverso specifiche indicazioni affinché l'Agenzia provvedesse, prima, ad elaborare le liste selettive e, poi, ad effettuare analisi del rischio evasione, nonché a riferire al Parlamento, come dovuto per espressa previsione normativa; si ritiene necessario, quindi, che il Ministro provveda ad esercitare le sue prerogative per porre rimedio alle riferite inadempienze»;
si riterrebbe inoltre opportuno riportare a cadenza annuale la comunicazione telematica del cosiddetto «spesometro» e astenersi dal rendere obbligatoria la «fatturazione elettronica» tra privati che ad avviso dell'interrogante deve invece restare sul piano della opzione volontaria, in quanto conveniente per semplicità operativa e semplificazione degli adempimenti fiscali –:
se non ritenga di esercitare i necessari poteri di indirizzo e vigilanza, come indicato dalla stessa Corte dei conti, con efficacia affinché finalmente l'Agenzia delle entrate e la Sogei rendano utilizzabili e utilizzino con efficacia la straordinaria mole di dati, che da ormai 5 anni dovrebbero essere presenti e fruibili nell'archivio dei rapporti finanziari, effettuando altresì una valutazione dell'operato, ad avviso degli interroganti palesemente insufficiente, dei dirigenti apicali di questi enti rispetto ad una così significativa risorsa operativa per il contrasto all'evasione fiscale. (3-03328)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza e sorveglianza
evasione fiscale
relazione