ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02994

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 700 del 24/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Data firma: 23/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 23/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02994
presentato da
DORI Devis
testo di
Martedì 24 maggio 2022, seduta n. 700

   DORI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   dal 9 agosto 2021 dinanzi alla prefettura di Brescia in piazza Paolo VI è in corso un presidio permanente, 24 ore su 24, sostenuto da decine di associazioni e comitati, sindaci e cittadini per protestare contro la decisione del prefetto di Brescia, in qualità di Commissario straordinario, di trasferire la depurazione della sponda bresciana del Lago di Garda nel fiume Chiese, con due depuratori ubicati a Gavardo e Montichiari;

   il 7 ottobre 2021, in Commissione Ambiente della Camera sono stati auditi il Commissario straordinario e i delegati del presidio permanente;

   durante le audizioni è stata manifestata dai delegati la forte preoccupazione circa gli effetti che la realizzazione di tale progetto produrrebbe sul fiume Chiese;

   l'interrogante, raccogliendo la preoccupazione dei cittadini, ha chiesto di incontrare la Commissaria straordinaria;

   l'incontro con la Commissaria si è svolto presso la prefettura di Brescia il 25 marzo 2022, anche con la partecipazione dell'eurodeputata Eleonora Evi;

   in quell'occasione l'interrogante ha chiesto alla Commissaria di verificare se fosse mai stato realizzato un completo studio di ecologia fluviale sul fiume Chiese, operazione ritenuta imprescindibile e propedeutica alla realizzazione del progetto, evitando così una possibile compromissione irrimediabile del fiume;

   il 13 maggio 2022, la Commissaria ha risposto all'interrogante confermando implicitamente l'inesistenza di uno studio completo di ecologia fluviale, basandosi sull'assunto che «non sarebbe di alcuna utilità aggiungere (e attendere gli esiti) altre campagne di monitoraggio»;

   nella risposta inoltre si legge che «lo stato ecologico di un fiume è influenzato da molteplici fattori (uno per tutti, il grado di naturalizzazione delle sponde) sulla maggior parte dei quali la presenza di opere come quelle in questione non ha alcuna influenza»;

   la Commissaria esclude pertanto che lo scarico delle acque nel fiume Chiese possa influire sul suo stato ecologico, ritenendo conseguentemente l'intero progetto con i due depuratori di Gavardo e Montichiari a impatto ambientale zero;

   lo studio dell'Università di Brescia citato nella lettera, ormai risalente al 2019, non rappresenta in alcun modo uno studio completo di ecologia fluviale, perché è stato utilizzato un solo indice (Limeco), perché si fonda su dati molto risalenti nel tempo, anche al 2011, e perché prende unicamente in considerazione la sezione di fiume in cui è previsto lo scarico;

   l'estensore dello studio, prof. Bertanza, nella sua relazione a pagina 45 ammette: «è importante precisare che lo stato ecologico di un corso d'acqua, in generale, non viene definito solamente in funzione della LIMeco (indicatore dello stato trofico)...Nel presente studio però, nell'ottica di una valutazione quantitativa della variazione dello stato di qualità del corpo idrico, si è fatto riferimento solamente al LIMeco»;

   in risposta all'interpellanza urgente 2-01342 a firma dell'interpellante, la sottosegretaria Fontana il 22 ottobre 2021 ha affermato «si ritiene che non sia possibile interferire con le decisioni del commissario qui rappresentate, in virtù dell'incarico e dei conseguenti poteri a lui conferiti dalla normativa», esprimendo l'impotenza del Ministero nei confronti di qualsiasi decisione, anche potenzialmente dannosa, della Commissaria;

   ai sensi dell'articolo 822 del codice civile «Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia» e pertanto lo Stato ha una responsabilità ultima sui beni appartenenti al demanio pubblico, di cui il fiume Chiese fa parte –:

   quali iniziative il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda porre in essere perché sia accertato scientificamente l'effetto del progetto del Commissario straordinario sul fiume Chiese, mediante uno studio completo di ecologia fluviale come presupposto imprescindibile prima di procedere a eventuali successive fasi progettuali.
(3-02994)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

ecologia

amministrazione locale