Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: VERINI WALTER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 LATTANZIO PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/05/2021 Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 19/05/2021 Resoconto CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 19/05/2021 Resoconto VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 19/05/2021
SVOLTO IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
VERINI, BAZOLI, BORDO, MICELI, MORANI, VAZIO, ZAN, LATTANZIO, PELLICANI, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. —
Al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
con la legge n. 125 del 2018 è stata autorizzata la ratifica del Trattato di estradizione e quello di cooperazione giudiziaria in materia penale con gli Emirati arabi uniti;
il Trattato impegna le parti a consegnare reciprocamente persone ricercate che si trovino nei rispettivi territori, per dare corso a un procedimento penale (estradizione processuale) o per consentire l'esecuzione di una condanna definitiva (estradizione esecutiva) e con la possibilità di estradare latitanti e ricercati con mandato d'arresto per gravi reati legati al traffico di droga e alla criminalità organizzata che trovano negli Emirati un tranquillo rifugio di impunità;
l'autorizzazione del Parlamento alla ratifica del Trattato rappresenta un passo fondamentale per permettere il rientro in Italia di alcuni latitanti, tra cui alcuni già condannati in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa oppure alcuni per i quali in Italia è stato già chiesto il rinvio a giudizio per corruzione o per altri reati gravissimi;
a distanza di più di due anni dall'approvazione della legge, risulta agli interroganti che il Trattato sia valido, essendosi perfezionato l’iter durante lo scorso Governo;
il grande impegno del Governo italiano nei confronti della Francia, per ottenere l'arresto e l'avvio della procedura di estradizione dei terroristi italiani condannati per i delitti commessi nei cosiddetti «anni di piombo», ha rappresentato un fondamentale passo nella direzione di una cooperazione giudiziaria evoluta, che fa confidare anche nella soluzione di questa grave vicenda che vede coinvolti gli Emirati dove, a dispetto degli eccellenti rapporti esistenti tra i due Paesi, vivono alla luce del sole condannati e ricercati dalla giustizia italiana, anche in considerazione del fatto che, almeno per alcuni di questi, sta per intervenire l'impossibilità di esecuzione della pena ex articolo 172 del codice penale;
in un contesto di lotta globale alla criminalità organizzata è necessario impegnarsi per la concretizzazione della «risoluzione Falcone» adottata da 190 Paesi nella Conferenza di Vienna, dove si è rilanciato a livello globale un importante complesso di strumenti, predisposto in particolare in Italia, di contrasto al crimine transnazionale –:
quali siano le iniziative che il Governo ha predisposto per dare completa attuazione al Trattato e di quali elementi disponga in merito ai tempi necessari ad assicurare l'estradizione di latitanti condannati per gravissimi reati, che vanno dal concorso esterno in associazione mafiosa al traffico internazionale di stupefacenti, alla frode in danno di lavoratori e famiglie. (3-02281)