Legislatura: 18Seduta di annuncio: 415 del 26/10/2020
Primo firmatario: ZANETTIN PIERANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/10/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 26/10/2020
ZANETTIN. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
il 15 ottobre 2020 la sesta sezione del Consiglio di Stato ha tenuto udienza, per discutere i ricorsi presentati dai candidati bocciati al concorso 2018/2019 per dirigente scolastico, cui partecipò anche il Ministro Azzolina;
il collegio si è riservato la decisione in camera di consiglio;
secondo La Verità, in edicola il 24 ottobre 2020, un file era stato postato la domenica precedente sull'applicazione di messaggistica Telegram di un gruppo collegato al sindacato «dirigenti scuola»;
presieduto da Attilio Fratta, «Dirigentiscuola» è schierato a fianco del Ministero dell'istruzione nel tentativo di bloccare i ricorsi dei presidi bocciati;
alcuni di questi sarebbero entrati in possesso dell'audio, denunciando interferenze indebite sulla decisione del Consiglio di Stato;
secondo l'esposto presentato, nell'audio si sente la voce di Fratta che spiega quanto starebbe accadendo nella camera di consiglio;
Fratta informa il gruppo su «messaggi che io ricevo e che chiaramente sono in via riservata e non li posso dire»;
specifica altresì che lui non parla «con l'ultimo arrivato» e che le sue fonti sarebbero «il capo dipartimento» e «l'avvocato che segue il ricorso da parte dell'Avvocatura»;
«Loro» prosegue Fratta «vedono la cosa in senso positivo, hanno avuto segnali di fumo»;
Fratta suggerisce prudenza, ma avverte che «i segnali sono “po-si-ti-vi”»;
infine, invita tutti alla riservatezza «perché ci sono un sacco di nemici», ma spiega che «al ministero stanno tranquilli. Chiaro? Non posso andare oltre, mi sono spinto molto soltanto per tranquillizzarvi»;
quanto riportato nell'articolo de La Verità getta un'ombra inquietante sulla imparzialità e terzietà del collegio giudicante, ipotizzando indebite interferenze del Ministero dell'istruzione sulla decisione, che sta maturando in camera di consiglio –:
se il Governo intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, per disporre attività ispettive su quanto denunciato da La Verità nell'articolo di cui in premessa.
(3-01838)