ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01833

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 521 del 20/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: BOSI FRANCESCO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 20/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCAZZAN PIETRO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 20/09/2011
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 20/09/2011
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 20/09/2011
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 20/09/2011
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 20/09/2011
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 20/09/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 20/09/2011
Stato iter:
21/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/09/2011
Resoconto BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/09/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 21/09/2011
Resoconto BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/09/2011

SVOLTO IL 21/09/2011

CONCLUSO IL 21/09/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01833
presentata da
FRANCESCO BOSI
martedì 20 settembre 2011, seduta n.521

BOSI, MARCAZZAN, GALLETTI, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ e NARO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

in data 8 febbraio 2011, la Camera dei deputati ha approvato, con parere favorevole del Governo, la mozione n. 1-00559, nella quale si stabiliva, in particolare, la necessità di disporre che, nella rideterminazione del canone per tutto il personale cosiddetto sine titulo, dovesse essere dedicata particolare attenzione alla tutela del personale rientrante nei parametri fissati dal decreto ministeriale annuale di gestione del patrimonio abitativo del Ministero della difesa, emanato ai sensi dell'articolo 306, comma 2, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, prevedendo la non applicabilità della rideterminazione dei redditi fino ad una determinata somma;

nelle premesse della mozione si rilevava l'opportunità:

a) di escludere dal rilascio dell'alloggio le categorie protette che devono essere tutelate attraverso il sopra citato decreto ministeriale di gestione del patrimonio del Ministero della difesa e, in ogni caso, di non procedere al recupero degli alloggi nelle aree ove non sussistano impellenti esigenze di servizio altrimenti risolvibili;

b) di fissare l'adeguamento al prezzo di mercato del canone degli alloggi detenuti in regime cosiddetto sine titulo, d'intesa con l'Agenzia del demanio, facendo riferimento alle quotazioni riportate dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del territorio, al fine di salvaguardare il personale interessato con riferimento alle cosiddette fasce protette;

nonostante quanto stabilito dalla mozione citata e dalla stessa legge n. 244 del 2007, continua ad essere applicato il regolamento n. 112 del 18 maggio 2010, che prevede meccanismi di calcolo del reddito difformi e quindi incoerenti;

nel regolamento di cui al decreto del 16 marzo 2011 del Ministro interrogato sui canoni di mercato, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2011, all'articolo 2, comma 3, vengono, inoltre, introdotti, con lo stesso metodo, aumenti artificiosi di reddito tendenti ad ottenere un'applicazione impropria dei coefficienti di calcolo dei canoni; in particolare, l'articolo 2, comma 6, stabilisce che l'aggiornamento annuale Istat venga applicato nella misura del 100 per cento (per intero), anziché nella misura del 75 per cento, come previsto per ogni canone, anche privato;

da un attento esame del regolamento n. 112 del 18 maggio 2010 sono emerse, altresì, evidenti discordanze rispetto alle tutele dei conduttori degli alloggi ricadenti nelle fasce di tutela stabilite dall'articolo 306, comma 2, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 -:

quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di dare puntuale applicazione a quanto previsto nella citata mozione n. 1-00559, eliminando le iniquità introdotte dai citati regolamenti in tema di concessioni in usufrutto, canoni di mercato (abrogando i parametri di cui all'articolo 2, comma 3, lettera b), del decreto ministeriale del 16 marzo 2011 e di cui all'articolo 7, comma 11, del decreto ministeriale n. 112 del 2010) ed aggiornamento annuale dei canoni. (3-01833)