ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01532

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 451 del 23/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: SCILIPOTI DOMENICO
Gruppo: INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 22/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SARDELLI LUCIANO MARIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 22/03/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/03/2011
Stato iter:
23/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/03/2011
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2011
Resoconto FAZIO FERRUCCIO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/03/2011
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/03/2011

SVOLTO IL 23/03/2011

CONCLUSO IL 23/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01532
presentata da
DOMENICO SCILIPOTI
mercoledì 23 marzo 2011, seduta n.451

SCILIPOTI e SARDELLI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato i gravi rischi per la salute derivanti dall'uso di imballaggi e contenitori di plastica per alimenti o bevande;

il materiale plastico utilizzato in tali oggetti contiene, infatti, sostanze organiche, come il cloruro di polivinile, e altre sostanze, quali i bifenili policlorati o i ftalati, suscettibili di arrecare gravi danni alla salute dei consumatori;

le ricerche condotte dall'Istituto oncologico di Bologna hanno potuto dimostrare, sin dal 1971, che il monocloruro di vinile è una sostanza cancerogena, suscettibile, quindi, di favorire l'insorgenza di patologie tumorali nei soggetti che con essa vengono a contatto;

inoltre, l'uso del materiale plastico in contenitori o imballaggi di cibi o bevande determina il rilascio di ftalati in conseguenza del contatto della plastica con grassi - animali o vegetali - o con sostanze alcoliche contenuti negli alimenti o bevande, posti all'interno dei suddetti imballaggi;

gli ftalati, così rilasciati e trasmessi al consumatore, si concentrano nel tessuto adiposo, attraverso un processo noto come «bioaccumulo». Tale processo ha ripercussioni di assoluta gravità sul sistema immunitario e riproduttivo dei soggetti, in particolare di coloro che, come i bambini o gli ammalati, versano in condizioni di salute particolarmente vulnerabili;

gli effetti pregiudizievoli di tale processo di bioaccumulo e dello stesso rilascio degli ftalati nell'organismo umano sono, inoltre, aggravati dalla concentrazione dei suddetti composti chimici, che è direttamente proporzionale alle temperature raggiunte dalla sostanza alimentare contenuta negli imballaggi in questione. La maggiore concentrazione di tali sostanze nocive, rilasciate nell'organismo umano dalla plastica, determina, quindi, il rischio di accelerare i processi legati allo sviluppo puberale, nonché l'insorgenza di patologie tumorali;

è, pertanto, evidente come sia assolutamente necessario tutelare i consumatori da tali gravi pericoli per la salute, proteggendo, in particolare, i soggetti, quali bambini o gli ammalati, che, per le condizioni in cui versano, sono maggiormente esposti ai rischi connessi all'uso della plastica in imballaggi o contenitori di alimenti;

l'uso della plastica crea, come è noto, problemi non solo nel settore alimentare, ma anche nella fase dello smaltimento dei rifiuti;

appare, di conseguenza, urgente promuovere una campagna di sensibilizzazione rispetto ai rischi connessi all'utilizzo di materiale plastico, favorendo il ricorso a materiale completamente biodegradabile che possa essere riciclato e smaltito, così da non danneggiare l'ambiente -:

se non ritenga improcrastinabile, al fine della tutela della salute pubblica, promuovere una campagna di sensibilizzazione rispetto ai rischi connessi all'utilizzo di materiale plastico e contestualmente prevedere atti o provvedimenti che, nel medio periodo, stabiliscano il divieto di commercializzazione, diffusione ed uso, nelle mense scolastiche, aziendali e ospedaliere, di imballaggi o contenitori per alimenti o bevande di materiale plastico contenente cloruro di polivinile, bifenili policlorati, ftalati o altri materiali simili, con l'obbligo di utilizzare, in sostituzione di tali materiali, sostanze completamente biologiche e biodegradabili. (3-01532)