Legislatura: 18Seduta di annuncio: 270 del 03/12/2019
Primo firmatario: PROVENZA NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 MARIANI FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019 TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT delegato in data 03/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2019 Resoconto PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 04/12/2019 Resoconto SPADAFORA VINCENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE GIOVANILI E SPORT) REPLICA 04/12/2019 Resoconto PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 04/12/2019
SVOLTO IL 04/12/2019
CONCLUSO IL 04/12/2019
PROVENZA, LATTANZIO, MARIANI, TUZI, MASSIMO ENRICO BARONI, BOLOGNA, D'ARRANDO, IANARO, LAPIA, LOREFICE, MAMMÌ, MENGA, NAPPI, NESCI, SAPIA, SARLI, SPORTIELLO e TROIANO. —
Al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. — Per sapere – premesso che:
lo statuto–regolamento della Lega nazionale professionisti della seria A, all'articolo 10, al comma 1, prevede «ai fini del presente statuto–regolamento per indipendenti si intendono soggetti che non abbiano alcun rapporto a qualsiasi titolo con le società associate, e/o con gli azionisti di riferimento e le controllate della società associate, e/o con il gruppo di appartenenza delle società associate, e/o con altra lega professionistica»;
il sito d'informazione Fanpage.it, il 10 ottobre 2019, riporta la notizia che la Procura federale della giustizia abbia aperto un'indagine sull'elezione nel 2018 di Gaetano Miccichè alla presidenza della Lega calcio serie A;
una candidatura resa possibile grazie alla modifica dello statuto, approvata nella stessa assemblea che l'ha votato presidente. L'elezione di Gaetano Miccichè avvenne non a scrutinio segreto, come previsto dal regolamento;
nel 2018, quando avvenne la votazione, Miccichè era direttore generale di Intesa Sanpaolo e presidente di Banca Imi. Era stato indicato nella lista di Urbano Cairo per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Rcs, carica che aveva mantenuto anche dopo l'elezione al vertice della Lega calcio. Urbano Cairo è anche il presidente del Torino, una delle venti società di serie A. La Lega calcio, all'epoca, era commissariata ed il commissario era il presidente del Coni Giovanni Malagò;
in quel periodo si discutevano i diritti televisivi per le partite di calcio, la società spagnola Mediapro aveva ottenuto i diritti televisivi della serie A per il triennio 2018-2021 per 1,05 miliardi di euro a stagione. L'accordo sarebbe stato poi cancellato dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che avrebbe ritenuto non valido il bando, portando così a una nuova gara e all'assegnazione dei pacchetti a Sky e Dazn;
l'apertura dell'inchiesta della Procura federale coinciderebbe con il fatto che la serie A di calcio avrebbe trovato l'accordo sempre con la società Mediapro, che porterebbe alla creazione del canale della Lega calcio e garantirebbe introiti per 1,283 miliardi di euro a stagione. L'accordo, che coprirebbe il periodo 2021-2024, ha visto in prima fila il presidente Gaetano Miccichè e l'amministratore delegato Luigi De Siervo –:
se e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda adottare al fine di evitare conflitti di interessi in capo agli organi di vertice della Lega calcio, nonché in materia di regolare assegnazione dei diritti televisivi per le partite di calcio di serie A. (3-01174)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):organizzazione sportiva
inchiesta giudiziaria
concorrenza