Legislatura: 17Seduta di annuncio: 286 del 09/09/2014
Primo firmatario: DA VILLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014 MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014 PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014 PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014 VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/09/2014 Resoconto DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 10/09/2014 Resoconto GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 10/09/2014 Resoconto DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 10/09/2014
SVOLTO IL 10/09/2014
CONCLUSO IL 10/09/2014
DA VILLA, FANTINATI, CRIPPA, DELLA VALLE, MUCCI, PETRAROLI, PRODANI e VALLASCAS. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il comma 7-bis dell'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, dispone la compensazione, per l'anno 2014, delle cartelle esattoriali nei confronti delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione, che siano stati certificati secondo le modalità previste dai decreti del Ministro dell'economia e delle finanze del 22 maggio 2012 e del 25 giugno 2012, qualora la somma sia inferiore o pari al credito vantato. La disposizione rinvia, altresì, ad un decreto interministeriale da emanare, di concerto tra il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero dello sviluppo economico, entro 90 giorni, che dovrà stabilire i criteri e specificare le modalità di individuazione degli aventi diritto, nonché di trasmissione dei relativi elenchi all'agente della riscossione;
tale norma nasce da una proposta emendativa del gruppo Movimento 5 Stelle al citato decreto-legge, cosiddetto «Destinazione Italia», al fine di sostenere le piccole e medie imprese, che non solo subiscono una pressione fiscale e obblighi burocratici asfissianti, ma attendono ormai da troppi anni i pagamenti dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione;
per tale ragione la norma sopra citata intende andare incontro a quelle imprese che, in aggiunta al danno di dove attendere oltre ogni accettabile termine il pagamento del credito dalla pubblica amministrazione, subiscono anche la beffa di vedersi notificata una cartella di Equitalia;
è giusto che lo Stato pretenda il pagamento delle imposte, ma deve anche adempiere i suoi obblighi soprattutto verso le imprese. Infatti, in Italia un'impresa su tre chiude perché lo Stato non paga i propri debiti;
è prioritario ai fini del rilancio dell'economia italiana che il Governo faccia di tutto per accelerare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, perché l'economia italiana si trova in una preoccupante situazione di recessione;
il termine di 90 giorni per l'emanazione del citato decreto è stato ampiamente superato e l'urgenza dell'adozione di tale provvedimento è ancor maggiore dal momento che la norma primaria prevede la compensazione per il solo anno 2014 –:
quale sia lo stato di avanzamento del procedimento di adozione del decreto ministeriale riguardante la compensazione tra cartelle esattoriali e crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione descritto in premessa, dal momento che il termine di legge dei novanta giorni per l'emanazione è stato ampiamente superato, e se vi siano indicazioni precise circa le ragioni del ritardo e, soprattutto, i tempi di emanazione. (3-01008)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):concessione di servizi
credito industriale
rilancio economico