ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00874

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 273 del 26/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: SARDELLI LUCIANO MARIO
Gruppo: MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA
Data firma: 26/01/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA 26/01/2010
IANNACCONE ARTURO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA 26/01/2010
MILO ANTONIO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA 26/01/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/01/2010
Stato iter:
27/01/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/01/2010
Resoconto SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA
 
RISPOSTA GOVERNO 27/01/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 27/01/2010
Resoconto SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/01/2010

SVOLTO IL 27/01/2010

CONCLUSO IL 27/01/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00874
presentata da
LUCIANO MARIO SARDELLI
martedì 26 gennaio 2010, seduta n.273

SARDELLI, BELCASTRO, IANNACCONE e MILO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la crisi economica e finanziaria che ha investito i mercati internazionali ha colpito gravemente le piccole e medie imprese manifatturiere del nostro Paese, da un lato attraverso una contrazione dei consumi, e dall'altro della produzione e del fatturato;

in particolare, risultano fortemente penalizzate le aziende manifatturiere del Mezzogiorno, che proprio a causa della crisi economica, oltre alle problematiche relative all'inaccessibilità al credito e alla riduzione delle commesse, si sono trovate a non riuscire ad ottemperare al versamento dei contributi previdenziali;

nel comparto manifatturiero, che è quello che ha avuto le più grosse difficoltà nell'accesso al credito e che è quello maggiormente esposto alla concorrenza internazionale, i settori più colpiti dalla crisi sono stati: vetro (-18,2 per cento), materie plastiche (-14 per cento), ceramiche e piastrelle (-11,2 per cento), gomma (-28,8 per cento), concia (tra il 15 e il 40 per cento in meno);

in tale situazione migliaia di piccole e medie imprese manifatturiere, in particolare nel Mezzogiorno, saranno costrette a cessare la produzione;

per evitare la chiusura delle imprese manifatturiere e il conseguente aggravamento dei livelli occupazionali si rende necessario un intervento urgente e indifferibile che sollevi del tutto o parzialmente le imprese interessate dal versamento dei contributi previdenziali dovuti, che sottrarrebbero alle aziende risorse essenziali per la loro sopravvivenza e garantire i livelli occupazionali attuali -:

quali iniziative intenda intraprendere il Governo nei confronti delle piccole e medie aziende manifatturiere, in particolare del Mezzogiorno, che, a causa della crisi economica, non hanno potuto ottemperare al versamento dei contributi previdenziali, e se non ritenga in tale ambito necessario dichiarare lo stato di crisi per tutto il settore manifatturiero con la conseguente esenzione dal pagamento degli oneri fiscali e previdenziali ovvero con la richiesta del versamento dei soli interessi relativi alle somme non versate, procedendo contestualmente all'abbattimento delle aliquote contributive e fiscali che pesano sul costo del lavoro, consentendo così alle imprese interessate di affrontare la crisi evitando la chiusura totale. (3-00874)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cessazione d'attivita'

concorrenza internazionale

conseguenza economica

conservazione del posto di lavoro

contributo sociale

costi salariali

crisi monetaria

impresa in difficolta'

Mezzogiorno

piccole e medie imprese

recessione economica