ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00447

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00777
Abbinamenti
Atto 3/00097 abbinato in data 22/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 21/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 21/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/01/2019
Stato iter:
22/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2019
Resoconto MORRONE JACOPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 22/01/2019
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/01/2019

DISCUSSIONE IL 22/01/2019

SVOLTO IL 22/01/2019

CONCLUSO IL 22/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00447
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Martedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111

   COVOLO e PRETTO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la «Berica Impianti s.p.a.» di Arzignano (Vicenza) opera, sin dal 1989, nel campo della «cogenerazione» e/o «trigenerazione» e del «risparmio energetico»;

   da notizie di stampa si apprende che detta società, da più di un anno, non può far fronte ai suoi impegni finanziari, anche perché vanta enormi crediti con lo Stato che non paga i lavori eseguiti, tanto da dover chiedere e ottenere l'ammissione al concordato preventivo;

   l'esposizione debitoria complessiva, risulta ammontare a circa 12,5 milioni di euro per un passivo di 14,5 milioni di euro, e lo squilibrio finanziario è di circa 5 milioni di euro;

   detta situazione debitoria risulta consequenziale alla crisi di liquidità derivante dallo sbilancio determinato dal mancato incasso dei crediti statali per lavori eseguiti e non pagati;

   detta società ha installato moderni impianti di cogenerazione in ben 14 carceri e la crisi economica che la attanaglia risulta anche provocata dal mancato pagamento degli impianti di cogenerazioni di otto carceri del Piemonte, tre dell'Emilia Romagna e tre della Toscana, dove la Berica ha incardinato le cause civili davanti ai tribunali di Torino, Bologna e Firenze;

   inoltre, Berica Impianti è creditrice anche nei confronti di altre aziende pubbliche, per lavori svolti ma non pagati;

   con ogni probabilità la situazione finanziaria della società è dipesa da più cause, tra cui indubbiamente la crisi del mercato di questi ultimi tempi che ha colpito il settore, ma, leggendo l'articolato piano presentato in tribunale dai legali, emerge in maniera evidente che il mancato riconoscimento dei crediti da parte del Ministero della giustizia abbia influito in maniera determinante sull'insolvenza, in quanto «Berica Impianti» non ha potuto onorare i debiti con i fornitori;

   è ormai di tutta evidenza che il sistema dei pagamenti e del credito che interessa le imprese italiane merita la massima attenzione e si ritiene opportuno che venga in ogni modo sottolineato e rispettato il concetto che prima di appaltare nuove opere pubbliche si abbia la certezza non solo della copertura finanziaria, ma anche della concreta disponibilità ad erogare le somme –:

   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato;

   quale sia l'effettivo ammontare del credito della ditta e quali siano le ragioni del mancato adempimento da parte del Ministero della giustizia.
(3-00447)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

recessione economica

credito industriale

credito