ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00378

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 97 del 15/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 15/10/2013
Stato iter:
16/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/10/2013
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2013
Resoconto CANCELLIERI ANNA MARIA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 16/10/2013
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/10/2013

SVOLTO IL 16/10/2013

CONCLUSO IL 16/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00378
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo presentato
Martedì 15 ottobre 2013
modificato
Mercoledì 16 ottobre 2013, seduta n. 98

   RAMPELLI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   la legge 15 luglio 2009, n. 94, ha introdotto, attraverso una modifica al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, il reato d'immigrazione clandestina nell'ordinamento giuridico italiano;
   nella fattispecie, si tratta di una semplice contravvenzione, sanzionata unicamente con la pena pecuniaria, la quale punisce le condotte di ingresso e permanenza illegale nello Stato italiano, senza prevedere alcuna reclusione ma solo il pagamento di un'ammenda di 5-10 mila euro, che nessuno straniero irregolare sarà mai in grado di pagare;
   sulla base delle diverse normative nazionali attualmente vigenti in Europa, la presenza illegale di un cittadino non comunitario può essere punita con la detenzione in Belgio, Danimarca, Regno Unito, Grecia, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, seppur con durate diverse;
   l'Italia rappresenta un esempio di eccellenza per quanto riguarda l'integrazione degli immigrati regolari e dei rifugiati, sia nella scuola sia nel lavoro;
   sono in corso concrete iniziative per procedere all'abrogazione del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, come disciplinato dall'articolo 10-bis del citato testo unico sull'immigrazione;
   il controllo delle frontiere va considerato come un atto costitutivo della sovranità dello Stato e, nell'esercizio di questa stessa sovranità, lo Stato attraverso le sue leggi deve regolare l'afflusso regolare di immigrati e stabilire i provvedimenti e le pene per i clandestini –:
   quale sia l'orientamento del Governo in merito all'abrogazione del reato in questione e, in caso sia favorevole, attraverso quali normative intenda garantire il rispetto delle frontiere italiane. (3-00378)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 1998 0286, L 2009 0094

EUROVOC :

migrazione illegale

integrazione dei migranti

regolamentazione doganale

cittadino straniero

immigrazione

abrogazione

dogana