ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00124

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 14 del 02/07/1992
Abbinamenti
Atto 2/00107 abbinato in data 25/09/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
Data firma: 02/07/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 07/02/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 07/02/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 07/02/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 07/02/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 07/02/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 07/02/1992


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Stato iter:
25/09/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/09/1992
MINISTRO - (MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 25/09/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
Fasi iter:

PRESENTATO IL 02/07/1992

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 25/09/1992

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 25/09/1992

ITER CONCLUSO IL 25/09/1992

Ai Ministri dell'agricoltura e foreste e del lavoro e
previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
il 15 gennaio 1992 fu stipulato un'accordo, alla presenza
dei ministri del lavoro e dell'agricoltura, tra i rappresentanti
della Federconsorzi e quelli delle organizzazioni sindacali dei
lavoratori;
nell'ambito del loro accordo si sottolineava l'azione del
Governo volta a favorire, avuto riguardo alla disponibilità delle
parti in causa, la realizzazione di una struttura di
coordinamento nazionale nell'ambito di riorganizzazione della
rete dei consorzi agrari, con i necessari momenti organizzativi a
livello nazionale, e che si intendeva operare per il massimo
reimpiego in tali strutture di lavoratori della Federconsorzi;
sempre in tale accordo veniva confermata l'urgenza della
riorganizzazione degli uffici preposti ai rapporti con la CEE,
con la costituzione di tre nuove agenzie nazionali e che si
intendeva operare, favorendo le condizioni operative e di
utilizzazione dei dipendenti Fedit;
in particolare nella riunione svoltasi presso il Ministero
del lavoro fra i rappresentanti della Federconsorzi, dell'Aima,
delle organizzazioni sindacali e dell'Agenzia dell'impiego del
Lazio sono state valutate le procedure per il passaggio di
lavoratori dalla Federconsorzi all'Aima secondo quanto comunicato
in data 1ho giugno 1992;
nel verbale di suddetta riunione viene indicato in 140
unità il numero dei lavoratori da trasferire dalla Federconsorzi
all'Aima;
nella pianta organica dell'Aima risulta una disponibilità
di gran lunga inferiore al numero indicato e cioè solo una
disponibilità di circa 45 unità;
l'Aima nel frattempo ha provveduto ad appaltare a consorzi
di imprese private l'attività di controllo in alcuni comparti
(grano duro, soia, ecc.);
allo stato attuale non emergono strategie e proposte
credibili e tali da assicurare un futuro occupazionale, in grado
di valorizzare le tante professionalità disponibili tra i
lavoratori della rete federconsortile e delle aziende collegate;
l'unica prospettiva allo stato attuale per i lavoratori
sembra essere quella degli ammortizzatori sociali (cassa
integrazione e prepensionamenti) peraltro attivati con tempi e
modi incettabili;
il Governo finora non è riuscito a formulare alcuna
proposta di utilizzazione produttiva di tali forze, lasciando, di
fatto, la gestione della crisi della Federconsorzi alla
discrezionalità di gruppi nazionali e internazionali, più o meno
legati a singoli esponenti o a correnti della DC, che garantisce
in via prioritaria il sistema bancario e non evita le
svalutazioni patrimoniali e le acquisizioni affaristiche;
non è emerso finora alcun disegno serio del Governo per dar
vita a un nuovo sistema di servizi per l'agricoltura in grado di
non disperdere la parte migliore dell'esperienza federconsortile
secondo nuove regole di organizzazione territoriale e democratica
dei soci -:
quali iniziative urgenti intenda assumere il Governo per
affrontare la crisi connessa alla liquidazione della
Federconsorzi, alla luce anche del concordato preventivo, ed in
particolare per garantire un futuro occupazionale certo ai
lavoratori della rete federconsortile e a quelli delle aziende
controllate, nonché per definire un progetto di un nuovo sistema
di servizi in agricoltura;
le ragioni di proposte avanzate nei confronti dei
lavoratori, chiaramente aleatorie e impraticabili come quelle
suddette relative al passaggio di 140 unità all'Aima, tra
l'altro, contraddette dall'agire concreto e dalle scelte di
quest'ultima;
quali interventi urgenti intenda adottare affinché siano
garantiti in tempi e modi adeguati tutti gli ammortizzatori
sociali previsti per attenuare il disagio di migliaia di
lavoratori;
quale vigilanza abbia esercitato il Ministero
dell'agricoltura nelle operazioni di liquidazione e vendita dei
beni patrimoniali e aziende controllate dalla Federconsorzi;
quali misure intenda adottare per evitare svendite e
svalutazioni del patrimonio federconsortile ed in particolare
come intenda evitare possibili speculazioni connesse alla vendita
del patrimonio immobiliare della Federconsorzi.
(3-00124)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ACCORDI SINDACALI, APPALTO, CONSORZI AGRARI, IMPRESE PRIVATE, LAVORATORI DIPENDENTI, LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA, TRASFERIMENTO DI PERSONALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

AZIENDA DI STATO PER GLI INTERVENTI NEL MERCATO AGRICOLO ( AIMA ), FEDERAZIONE ITALIANA DEI CONSORZI AGRARI ( FEDERCONSORZI )