ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/02673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 797 del 24/10/2000
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 24/10/2000
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
MISTO 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000
LEGA NORD PADANIA 10/24/2000


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA)
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA) delegato in data 25/10/2000
Stato iter:
26/10/2000
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO 26/10/2000
LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2000
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO)
 
REPLICA 26/10/2000
LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

PRESENTATO IL 24/10/2000

INTERLOCUTORIO IL 25/10/2000

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 26/10/2000

ITER CONCLUSO IL 26/10/2000

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio
dei ministri, il Ministro per la funzione pubblica, per sapere -
premesso che:
la legge 31 dicembre 1996, n. 675, ha istituito il Garante per la
protezione dei dati personali;
l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, in sede
di costituzione, ha provveduto a reclutare il primo contingente di
personale (45 unità), composto da pubblici dipendenti collocati in
posizione di comando o fuori ruolo dalle amministrazioni di
rispettiva appartenenza;
il criterio adottato per il reclutamento del suddetto contingente di
personale è stato quello della chiamata diretta e nominativa e che,
quindi, non essendo stata assicurata alcuna forma di pubblicità alle
procedure di reclutamento, è stato compiuto un grave atto di
generalizzata cooptazione;
con deliberazione del 28 giugno 2000, il Garante per la protezione
dei dati personali ha adottato il regolamento di organizzazione
interna (n. 2 del 2000) con cui tutto il personale in servizio è
stato inquadrato nei ruoli del Garante con trattamento economico pari
all'80 per cento di quello previsto per il personale dell'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni (a quest'ultimo compete lo stesso
trattamento economico previsto per Bankitalia);
in data 31 luglio 2000 (confrontare Gazzetta Ufficiale - Concorsi ed
Esami - 22 agosto 2000, n. 65), il Garante per la protezione dei dati
personali ha deliberato di approvare tre bandi di concorsi,
esclusivamente riservati al personale interno, per l'accesso alle
aree dirigenziali (8 posti), direttiva (5 posti) e operativa (1
posto);
secondo una costante ed univoca giurisprudenza della Corte
costituzionale (confrontare sentenze nn. 3131, 314 del 1994; 134,
478, 479, 514 del 1995; 1 del 1996; 1 del 1999), i concorsi riservati
al solo personale interno per il passaggio da un livello all'altro
sono illegittimi in quanto producono una distorsione che lede
gravemente i principi costituzionali del buon andamento e
dell'imparzialità della pubblica amministrazione;
in data 6 ottobre 2000, il sindacato della dirigenza dello Stato
(Dirstat) ha denunciato al Presidente del Consiglio dei ministri, al
Ministro per la funzione pubblica ed a tutti i parlamentari, la
irresponsabile decisione assunta dai componenti dell'Ufficio del
Garante per la protezione dei dati personali di bandire concorsi per
dirigenti da riservare unicamente al personale interno -:
se ritenga che la vigente normativa relativa all'attività del Garante
per la tutela dei dati personali debba interpretarsi nel senso di
ritenere applicabili i principi generali in materia di pubblico
impiego, come risultano integrati anche dalla citata giurisprudenza
della Corte costituzionale secondo la quale i concorsi riservati al
solo personale interno sono illegittimi in quanto producono una
distorsione che lede gravemente i principi costituzionali del buon
andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione;
quali ulteriori iniziative il Governo intenda assumere per
riaffermare la legalità nella pubblica amministrazione, con
particolare riferimento ai concorsi pubblici che richiedono sempre
che la selezione avvenga con criteri di pubblicità, tali da prevedere
e consentire la partecipazione anche agli estranei, assicurando così
il reclutamento dei migliori.
(2-02673)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMANDO DI PERSONALE, CONCORSI RISERVATI, PERSONALE DELLO STATO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

AUTORITA' GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI