ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01314

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 569 del 12/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: VICO LUDOVICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/01/2012
PISICCHIO PINO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 12/01/2012
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/01/2012
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
D'ALEMA MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
FITTO RAFFAELE POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
CESA LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/01/2012
PEPE ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 12/01/2012
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
LAZZARI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
VITALI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
LISI UGO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
SISTO FRANCESCO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012
CAPANO CINZIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/01/2012
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2012
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 12/01/2012
PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/01/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/01/2012
GAGLIONE ANTONIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/01/2012
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/01/2012
DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE POPOLO DELLA LIBERTA' 12/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/01/2012
Stato iter:
02/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/02/2012
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 02/02/2012
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/01/2012

DISCUSSIONE IL 02/02/2012

SVOLTO IL 02/02/2012

CONCLUSO IL 02/02/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01314
presentata da
LUDOVICO VICO
giovedì 12 gennaio 2012, seduta n.569

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:

il cosiddetto «decreto Salva Italia» che gli interpellanti hanno condiviso e votato poggia le sue basi sui principi di unità e coesione nazionale. Presupposti indispensabili per restituire competitività e occasioni di crescita all'intero Paese. Dato fondamentale che con rammarico si è costretti a registrare assente nella politica, che gli interpellanti ritengono scellerata, che Trenitalia sta realizzando in buona parte della nostra nazione e nel Sud e in Puglia in particolare;

dei ritardi «epici» degli Eurostar in partenza dalla regione Puglia, della loro sostituzione con gli Intercity, della soppressione graduale dei treni di lunga percorrenza sulla dorsale adriatica e sul collegamento Reggio Calabria-Taranto verso il nord la Camera dei deputati e le rispettive Commissioni permanenti possiedono ampia e documentata memoria (a cominciare dalle interrogazioni presentate nel lontano 2007 sul caso dell'Eurostar Lecce-Roma rimasto bloccato per oltre 6 ore alla vigilia del Natale). Così come vi è certificata documentazione (persino una recente inchiesta giornalistica) che racconta del modo incivile in cui i cittadini del Sud sono costretti a viaggiare quelle rare volte in cui questo diritto universale nonché servizio sociale è ancora consentito. Si parla di carrozze maleodoranti e obsolete, di locomotori trainati, di ritardi di molte ore fino ai recenti tagli che in Puglia hanno riguardato tutte le tratte dirette verso il centro-nord e soprattutto i treni a lunga percorrenza notturni, usati dalle famiglie, da studenti e lavoratori;

sul grado di efficienza e qualità del servizio offerto da Trenitalia ai cittadini di questa regione sarebbe il caso di indagare responsabilità e colpevoli inadempienze, proprio mentre l'Italia prova a viaggiare unita verso la sua indispensabile occasione di riscatto che veda il Nord infrastrutturato e altamente capace dal punto di vista dei trasporti al fianco di quella parte del Paese che non ha più voglia di rappresentare il locomotore rotto da trainare;

anche sul tema delle scelte economiche operate da Trenitalia sarebbe il caso di approfondire dati e statistiche, anche in virtù di una richiesta sempre più pressante di servizi di trasporto da parte dei cittadini del Sud che mal si conciliano con i rincari nel costo del biglietto specie se raffrontati con il servizio realmente offerto. Scelte diseconomiche e illogiche che contribuiscono ancora una, volta ad alimentare nei cittadini della nostra regione l'idea di uno Stato che appare distante e disinteressato alle grandi potenzialità di un territorio tra i più vivaci del sud Italia;

malgrado i vari tentativi posti in essere da tutti gli amministratori, gli enti istituzionali e i rappresentanti il governo regionale della Puglia di giungere ad una revisione delle scelte messe in atto da Trenitalia contro i cittadini pugliesi, ancora oggi si registra l'assoluta mancanza di risposte adeguate e ragionevoli da parte dell'amministratore delegato della compartecipata statale, dottor Moretti;

in tal senso non è escluso il ricorso ad una class action e a forti azioni di protesta provenienti da tutti i comparti produttivi, economici, sindacali, istituzionali e sociali della Puglia che non possono assolutamente più subire tali prevaricazioni e negazioni di un diritto -:

se il Ministro intenda assumere tutte le informazioni necessarie per capire in quale condizione sia costretta a viaggiare buona parte del Sud e della Puglia in particolare e come intenda garantire il ripristino dei treni notte soppressi che sinora hanno già registrato calo nel mercato ferroviario a tutto vantaggio di quello su gomma e centinaia di licenziamenti per tutto il personale impegnato nelle tratte notturne;

se intenda altresì convocare rapidamente le istituzioni della regione Puglia per affrontare e risolvere le questioni poste.

(2-01314)
«Vico, Distaso, Ria, Pisicchio, Buttiglione, Boccia, D'alema, Fitto, Cesa, Antonio Pepe, Ginefra, Bellanova, Fucci, Zazzera, Concia, Bordo, Servodio, Lazzari, Vitali, Lisi, Sisto, Capano, Ruggeri, Mastromauro, Grassi, Losacco, Sardelli, Patarino, Carlucci, Gaglione, Cera, Di Cagno Abbrescia».