ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00711

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 324 del 08/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: GELMINI MARIASTELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/04/2020
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/04/2020
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/04/2020
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/04/2020
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/04/2020
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/04/2020
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 07/04/2020
Stato iter:
09/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/04/2020
Resoconto SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2020
Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 09/04/2020
Resoconto SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/04/2020

SVOLTO IL 09/04/2020

CONCLUSO IL 09/04/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00711
presentato da
GELMINI Mariastella
testo presentato
Mercoledì 8 aprile 2020
modificato
Giovedì 9 aprile 2020, seduta n. 325

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

   la legge n. 62 del 2000, nel definire il sistema nazionale di istruzione come costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali, ha riconosciuto con norma di legge la parità formale tra le scuole statali e le scuole paritarie private e degli enti locali, seppur limitandosi a riconoscere tale parità esclusivamente in merito alla valenza del titolo rilasciato, dimenticando l'equiparazione degli aspetti economici e negando, in tal modo, sia la parità sostanziale tra istituzioni educative statali e istituzioni educative private, sia il diritto delle famiglie a scegliere il genere di istruzione da impartire ai propri figli;

   in questo momento di emergenza e complessità, in cui le misure adottate in seguito all'emergenza sanitaria da Covid-19 stanno determinando forti ripercussioni sul tessuto economico e sociale del Paese, appare estremamente importante assicurare la continuità dell'attività didattica per tutti gli alunni e gli studenti delle scuole pubbliche;

   nella situazione contingente le scuole paritarie si trovano in una situazione di estrema difficoltà a causa dei costi aggiuntivi che derivano dall'organizzazione della didattica a distanza attraverso piattaforme valide e sicure, che si aggiungono alle spese già sostenute per lo svolgimento dell'anno scolastico in corso;

   dall'altra parte, le famiglie chiedono uno sconto sulle rette già versate e per quelle da versare relative ai mesi in cui non si stanno svolgendo le lezioni, anche perché la presenza dei figli a casa e, per alcuni, anche la mancanza o la contrazione del reddito, hanno certamente comportato e comporteranno ulteriori spese e minori entrare;

   le rilevanti difficoltà economiche che le famiglie si troveranno a dover affrontare nel medio periodo si ripercuoteranno sulla loro concreta possibilità di esercitare la libertà di scelta educativa con conseguente compromissione del diritto di scelta e del pluralismo educativo;

   con l'avanzare di uno stato di crisi, infatti, il ricorso alle scuole paritarie diminuisce, in quanto l'aspetto economico nella scelta del modello scolastico ricopre un ruolo se non determinante quanto meno molto significativo;

   inoltre, è necessario non discriminare i lavoratori delle scuole paritarie che contribuiscono quotidianamente al funzionamento del sistema educativo: le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico fondamentale, soprattutto per quanto riguarda il segmento della scuola dell'infanzia, e contribuiscono alla realizzazione delle finalità di istruzione che la Costituzione attribuisce allo stesso sistema scolastico, cui peraltro lo Stato non riuscirebbe a far fronte;

   è quindi necessario da parte del Governo uno sforzo in più teso a riconoscere alle scuole paritarie il ruolo strategico nell'ambito del sistema nazionale di istruzione;

   in data 24 ottobre 2019, rispondendo in Commissione Cultura della Camera dei deputati a una interrogazione a risposta immediata in materia di riconoscimento del servizio svolto dai docenti delle, e nelle, scuole paritarie, l'allora sottosegretaria on. Azzolina, oggi Ministro dell'istruzione, ha esplicitato l'impegno dell'esecutivo a «mettere la scuola davvero al centro del Paese, perché è dalle scuole che comincia la costruzione di una nuova società» riconoscendo, in quella sede, l'importanza del ruolo svolto dalle scuole paritarie nel sistema nazionale di istruzione –:

   se non si ritenga necessario prevedere iniziative urgenti volte a salvaguardare questo comparto educativo con concreti interventi di natura economica quali:

    a) l'istituzione di un fondo per le esigenze emergenziali delle scuole paritarie, al fine di garantire la continuità del servizio da queste svolto per le famiglie e il futuro dei lavoratori del settore;

    b) l'esonero, per l'anno 2020, dal pagamento di qualsiasi tipologia di imposta e tributo locale per le scuole paritarie no profit;

    c) il riconoscimento della detraibilità integrale, per l'anno 2020 delle rette versate dalle famiglie per alunno o studente, per la frequenza di scuole del sistema nazionale di istruzione;

    d) l'equiparazione del personale delle scuole paritarie alle altre categorie di lavoratori a favore dei quali sono previsti gli interventi straordinari di cassa integrazione per il periodo di emergenza coronavirus;

    e) l'accesso per le scuole paritarie alle risorse stanziate dal Governo per la didattica a distanza, in quanto il servizio da queste erogato rientra nel sistema pubblico di istruzione;

    f) l'accelerazione delle procedure necessarie a rendere disponibili i fondi pregressi 2019/2020.
(2-00711) «Gelmini, Aprea, Spena, Palmieri, Casciello, Marin, Saccani Jotti, Bagnasco».
(Presentata il 7 aprile 2020)