Legislatura: 19Seduta di annuncio: 200 del 22/11/2023
Primo firmatario: MATONE SIMONETTA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 20/11/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 BELLOMO DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 BOF GIANANGELO LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 CARRA' ANASTASIO LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 22/11/2023 MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 MONTEMAGNI ELISA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 BARABOTTI ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 GIAGONI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 CANDIANI STEFANO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 OTTAVIANI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 CARLONI MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 DI MATTINA SALVATORE MARCELLO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 PIZZIMENTI GRAZIANO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 FRASSINI REBECCA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 PIERRO ATTILIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 BERGAMINI DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 CALDERONE TOMMASO ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/11/2023 BAGNAI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 COSTA ENRICO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 23/11/2023 GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 23/11/2023 BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/11/2023 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 28/11/2023 CANNATA GIOVANNI LUCA FRATELLI D'ITALIA 28/11/2023 CIANCITTO FRANCESCO MARIA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 28/11/2023 LONGI ELIANA FRATELLI D'ITALIA 28/11/2023 MESSINA MANLIO FRATELLI D'ITALIA 28/11/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELL'INTERNO
- FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/12/2023 Resoconto MATONE SIMONETTA LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 01/12/2023 Resoconto FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 01/12/2023 Resoconto MATONE SIMONETTA LEGA - SALVINI PREMIER
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/11/2023
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/11/2023
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/11/2023
DISCUSSIONE IL 01/12/2023
SVOLTO IL 01/12/2023
CONCLUSO IL 01/12/2023
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, il Ministro dell'interno, il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, per sapere – premesso che:
l'interpellante conosce personalmente la vicenda di D., tre anni, neonato abbandonato, arrivato in ospedale con ipoglicemia e ipotermia, dimesso e quindi inserito e cresciuto in famiglia affidataria. È stato deciso, senza alcuna considerazione dei suoi sentimenti, sicurezze, continuità affettiva, esigenze connesse al suo superiore interesse, che debba essere strappato alla famiglia in cui è cresciuto, unico suo riferimento affettivo e «restituito» alla madre, a lui sconosciuta e che lo ha rifiutato prima che nascesse, abbandonandolo e mettendone a rischio la vita;
la Corte di appello di Catania ne ha revocato l'adottabilità con provvedimento, ad avviso degli interpellanti, violativo di legge, mentre il bimbo era in affidamento preadottivo (l'articolo 21 della legge n. 184 del 1983 recita: «Nel caso in cui sia stato disposto l'affidamento preadottivo, lo stato di adottabilità non può essere revocato»); il suo riconoscimento materno è avvenuto violando anche l'articolo 11 della legge n. 184 del 1983, che così dispone: «intervenuta la dichiarazione di adottabilità e l'affidamento preadottivo, il riconoscimento è privo di efficacia»;
D. nasce a Modica, il 4 novembre 2020; la madre, nascosta la gravidanza, lo partorisce nel WC esponendolo a rischio di impatto traumatico della testa contro la ceramica, di annegamento, di gravissime infezioni; lo consegna al compagno in un sacchetto di plastica, con il cordone ombelicale non clampato; questi ne simula il ritrovamento; il bambino sopravvive: dimesso, viene immediatamente (16 novembre 2020) collocato e poi affidato dal tribunale per i minorenni di Catania (decreto 20 novembre 2020) a coppia aspirante adottiva che lo accoglie, lo cresce amorevolmente come un figlio fino ad oggi;
le forze dell'ordine convocano prima il padre – sedicente ritrovatore – che confessa; poi la madre, che pure confessa;
il tribunale per i minorenni di Catania dichiara il bimbo adottabile con sentenza 20 novembre 2020 (definitiva il 20 dicembre 2020); ne dispone l'affidamento preadottivo presso la coppia affidataria con decreto 14 gennaio 2021;
la madre lo riconosce il 16 gennaio 2021; il 2 marzo 2021 la madre appella la sentenza di adottabilità presso la Corte di appello di Catania;
la Corte di appello di Catania accoglie l'appello con sentenza n. 1501 del 2021 del 16 giugno 2021 nonostante:
a) l'appello non fosse ammissibile:
i. in quanto proposto da una madre che tale non è, perché il suo riconoscimento è inefficace per legge (articolo 11, legge n. 184 del 1983);
ii. la madre non fosse stata parte del procedimento precedente e non fosse legittimata a impugnare;
b) la sentenza di adottabilità fosse divenuta definitiva (articolo 17, legge n. 184 del 1983);
c) la sentenza non fosse più revocabile (articolo 21, legge n. 184 del 1983);
gli affidatari preadottivi nulla hanno saputo del procedimento, né sono stati ascoltati in violazione dell'articolo 5, comma 1, legge n. 184 del 1983);
il ricorso in Cassazione del tutore è stato dichiarato inammissibile sostanzialmente (sentenza 13 dicembre 2022 n. 36311/2022) per meri vizi di forma;
il padre naturale è stato condannato a due anni di reclusione per abbandono di minorenne (sentenza tribunale di Ragusa, 11 aprile 2023), la madre è stata rinviata a giudizio con decreto del Giudice per le indagini preliminari di Ragusa che ne ha disposto l'imputazione coatta. Con decreto del 1° aprile 2022, anche il Giudice per l'udienza preliminare di Ragusa ne ha disposto il rinvio a giudizio. Prossima udienza al 9 febbraio 2024;
davanti al tribunale per i minorenni di Catania, revocata la sentenza di adottabilità, il procuratore della Repubblica ha presentato ricorso per l'adottabilità del minore (articolo 8, legge n. 184 del 1983: proc. il RGN 65/2021);
il tribunale per i minorenni di Catania non ha deciso sulla adottabilità con sentenza (articolo 16, legge n. 184 del 1983), ha disposto invece, con tre decreti (28 dicembre 2022, 27 aprile 2023, 28 settembre 2023), la «restituzione del minore» alla madre, che il bimbo non ha mai visto, entro tre mesi, con l'intervento della forza pubblica;
ciò è stato deciso in base a una Ctu, ad avviso degli interpellanti superficiale, che non ha considerato il bimbo (i periti non lo hanno incontrato), ignorando gli approfondimenti richiesti dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Catania, oltre che dal tutore;
gli affidatari preadottivi hanno presentato opposizione di terzo alla Corte di appello di Catania, chiedendo la sospensione dei provvedimenti interinali: la Corte di appello di Catania ha respinto la sospensione (decreto 20 luglio 2023), differendo al 23 aprile 2024; gli affidatari preadottivi hanno proposto un reclamo contro il provvedimento del 27 aprile 2023 e il procedimento è stato differito al 20 marzo 2024; il tutore ha proposto un reclamo contro il provvedimento del 28 settembre 2023 e il procedimento è differito al 20 marzo 2023; tali differimenti vanificano anche gli effetti di provvedimenti eventualmente positivi in quanto successivi alla data di esecuzione fissata al 28 dicembre 2023;
gli interpellanti ritengono che nei procedimenti sussistano gravi anomalie: l'efficacia del riconoscimento materno in violazione di legge dopo l'affidamento preadottivo (articolo 11, legge n. 184 del 1983);
la revoca della sentenza di adottabilità, in violazione di legge dopo l'affidamento preadottivo (articolo 21, legge n. 184 del 1983) e divenuta definitiva; la «restituzione» alla madre sotto processo penale per l'abbandono senza gli approfondimenti richiesti da procura minorile e tutore e senza che gli affidatari siano stati sentiti come previsto dalla legge;
per gli interpellanti sussistono macroscopiche violazioni di legge, in dispregio del criterio del superiore interesse del minore che costituisce, anche ai sensi dell'articolo 3 della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, parametro inderogabile di giudizio;
bisogna sottolineare il violento e illegittimo espianto del bimbo dalla situazione affettiva in cui è cresciuto, dopo essere stato partorito con modalità brutali e abbandonato alla nascita, per impiantarlo in situazione ignota, priva dei necessari approfondimenti, non considerando se risponda alle di lui esigenze o se lo getterebbe in un'ulteriore dimensione di abbandono, con pregiudizio gravissimo e irreparabile al suo migliore sviluppo psico-fisico, in violazione del disposto degli articoli 2, 3 e 32 della Costituzione –:
se, considerata l'estrema urgenza e gravità della vicenda, non si ritenga opportuno promuovere un'iniziativa ispettiva in relazione all'operato sia degli uffici giudiziari coinvolti sia degli uffici dell'anagrafe che hanno consentito il riconoscimento;
quali iniziative, per quanto di competenza, anche a carattere normativo, si intendano intraprendere per la tutela del diritto fondamentale del minore e della sua vita privata e familiare, sancita dall'articolo 8 della Convenzione EDU, avendo sia la Corte costituzionale sia la Corte di Strasburgo affermato sussistere vita privata e familiare indipendentemente dal legame biologico.
(2-00276) «Matone, Molinari, Bellomo, Cavandoli, Bof, Furgiuele, Carrà, Bisa, Morrone, Montemagni, Nisini, Barabotti, Sasso, Billi, Lazzarini, Cattoi, Zinzi, Andreuzza, Latini, Formentini, Giglio Vigna, Loizzo, Miele, Giagoni, Candiani, Ottaviani, Carloni, Panizzut, Ziello, Di Mattina, Pizzimenti, Crippa, Toccalini, Bordonali, Frassini, Maccanti, Pierro, Comaroli, Benvenuto, Marchetti, Coin, Davide Bergamini, Patriarca, Pittalis, Tommaso Antonino Calderone, Tassinari, Tenerini, Battilocchio, Deborah Bergamini, Dalla Chiesa, Bagnai, Enrico Costa, Giaccone, Boschi, Varchi, Cannata, Ciancitto, Longi, Messina».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'infanzia
diritti del bambino
giurisdizione minorile