I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE
IL GOVERNO PER SAPERE SE ABBIA COMPIUTO
O INTENDA COMPIERE NELLE SEDI COMPETENTI
O ATTRAVERSO I RAPPORTI BILATERALI INIZIATIVE
CHE CONCORRANO A RISOLVERE POSITIVAMENTE
LA CRISI IRAN-USA CHE SI PROTRAE ORMAI DA
MOLTE SETTIMANE IN UNA PERICOLOSA ALTERNANZA DI SCHIARITE E DI AGGRAVAMENTI.
PREMESSA PER UNA SOLUZIONE EQUA E PACIFICA DEVE ESSERE IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA' INTERNAZIONALE ATTRAVERSO IL RILASCIO DEGLI
OSTAGGI DETENUTI NELL'AMBASCIATA DI TEHERAN. LEGITTIMA E' INOLTRE L'ASPIRAZIONE DEL
POPOLO IRANIANO A GIUDICARE L'OPERATO DI
REZA PAHLEVI E DEI RESPONSABILI DEL SUO
REGIME TIRANNICO.
I SOTTOSCRITTI CHIEDONO INOLTRE DI SAPERE SE, ATTRAVERSO UNA PUBBLICA DICHIARAZIONE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI, NON SI INTENDANO SMENTIRE LE VOCI DIFFUSE DALLA
STAMPA, DOPO LA VISITA A ROMA DEL SEGRETARIO DI STATO VANCE, CIRCA UNA PRESUNTA
ACCETTAZIONE DELL'ITALIA DI UN RICORSO ALLA
FORZA DA PARTE AMERICANA; E SE NON SI
RITENGA DI PRECISARE FERMAMENTE CHE UN
EVENTUALE INTERVENTO MILITARE IN IRAN AGGRAVEREBBE DRAMMATICAMENTE LA TENSIONE IN
TUTTA L'AREA MEDIORIENTALE E COSTITUIREBBE
UN ATTENTATO ALLA SICUREZZA INTERNAZIONALE
E ALLA PACE.