Atto 2/00021 abbinato in data 25/05/1994 Atto 2/00025 abbinato in data 25/05/1994 Atto 2/00026 abbinato in data 25/05/1994 Atto 2/00027 abbinato in data 25/05/1994 Atto 2/00028 abbinato in data 25/05/1994 Atto 2/00029 abbinato in data 25/05/1994 Atto 3/00030 abbinato in data 25/05/1994 Atto 3/00037 abbinato in data 25/05/1994 Atto 3/00046 abbinato in data 25/05/1994
Firmatari
Primo firmatario: Gruppo: PROG.FEDER. Data firma: 20/05/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
PROG.FEDER.
05/20/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/05/1994
Stato iter:
25/05/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO
25/05/1994
PROG.FEDER.
RISPOSTA GOVERNO
25/05/1994
MINISTRO - (MINISTERO DELL'INTERNO)
REPLICA
25/05/1994
PROG.FEDER.
Fasi iter:
PRESENTATO IL 20/05/1994
INTERLOCUTORIO IL 25/05/1994
ABBINAMENTO (ATTO CAPOSTIPITE) IL 25/05/1994
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 25/05/1994
ITER CONCLUSO IL 25/05/1994
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: è in atto in numerosi comuni tra cui San Giuseppe Jato, Corleone, Altofonte, Terrasini, Castellana Sicula, in provincia di Palermo, Fiumefreddo in provincia di Catania, un sistematico attacco contro Sindaci e consiglieri comunali eletti con il nuovo sistema elettorale tra giugno e dicembre 1993 sulla base di programmi di rinnovamento politico, sociale e morale di lotta contro la mafia; tale attacco si manifesta con inequivocabili metodi mafiosi, con una sequenza tale da far ritenere che ci sia, specie per la provincia di Palermo, una strategia unica: a metà febbraio vengono tagliate le quattro ruote dell'auto a un assessore di San Giuseppe Jato, dopo una settimana viene bruciata l'auto del Sindaco, poi viene minacciato il Sindaco di Corleone e gli viene fatta trovare come messaggio di morte una testa d'agnello, quindi viene reciso un frutteto al vicesindaco di Castellana Sicula, poi viene riempito di gas e fatto scoppiare il villino del capogruppo dei consiglieri progressisti di Altofonte, ancora atti intimidatori nei confronti dei sindaci dei comuni di Burgio, Favara, Campobello di Licata, Santa Lucia del Mela; quindici giorni dopo viene collocata una bomba rudimentale nel villino del presidente del Consiglio comunale di San Giuseppe Jato, a Monreale sparano contro le automobili della candidata a sindaco alle prossime elezioni amministrative; bruciano nel giro di tre giorni le automobili a tre esponenti della sinistra. Ancora recentemente si sono verificati gravi attentati con scadenza ravvicinata e cioè: la notte di giovedì 12 maggio salta in aria con 3 chilogrammi di tritolo la casa di un sindacalista della CGIL a Piana degli Albanesi, la stessa notte viene bruciata l'automobile di un consigliere comunale del Pds a Camporeale; l'indomani viene incendiata una parte della casa di un altro esponente del Pds di Piana degli Albanesi, due notti dopo viene completamente distrutta da una esplosione. Si ha motivo di ritenere che atti intimidatori possano accadere anche in altri comuni; a seguito dei primi episodi il Prefetto di Palermo ha inviato i sindaci a partecipare a due successive riunioni del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, la seconda della quale alla presenza del sottosegretario agli interni, al quale veniva rassegnata una preoccupata analisi sulla situazione di numerosi comuni dove per anni l'illegalità è stata funzionale alla conquista e al mantenimento del consenso da parte delle tradizionali forze di governo di questi comuni; non risulta che siano stati assunti provvedimenti tali da consentire agli amministratori locali di espletare con serenità il loro mandato, nel rispetto delle aspettative della gente; sono troppi i latitanti accusati di gravissimi delitti molti dei quali anagraficamente residenti nei comuni dove più virulento è stato l'attacco contro gli amministratori nel cui territorio spesso continuano a dettare legge; non è stato neppure sfiorato da alcun provvedimento il complesso delle reti di complicità e di copertura fornito da elementi locali, e che rendono estremamente difficoltoso l'accertamento delle responsabilità; è nell'interesse dell'intera Repubblica che le istituzioni democratiche ed i suoi rappresentanti vengano tutelati; è parimenti doveroso garantire l'incolumità delle persone e delle cose di quanti operano per esercitare un mandato popolare -: in attesa della costituzione del nuovo Governo, quali concrete iniziative siano state già adottate, o intendano immediatamente adottarsi: a) per garantire la sicurezza delle persone minacciate; b) per evitare la riproposizione di tali atti; c) per individuare gli autori delle minacce; d) per segnalare visibilmente la presenza dello Stato a fianco degli amministratori onesti. (2-00020)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ATTENTATI, INCOLUMITA' PERSONALE, MAFIA E CAMORRA, ORGANI E UFFICI COMUNALI