Legislatura: 17Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 MONACO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 PINNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 SPERANZA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016 VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2016 GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 27/09/2016 AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2016 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/09/2016 Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 26/09/2016 Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 27/09/2016 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 27/09/2016 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto SANTERINI MILENA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto ARCHI BRUNO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 27/09/2016 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/09/2016
ATTO MODIFICATO IL 23/09/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/09/2016
DISCUSSIONE IL 26/09/2016
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/09/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/09/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/09/2016
DISCUSSIONE IL 27/09/2016
ACCOLTO IL 27/09/2016
PARERE GOVERNO IL 27/09/2016
APPROVATO IL 27/09/2016
CONCLUSO IL 27/09/2016
La Camera,
premesso che:
dopo la costituzione dello Stato islamico, la popolazione yazida residente al confine tra l'Iraq e la Siria è divenuta oggetto di persecuzioni, abusi e violenze da parte dei guerriglieri dell'Is;
migliaia di persone sono state costrette a fuggire dalle zone di origine, nei pressi della città di Mosul, per sottrarsi ai massacri e alle torture perpetrate ai loro danni;
l'applicazione della legge islamica nei territori conquistati dall'Is ha determinato la costituzione di tribunali che irrogano pene disumane, come la lapidazione e l'amputazione;
è giunta persino notizia che alcuni adolescenti sarebbero stati condannati a morte, solo per aver guardato una partita di calcio;
testimonianze riportano che i militanti dell'Is seminano terrore e agiscono con ferocia inaudita contro le minoranze, con pubbliche esecuzioni, stuprando e schiavizzando donne e bambini;
secondo le informazioni riportate, sarebbero diverse migliaia le vittime delle violenze e oltre 3.500 le donne yazide tuttora prigioniere dell'Is;
la ventunenne yazida irachena Nadia Murad Basee Taha è stata sottratta alla sua vita quotidiana e violentata ripetutamente dai miliziani di Is; fuggita dopo 3 mesi ha potuto raccontare gli scenari di brutali violenze e la sua testimonianza ha dato conto delle innumerevoli donne violate e costrette con la forza a contrarre matrimonio con i soldati del califfato; ridotte in schiavitù e vendute come merce di scambio, molte di loro non hanno saputo resistere agli abusi ed hanno scelto l'alternativa del suicidio;
la giovane donna, nel corso di diversi incontri presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il Parlamento europeo, l’House of Commons e, più recentemente, presso le due Camere del Parlamento italiano, ha chiesto che la comunità internazionale si adoperi affinché il massacro del popolo yazida, che si sta consumando al confine tra l'Iraq e la Siria, venga riconosciuto come genocidio delle leggi internazionali;
nel mese di gennaio 2015, il Santo Padre lanciò un appello, affinché si ponesse fine alle persecuzioni e alle sofferenze del popolo yazida e di altre minoranze nel nord dell'Iraq e si ripristinassero giustizia e condizioni per una vita libera e pacifica;
il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani, nel rapporto consegnato nel marzo 2015, ha denunciato la gravità delle azioni commesse dallo Stato islamico nei confronti degli yazidi dell'Iraq, classificabili come crimini contro l'umanità, ed ha affermato che le autorità islamiche dovranno rispondere di genocidio davanti alla Corte penale internazionale;
il Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America, John Kerry, nel mese di marzo 2016, ha definito come genocidio i crimini commessi dallo Stato islamico;
il 31 marzo 2016 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che, in modo analogo, classifica come genocidio le esecuzioni sistematiche e le violenze dei guerriglieri dell'Is ai danni delle minoranze religiose in Iraq e in Siria;
il genocidio è definito, in conformità alla risoluzione n. 260 del 1948, con la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la «Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio», come ciascuno degli atti commessi con «l'intenzione di distruggere in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso»;
le violenze efferate compiute dall'Is nei confronti della minoranza yazida si configurano come atti riconducibili a tale definizione;
la violenza sessuale nei conflitti è una violazione dei diritti umani, è contraria al diritto internazionale e compromette la sicurezza e la pace internazionale, accentua le discriminazioni di genere e ostacola il raggiungimento di una pace sostenibile nelle società post conflitto,
impegna il Governo:
a promuovere, anche in coordinamento con i partner dell'Unione europea, ogni iniziativa volta al riconoscimento nelle competenti sedi internazionali del genocidio yazida e all'avvio di un procedimento contro i responsabili presso la Corte penale internazionale;
ad adoperarsi, d'intesa con gli altri Paesi dell'Unione europea, nel quadro degli strumenti a disposizione della comunità internazionale, in seno all'organizzazione delle Nazioni Unite, per far cessare ogni violenza nei confronti della popolazione yazida;
ad assumere iniziative per realizzare corridoi umanitari al fine di favorire l'arrivo di aiuti internazionali a sostegno della popolazione civile colpita dalle violenze;
a soccorrere, attraverso specifiche iniziative di assistenza umanitaria e sanitaria, le vittime della violenza.
(1-01292)
(Nuova formulazione) «Rosato, Quartapelle Procopio, Tidei, Gribaudo, Malisani, Carrozza, Cassano, Censore, Chaouki, Cimbro, Gianni Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Manciulli, Monaco, Nicoletti, Pinna, Porta, Rigoni, Andrea Romano, Sereni, Speranza, Tacconi, Zampa, Vico, Galgano, Amoddio, Antezza».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):omicidio
Stato islamico
crimine contro l'umanita'