La Camera,
premesso che:
il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143 stabilisce
che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri si
provveda all'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie,
umane, strumentali e organizzative da trasferire alla regione,
ivi compresi i beni e le risorse finanziarie, umane, strumentali
e organizzative del Corpo forestale dello Stato, non necessari
all'esercizio delle funzioni di competenza statale;
la Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione
del decreto legislativo n. 143 del 1997, ha predisposto uno
schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su
cui ha successivamente acquisito il parere della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni;
il provvedimento è attualmente all'esame della
Commissione bicamerale per l'attuazione delle riforme
amministrative;
il citato decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri trasferisce il 70 per cento del Corpo forestale dello
Stato alle regioni, non considerando in modo appropriato quali
siano, e di quanta complessità, le funzioni che i decreti
legislativi n. 112 del 1998 e 300 del 1999 conservano allo Stato;
in particolare, non si è considerato che il Corpo
forestale dello Stato ha funzioni di polizia giudiziaria, di
ordine pubblico e sicurezza pubblica, di polizia ambientale, e
che perciò non si sarebbe potuto incidere su tali funzioni,
giacché l'articolo 1, comma 3, lettera l) della legge n. 59 del
1997 esclude dal conferimento alle regioni le funzioni relative
all' "ordine pubblico e sicurezza pubblica";
occorre pertanto una profonda revisione del
provvedimento, ed anzi tutta la rideterminazione della quota
proporzionale di trasferimento alle regioni e/o la previsione
della dipendenza funzionale dalle regioni per la quota ad esse
destinata;
impegna il Governo
a ritirare il provvedimento in parola, riservando ad apposito
disegno di legge l'intera problematica del riordino del Corpo
forestale dello Stato.
(1-00409)