ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00245

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 332 del 24/03/1998
Abbinamenti
Atto 1/00185 abbinato in data 02/04/1998
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA
Data firma: 24/03/1998
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
FORZA ITALIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
FORZA ITALIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
FORZA ITALIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
FORZA ITALIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
FORZA ITALIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
FORZA ITALIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
UDR - UNIONE DEMOCRATICA PER LA REPUBBLICA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998
UDR - UNIONE DEMOCRATICA PER LA REPUBBLICA 03/24/1998
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 03/24/1998


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
02/04/1998
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 02/04/1998
MINISTRO - (MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 24/03/1998

DISCUSSIONE IL 02/04/1998

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 02/04/1998

RESPINTO IL 02/04/1998

ITER CONCLUSO IL 02/04/1998

La Camera,
premesso che:
il Ministro dei trasporti e della navigazione con il suo
comportamento di sufficienza ha dimostrato in più occasioni la
sua difficoltà nell'affrontare e dare soluzione agli innumerevoli
problemi del sistema trasportistico italiano;
in riferimento al trasporto ferroviario si osserva quanto
segue:
dal 12 gennaio 1997, giorno del deragliamento del treno
Pendolino "Botticelli" Milano-Roma all'ingresso della stazione di
Piacenza, ad oggi, si sono verificati gravissimi incidenti
sull'intero territorio nazionale che hanno causato purtroppo la
perdita di vite umane, danni economici pesantissimi e l'ulteriore
calo di credibilità della sicurezza del trasporto ferroviario:
in occasione dell'incidente di Piacenza lo stesso
Ministro Burlando ha affermato: "Abbiamo una rete che sicuramente
è lontana dagli standard europei. Questo lo abbiamo sempre
saputo. Abbiamo trascurato l'efficienza delle infrastrutture, la
cura delle grandi arterie di comunicazione. E questo poi si è
tradotto in un danno per il servizio ai cittadini e per lo
sviluppo dell'economia";
in sede di esame della legge finanziaria 1998, lo stesso
Ministro affermava: "L'azienda ferrovie dello Stato è in
condizioni drammatiche ... basti pensare che perde 3-4 mila
miliardi all'anno oltre alle consistenti risorse che il Ministero
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica
versa...";
l'azienda medesima, che negli ultimi dieci anni ha
accumulato un passivo di 200 mila miliardi ed ha un contenzioso
con il fisco di circa 12 mila miliardi per gli anni 1989-1991, si
permette di elargire ingenti stipendi ai suoi dirigenti e
sperperare inutilmente oltre 40 miliardi l'anno in spot e sponsor
nonostante, è bene ricordare, essa operi in regime di monopolio;
recentemente Bruxelles ha contestato all'Italia la
mancata attuazione della direttiva 440/91/CEE sulla separazione
tra infrastrutture e servizi che garantirebbe una maggiore
trasparenza e controllo nella gestione dell'azienda;
il Ministro non ha previsto alcuna iniziativa per la
realizzazione di opere importanti quali il raddoppio dei valichi
alpini che consentirebbe un avvicinamento all'Europa;
l'ultimo incidente che ha visto lo scontro tra un
Eurostar e un treno locale, verificatosi alla periferia di
Firenze lo scorso 23 marzo causando la morte di un passeggero ed
il ferimento di decine di altri è la dimostrazione che nulla è
stato fatto per tutelare gli utenti;
in relazione all'aviazione civile si osserva che:
il persistente e generalizzato disinteresse del
Ministro dei trasporti e della navigazione per quanto riguarda la
sicurezza dei trasporti, si estende anche all'aviazione civile
come provano le mancate risposte alle numerose interrogazioni
parlamentari circa gli incidenti accorsi ad aerei di linea di
flotta Alitalia e di altre compagnie aeree italiane e l'omissione
di interventi all'interno dell'organo di sorveglianza tecnica
dell'aviazione civile (Registro aeronautico italiano) nonostante
le dettagliate descrizioni circa il disordine e l'inefficienza
derivanti dalla gestione del presidente ivi imposto dall'allora
Presidente del Consiglio onorevole Craxi, in rapporti d'ostentata
amicizia col presidente dell'Alitalia e persistentemente
mantenuto in carica dall'onorevole Burlando;
la persistente infima qualità dei servizi dei
principali aeroporti italiani, in particolare quello di
Roma-Fiumicino e l'incapacità dell'Ente nazionale di assistenza
al volo (ENAV), hanno provocato disagi e danni inestimabili
all'utenza del trasporto aereo;
le inefficienze dell'aeroporto di Roma-Fiumicino vanno
messe in relazione con l'inaffidabilità della dirigenza della
società (a controllo IRI) Aeroporti di Roma S.p.A già
manifestatasi il 1^ luglio 1996, allorquando, col pretesto di
inaugurare una parte dell'aerostazione internazionale funzionante
già da vari mesi, i dirigenti della stessa S.p.A (nota per
l'eccesso di esosità sia nelle retribuzioni ai propri lavoratori
dipendenti, sia nei servizi ai passeggeri quali bar, posteggi,
viabilità interna), offrirono un opulento ricevimento agli
invitati, tra i quali lo stesso Ministro Burlando, costato ben
750 milioni di lire. Dinanzi a questo inutile spreco, il Ministro
dei trasporti non ha proceduto ad alcun adempimento conseguente
nei confronti della dirigenza della Aeroporti di Roma S.p.A,
uniformandosi alla mostruosità esternata da uno dei
sottosegretari al tesoro secondo il quale: "la spesa di 750
milioni di lire per il lussuoso ricevimento s'è risolta per la
Aeroporti di Roma S.p.A. in un guadagno, avendo l'immagine
dell'aeroporto acquisito in prestigio in misura assai superiore
allo speso";
in relazione all'autotrasporto il Ministro ha più volte
deliberatamente evitato di dare risposta circa la soluzione che
intende adottare, senza arrecare danni agli autotrasportatori,
per ottemperare alla sentenza della Corte di giustizia europea,
la quale condanna l'Italia alla restituzione di lire 275 miliardi
di crediti di imposta, per l'anno 1992, concessi agli
autotrasportatori italiani a titolo di compensazione della
differenza tra il prezzo del gasolio nazionale e quello medio
vigente nei Paesi dell'Unione europea;
visto l'articolo 94 della Costituzione;
visto l'articolo 115 del regolamento della Camera;
esprimendo la sfiducia al Ministro dei trasporti e della
navigazione, onorevole Claudio Burlando, lo impegna a rassegnare
le dimissioni.
(1-00245)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AEROPORTI E SERVIZI AEROPORTUALI, AVIAZIONE CIVILE, BILANCI DI ENTI E SOCIETA', DIRETTIVE DELLA COMUNITA' EUROPEA, FERROVIE E TRASPORTI FERROVIARI, GESTIONE DI IMPRESE, INCIDENTI AEREI, INCIDENTI FERROVIARI, LINEE FERROVIARIE, MANUTENZIONE, MINISTRI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

FIDUCIA MINISTRO

GEO-POLITICO:

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE