Primo firmatario: Gruppo: CCD-CDU Data firma: 23/01/1997
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
CCD-CDU
01/23/1997
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
05/02/1997
Fasi iter:
PRESENTATO IL 23/01/1997
DISCUSSIONE IL 05/02/1997
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 05/02/1997
RITIRATO IL 05/02/1997
ITER CONCLUSO IL 05/02/1997
La Camera, considerando che: le manifestazioni di protesta di questi giorni dei produttori di latte hanno messo in evidenza la profonda avversione degli allevatori per i comportamenti tenuti dall'Aima e, in alcuni casi, dello stesso ministero per le risorse agricole, alimentari e forestali nella tormentata procedura di determinazione dei quantitativi individuali di riferimento; la gestione del regime delle quote latte nel periodo 1995-1996 è stata caratterizzata da una serie di provvedimenti sia sulle quote dei singoli produttori sia sulle procedure di compensazione, che hanno determinato il sovrapporsi di disposizioni amministrative e di scelte legislative tali da creare gravi e profonde incertezze nei produttori di latte; l'"alluvione" di provvedimenti ha determinato effetti retroattivi inaccettabili, a campagna agraria conclusa, sulle posizioni individuali dei produttori in aperto contrasto con la lettera e lo spirito della normativa comunitaria; tale violazione confligge con i princìpi della preventiva attribuzione delle quote prima dell'inizio di ciascun periodo e della loro irriducibilità nel corso del periodo medesimo; ad una analisi severa e serena della vicenda delle quote latte, risultano del tutto evidenti le carenze dell'Aima del medesimo ministero per quanto riguarda la corretta disciplina nella gestione della materia; la grave situazione in cui versa il comparto zootecnico lattiero nazionale mortifica la capacità produttiva del settore a fronte del grave squilibrio tra le quote assegnate e i consumi nazionali, che obbliga il nostro paese a onerose importazioni; impegna il Governo: a promuovere presso l'Unione europea, con atteggiamenti più fermi e autorevoli, la trattativa in corso per il riconoscimento di ulteriori quote latte al nostro Paese onde assicurare una base produttiva adeguata alle aziende del comparto e ridurre le importazioni comunitarie e extracomunitarie di latte; a presentare un piano nazionale di ristrutturazione della zootecnia italiana da latte, al fine di realizzare una equa distribuzione delle quote, tenendo conto delle vocazioni agricole del territorio e garantendo particolare tutela per i giovani produttori; a rafforzare un sistema di controlli per assicurare un corretto trasferimento delle quote e per evitare ogni forma di abuso, anche nelle attività dei caseifici; a prendere atto che la attuale situazione si è determinata per gravi errori da parte dell'Aima, rispetto ai quali occorre individuare forme adeguate di compartecipazione dello Stato e delle regioni per sostenere i produttori, mediante idonee dilazioni, nel pagamento del superprelievo, con particolare attenzione alle imprese familiari ed a quelle gestite da giovani imprenditori. (1-00081)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ACCORDI E PATTI DI PRODUZIONE E COMMERCIO, COMUNITA' EUROPEA, LATTE, SANZIONI AMMINISTRATIVE