LA CAMERA,
CONSTATATO IL CRESCENTE MARASMA DELL'ORDINE PUBBLICO NEL PAESE, CARATTERIZZATO DA
UNA SERIE DI ASSASSINI, DI SEQUESTRI, DI RIVOLTE, DI EVASIONI, DI ATTENTATI;
RILEVATO CHE IL GOVERNO NE TRAE OCCASIONE PER DISATTENDERE ULTERIORMENTE L'IMPERATIVO DELL'ATTUAZIONE DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI DEI CITTADINI, PER ANNUNCIARE, PROMUOVERE, PRENDERE DECISIONI E INIZIATIVE ANCHE LEGISLATIVE TUTTE VOLTE A RAFFORZARE L'APPARATO GIURIDICO REPRESSIVO FASCISTA E ANTIDEMOCRATICO ANZICHE' PER ABROGARLO E REALIZZARE FINALMENTE UNA VITA CIVILE E UNO
STATO FONDATI SUI PRINCIPI COSTITUZIONALI E
UMANI DI DIRITTO E DI TOLLERANZA;
CONSIDERATO CHE IL GOVERNO NON HA MAI
PRESO UN SOLO PROVVEDIMENTO, NE' SVOLTO UNA
PROPRIA INDAGINE, A CARICO DEI RESPONSABILI
DELLE CONNIVENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DEI
CORPI SEPARATI CHE, DA QUASI ORMAI UN DECENNIO, AFFIORANO E SONO INDIVIDUATI DALLA
MAGISTRATURA NEL QUADRO DI UN UNICO DISEGNO CRIMINOSO, ATTUATO ATTRAVERSO STRAGI DI
LEGALITA' E DI PERSONE;
CONSIDERATO ALTRESI' CHE IL GOVERNO APPARE SEMPRE PIU' VIOLENTO E DISCRIMINATORE,
NELLA SUA POLITICA GENERALE, CONTRO GLI INERMI, I DEBOLI, I POVERI E I NONVIOLENTI, OMETTENDO DI COMPIERE QUALSIASI RIFORMA DI COMPORTAMENTI DELL'ESECUTIVO E DI PROPORRE QUALSIASI RIFORMA DI STRUTTURE NECESSARIA PER RIMUOVERE LE INGIUSTIZIE E LE DISCRIMINAZIONI
CHE SONO ALLA BASE DELLA CRISI ORMAI MANIFESTA DELLE ISTITUZIONI NELLA COSCIENZA CIVILE
DEL PAESE, E CHE ANZI LE AGGRAVA MANIFESTAMENTE, CON L'ALIBI DELLE REAZIONI E DELLE
AZIONI DELLE QUALI E' DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE RESPONSABILE,
IMPEGNA IL GOVERNO
A RIFERIRE IMMEDIATAMENTE ALLA CAMERA SULLA SITUAZIONE DELL'ORDINE PUBBLICO NEL PAESE,
SULLE CAUSE ISTITUZIONALI, CHE CIOE' HANNO ORIGINE ALL'INTERNO DELL'AMMINISTRAZIONE DELLO
STATO, DEL DISORDINE COSTITUITO, ED A RELAZIONARE ALTRESI' SULLA LINEA CHE HA SIN QUI SEGUITO E INTENDE SEGUIRE IN TEMA DI DIFESA
DELLE ISTITUZIONI COSTITUZIONALI, DELL'ORDINE E
DELLA PACE SOCIALI NEL PAESE.