Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento agricoltura
Titolo: Rendiconto 2011 - Assestamento 2012 - A.C. 5324 e A.C. 5325 - Commissione Agricoltura
Riferimenti:
AC N. 5324/XVI   AC N. 5325/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 665
Data: 24/07/2012
Descrittori:
AGRICOLTURA   BILANCIO DI ASSESTAMENTO
RENDICONTO GENERALE DELLO STATO     
Organi della Camera: XIII-Agricoltura

 

24 luglio 2012

 

n. 665/0/13

Rendiconto 2011 - Assestamento 2012
A.C. 5324 e A.C. 5325

Commissione Agricoltura

 


Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2011 – A.C. 5324

Ministero delle politiche agricole,
alimentari e forestali

 

1.  Gli aspetti finanziari della gestione

La legge di bilancio per il 2011 (L. 221/10, del 13 dicembre) prevedeva inizialmente per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una dotazione di competenza pari a 1.320,290 milioni di euro (1.438,4 esercizio precedente), e autorizzazioni di cassa, della stessa entità di quanto previsto in competenza, quindi 1.320.290 meuro (1.702,7 nel precedente esercizio).

Le variazioni intervenute nel corso dell'anno hanno determinato una dotazione definitiva: di competenza pari a1.491,2 mil., di cui 1.024,3 mil. di parte corrente e 466,9 mil. in conto capitale; la cassa ammonta a1.805,1 mil., di cui 1.109,1 mil per le spese correnti e 695,9 per le spese in conto capitale.

 

Le tabelle che seguono indicano come sono venute a determinarsi le risultanze finali del rendiconto 2011sia per le autorizzazioni di competenza che di cassa, sia per la formazione dei residui.

 

Risultanze finali del rendiconto 2011(*)

(in milioni di euro)

 

 

Previsioni iniziali

Variazioni

Stanziam.
definitivi

Somme impegnate o pagate

Spese di parte corrente

CP

 

CS

 

971,1

(1.021,6)

971,1

(1.117,4)

53,2

(95,8)

138,0

(147,6)

1.024,3

(1.117,4

1.109,1

(1.265,0)

960,1

(1.049,2)

989,3

(1.063,4)

Spese in conto capitale

CP

 

CS

349,2

(416,7)

349,2

(585,3)

117,7

(229,6)

346,7

(390,9

466,9

(643,3

695,9

(976,2)

466,9

(651,7)

620,1

(708,1)

Totale

CP

 

CS

1.320,3

(1.438,4)

1.320,3

(1.702,7)

170,9

(325,4

484,8

(538,6)

1.491,2

(1.763,8)

1.805,1

(2.241,3)

1.427,0

(1.700,9)

1.609,4

(1.770,5)

(*)    Gli importi in corsivo sono riferiti all’esercizio precedente

 

 

 

 

 

Risultanze finali della formazione dei residui
al 31 dicembre 2011
*)

(in milioni di euro)

 

Res. anni precedenti

Res. nuova formazione

Totale
al 31/12

Parte corrente

34,0

(30,8)

85,7

(140,5)

119,7

(171,3)

Parte capitale

261,8

(576,1)

123,6

(286,7)

385,4

(862,8)

Totale

295,7

(607,0)

209,4

(427,2)

505,1

(1.034,2)

(*)    Gli importi in corsivo sono riferiti all’esercizio precedente

 

Assegnazione per Centri di responsabilità (*)

(competenza in milioni di euro)

 

milioni

(%)

- dipartimento delle politiche competitive

727,9

929,3

(48,8)

(52,7)

- corpo forestale dello Stato

607,3

647,4

(40,7)

(36,7)

- dipartimento politiche europee e internaz.

92,2

121,4

(6,2

(6,9)

- ispettorato centrale controllo della qualità

56,0

55,6

(3,8)

(3,1)

- gabinetto e uffici di diretta collaborazione 

7,8

10,1

(0,5)

(0,6)

Totale

1.491,2

1.763,8

(100,0)

(*)  Gli importi in corsivo sono riferiti all’esercizio precedente

 

2.  Le valutazioni della Corte dei conti

La Corte dei conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2011(vol II, pag. 273 ss.), sull’attività del MIPAAF esprime le seguenti considerazioni generali.

Sotto il profilo organizzativo è proseguita l’attuazione del D.lgs. 10/09 per l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e l’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; l’Amministrazione infatti “ha provveduto ad emanare il Sistema di misurazione e valutazione delle performance ed ha approvato il Programma triennale per la trasparenza 2011/2013, così come sono stati approvati due distinti Manuali Operativi per il sistema di valutazione sia dei dirigenti preposti ai centri di responsabilità amministrativa che del restante personale.”.

Invertendo l’andamento del precedente esercizio “I costi del personale risultano in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, così come quelli relativi ai consumi intermedi, che, in termini di impegni, sono passati da 101 milioni del 2008 agli 89 milioni del 2010 e ai 77 milioni del 2011.”.

Viene ancora una volta confermato dalla Corte che “In relazione alla complessiva gestione finanziaria, si osserva che, negli ultimi anni, le risorse sia stanziate che impegnate sono state in costante diminuzione.”

“Facendo un raffronto con il solo esercizio finanziario 2010, lo stanziamento definitivo di competenza è diminuito, passando da 1.763 milioni a 1.491 milioni nel 2011 (-15,46 per cento), mentre gli impegni lordi sono diminuiti da 1.700 milioni a 1.427 milioni nel 2011 (-16,10 per cento). A fronte di questi stanziamenti si registrano adeguati impegni e pagamenti.”.

Si ribadisce infine che “L’esame complessivo dei dati finanziari evidenzia ancora la presenza di un elevato ammontare sia dei residui attivi che dei residui attivi perenti, mentre la situazione dei debiti pregressi non ha presentato fenomeni rilevanti.”.

Tale andamento è influenzato, prosegue la relazione “dalla natura delle attività proprie del Ministero che consistono nel finanziare spese di investimento e trasferimenti a terzi, ma è indubbio che esiste un elevato scostamento temporale tra programmazione di intervento in sede legislativa, impegno della spesa ed erogazione della stessa.”.

Il Ministero cura anche la gestione di numerosi capitoli nei quali è prevista l’acquisizione di entrate extra tributarie, in merito ai quali “a fronte di previsioni iniziali di cassa per 153,8 milioni e definitive per 61 milioni, si è realizzata una entrata pari a 101,9 milioni. Lo scostamento è riconducibile sostanzialmente al diverso andamento del cap.3988 relativo ai contributi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero e dell’isoglucosio: rispetto alle previsioni iniziali di 118 milioni, ne sono stati riscossi appena 5,3.”.

 

 

Assestamento del bilancio dello Stato per l’anno 2012 – A.C. 5325

Ministero delle politiche agricole,
alimentari e forestali

 

1.  L’assestamento del Bilancio 2012: i dati di sintesi

La legge di bilancio per il 2012 (L. 184/11, del 12 novembre) prevede per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una dotazione di competenza pari a 1.109,845 milioni di euro (1.320,3 esercizio precedente), che non muta la netta prevalenza delle assegnazioni di parte corrente pari a 795,354 milioni di euro su quelle in conto capitale, pari a 314,491 milioni di euro (nel 2011 le spese correnti potevano contare su un’assegnazione pari a 971,1 milioni mentre agli investimenti erano attribuiti 349,2 milioni, nel 2010 per le prime erano stanziati 1.021,6 milioni di euro e i secondi godevano di un’autorizzazione di spesa di 416,751 meuro).

L’autorizzazione di cassa, sempre nelle previsioni iniziali, è quantificata in 1.285.927 meuro (1.320,3 nel precedente esercizio) mentre la consistenza dei residuipresunti al 1° gennaio 2012 (la cui stima viene fatta al 30/9/2011) ammonta complessivamente a 646,116 meuro (200,186 nel 2011), per la maggior parte in conto capitale 166,4 meuro  (166,4 nel 2011).

Variazioni alle suddette spese iniziali sono già state introdotte in bilancio in forza di atti amministrativi e ulteriori variazioni vengono proposte con il disegno di legge di assestamento in esame.

Le variazioni apportate alle previsioni iniziali di bilancio sia in forza di atti amministrativi, che del ddl di assestamento, sono dettagliatamente illustrate nella “Nota preliminare” della Tabella. 12, i cui dati sono di seguito riportati in forma riepilogativa ponendo in corsivo i dati dell’esercizio precedente.

 

(in milioni di euro)

Tab. XII

 

Previsioni
iniziali

Tot. Variazioni

Prev. Assestate
(var. %)

Spese correnti

RS

 

CP

 

CS

 

65,2

33,3

795,4

971,1

806,3

971,1

54,5

138,0

67,7

25,6

84,0

107,1

119,7    (83,6)

171,3    (414,4)

863,1    (8,5

996,7    (2,6)

890,3    (10,4)

1.078,2    (11,0)

Spese in conto capitale

RS

 

CP

 

CS

 

580,9

166,9

314,5

349,2

479,7

349,2

-195,5

700,0

66,0

93,3

77,3

188,0

385,4    (-33,6)

862,8    (417,0)

380,5    (21,0)

394,5    (13,0

557,0    (16,1)

589,0    (68,7)

Totale

RS

 

CP

 

CS

 

646,1

200,2

1.109,9

1.320,3

1.286,0

1.320,3

-141,0

833,9

133,7

70,9

161,3

346,9

505,1    (-21,8)

1.034,2    (416,5)

1.243,6    (12,0)

1.391,2    (5,4)

1.447,3    (12,6)

1.667,2    (26,3)

 

Nella tabella di sintesi si evidenzia un incremento totale della competenza pari a 133,7 milioni.

La variazione dei residui accertati al 1° gennaio 2012 (sulla base delle risultanze del Rendiconto per l’esercizio precedente) è ormai notevolmente contenuta, soprattutto in conseguenza della riduzione dei termini per la perenzione amministrativa delle spese in conto capitale (da sette a tre anni), ai sensi dell’articolo 3, comma 36, della legge finanziaria per il 2008. La variazione dei residui correnti è quindi limitata a 54,5 meuro, mentre i residui relativi alle spese per investimenti assume valore negativo, riducendosi per 195,5 meuro.

La ridotta crescita della competenza e l’andamento negativo dei residui si traduce in un contenuto incremento delle quantificazioni della cassa che vengono da quest’anno attribuite in misura prevalentemente alle spese correnti (84 dei 161,3 milioni totali).

 

2.  La nuova struttura del d.d.l. di assestamento

La disciplina dell’istituto dell’assestamento del bilancio dello Stato è attualmente contenuta all’articolo 33 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante la nuova legge di contabilità e finanza pubblica che ha sostituito, abrogandola, la precedente legge di contabilità (legge n. 468/1978).

Rispetto alla precedente normativa, che limitava le variazioni di spesa al rispetto della legislazione sostanziale vigente (nel senso che non potevano essere modificati, in sede di assestamento, stanziamenti di spesa direttamente determinati da norme vigenti), ora ai fini della formazione delle previsioni assestate di spesa va considerata la disposizione in materia di flessibilità di bilancio, contenuta al comma 3 dell’articolo 33 della nuova legge di contabilità, che prevede la possibilità di effettuare variazioni compensative, in corso d’anno, tra programmi della stessa missione, ivi comprese le spese predeterminate per legge, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, fermo restando il divieto di utilizzare stanziamenti di conto capitale per finanziare spese correnti.

3.  Previsioni iniziali

Lo stato di previsione del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, approvato con L. 12 novembre 2011, n. 184, reca sulla base della nuova struttura del bilancio le seguenti spese per l'anno finanziario 2012 in milioni di euro:

 

 

Previsioni di
competenza

Autorizzazioni
di Cassa

Spese correnti

795,4

806,2

di cui:

 

 

    Funzionamento

572,8

574,6

    Interventi

216,6

225,6

    Oneri comuni

6,0

              7,0

Spese conto capitale

314,5

479,7

di cui:

 

 

    Investimenti

314,5

479,7

    Oneri comuni

--

--

Totale

        1.109,8

        1.285,9

 

 

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2012 viene quantificata, nel progetto di bilancio presentato al Parlamento, in 646,1 meuro di cui 65,2 di parte corrente e 580,9 per il conto capitale.

 

Le suddette previsioni iniziali vengono a modificarsi:

-          a seguito di tutte le variazioni che nel periodo gennaio-maggio 2012 sono già state introdotte in bilancio in forza di atti amministrativi;

-          a seguito delle ulteriori variazioni proposte con il disegno di legge in esame.

 

4.  Variazioni per atto amministrativo

Si tratta, in particolare:

-          di variazioni alle sole dotazioni di cassa per integrazione dei capitoli deficitari con storno dall'apposito Fondo di riserva; quasi 6 milioni di euro iscritti sul cap.3202 del MEF (di maggior peso la quantificazione nell’assestamento 2011 pari a 22 milioni);

-          di variazioni di pari importo alla competenza ed alla cassa derivanti da nuovi provvedimenti legislativi o da norme di carattere generale. Queste ultime determinano in particolare, per l’esercizio in esame, la riassegnazione ai capitoli di spesa di somme versate all’entrata per 8,9 milioni di euro (3,2 meuro per il 2011); la reiscrizione di residui passivi perenti alla quale si devono altri 102,7 milioni (45,0 milioni di euro nel 2011), mentre lo storno di fondi da altri Ministeri introduce una variazione positiva per ulteriori 77 milioni (14,4 milioni di euro nel 2011); infine, il D.L. n. 201/2011 cosiddetto salva Italia (art. 30 co. 8-ter e 8-quater), determina l’iscrizione della variazione di 14,8 milioni, trasferiti per il 2012 dalla società ISA s.p.a. al dicastero agricolo per l’assolvimento delle funzioni conservate all’amministrazione centrale in tema di agricoltura, silvicoltura e pesca.

Il totale delle variazioni per atto amministrativo ammonta quindi a 126,5 milioni di euro per la competenza (61,6 nel 2011) ed a 132,3 milioni di euro per la cassa (281 in precedenza)

5.  Variazioni che si propongono con il presente provvedimento

Ai fini dell'assestamento vengono proposte le sottoindicate variazioni nette in milioni di euro.

 

Residui

Competenza

Cassa

Spese correnti

+ 138,0

+ 7,2

+ 17,7

di cui:

 

 

 

   Funzionamento

+ 39,8

+ 1,1

+ 9,4

   Interventi

+ 17,6

+ 3,1

+ 5,3

   Oneri comuni

- 3,1

+ 3,0

+ 3,0

Spese conto capitale

+ 54,5

--

+ 11,3

di cui:

 

 

 

   Investimenti

- 202,5

--

+ 11,4

   Oneri comuni

+ 6,9

--

--

Totale

- 141,0

+ 7,2

+ 29,0

 

 

Conseguentemente, le previsioni per il bilancio 2012 vengono ad assestarsi come segue:

 

 

 

Residui accertati

Previsioni di competenza

Autorizz. di cassa

Spese correnti

119,7

863,1

890,3

di cui:

 

 

 

   Funzionamento

47,4

581,9

597,7

   Interventi

72,2

272,3

283,6

   Oneri comuni

---

8,9

9,2

 

Residui accertati

Previsioni di competenza

Autorizz. di cassa

Spese conto capitale

385,4

380,5

557,0

di cui:

 

 

 

   Investimenti

378,3

350,0

526,4

   Oneri comuni

7,1

30,5

30,5

Totale

505,1

1.243,6

1.447,3

6.  L’incidenza delle variazioni proposte con il ddl su missioni, programmi e capitoli di spesa

Come già riferito, le variazioni proposte con il ddl di assestamento, al netto del trasferimento di risorse tra i diversi programmi, assumono i seguenti valori: per la competenza + 7,2 milioni, per la cassa + 29,0 milioni, e per i residui – 141.0 milioni.

Per la competenza, l’incremento di maggiore rilievo, pari a 8,488 milioni, è destinato alla missione “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca” (missione 9).

Al programma 9.2 vanno 5 milioni interamente riservati ad “investimenti” nel settore della pesca: per le imprese del settore ittico, per il mondo delle cooperative e lo sviluppo dell’associazionismo, per la ricerca scientifica e per la realizzazione di centri servizi (capp. 7043, 7080, 7094).

Al programma 9.6 vanno poco più di 3 milioni per “interventi”, quasi intermante a titolo di contributo straordinario all’INRAN (cap. 2081).

 

 

Variazioni proposte con il ddl di assestamento

In milioni di euro

In milioni di euro

 

 

var. proposte inizialmente

missione 9

Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

+8,487

program. 9.2

Politiche europee ed internazionali

+5,000

program. 9.5

Vigilanza, prevenzione e repressione frodi

+0,431

program 9.6

Sviluppo e sostenibilità, e mezzi tecnici di produzione

+3,056

program. 9.7

Sviluppo delle filiere, tutela produzioni di qualità

---

missione 18

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio

+0,076

miss. 18.7

Tutela della fauna, della flora e della biodiversità

+0,076

missione 7

Ordine pubblico e sicurezza

+0,055

program. 7.6

Sicurezza in ambito montano e rurale

+0,055

missione 8

Soccorso civile

+0,468

program. 8.1

Interventi per soccorsi

+0,468

missione 32

Servizi delle amm. pubbliche

+0,221

program. 32.2

Indirizzo politico

+0,221

missione 33

Fondi da ripartire

-2,098

program. 33.1

Fondi da assegnare

-2,098

TOTALE

 

+7,211

 

Per quanto riguarda le autorizzazioni di cassa, i 1.285,9 milioni stanziati inizialmente godono di un incremento pari a circa 29 milioni. La missione 9Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca“, per la quale si propone la variazione più consistente pari a +14,7 milioni, distribuisce le maggiori risorse tra i seguenti programmi:

§       per il programma 9.2 per le Politiche europee e internazionali nel settore agricolo e della pesca, (destinati quasi per intero agli investimenti nel settore della pesca) l’incremento previsto è quantificato in +7,2 milioni.

§       al programma 9.6 Sviluppo e sostenibilità del settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e mezzi tecnici di produzione, son attribuiti +5,3 milioni. Nel programma sono inoltre disposte variazioni tra i diversi capitoli sia di segno positivo che negativo: le autorizzazioni che subiscono gli incrementi più cospicui sono quella disposta per interventi sul cap. 2081 per l’INRAN (+2,9 milioni), e quella attribuita agli investimenti di cui al cap. 7438 per garantire la realizzazione delle opere previste dal piano irriguo nazionale (+20 milioni);

§       è invece proposta una variazione negativa di - 1,3 milioni per il programma 9.7 destinato allo sviluppo delle filiere agroalimentari, tutela e valorizzazione delle produzioni di qualità e tipiche è di (che include il cap. 2251 con 8,5 meuro per il pagamento degli interessi sui mutui contratti dalle cooperative per la loro ristrutturazione, ed il cap 7326 con 5 meuro per il programma speciale relativo alla comunicazione e informazione alimentare).


 

 

 

 

Servizio Studi – Dipartimento Agricoltura

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