CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 maggio 2024
318.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
ALLEGATO
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ALLEGATO

Nominativi dei candidati di cui è stata data lettura relativi ai risultati derivanti dai controlli, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera i) della legge n. 22 del 2023, effettuati sulle liste elettorali riguardanti le consultazioni che si terranno in data 8 e 9 giugno, per l'elezione del presidente e del consiglio regionale della regione Piemonte nonché dei sindaci e dei consigli comunali di 29 comuni capoluoghi di provincia, 14 comuni non capoluogo di provincia con popolazione superiore a 50.000 abitanti, del comune di Casal di Principe e di 7 comuni sciolti ex articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 2000.

  Per l'elezione del presidente e del consiglio regionale della Regione Piemonte nonché dei sindaci e dei consigli comunali di 29 comuni capoluoghi di provincia, di 14 comuni non capoluogo di provincia con popolazione superiore a 50000 abitanti, del comune di Casal di Principe e di 7 comuni sciolti ex articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 2000, risultano in violazione del codice di autoregolamentazione:

   la candidatura di ACONE Sergio, candidato al comune di Avellino per la lista «UNITÀ POPOLARE PER AVELLINO». Nei confronti del predetto candidato, risulta dal casellario giudiziale sentenza della Corte di appello di Napoli del 21 giugno 1985, irrevocabile il 12 dicembre 1985, per anni 3 e mesi 9 di reclusione per i reati di cui agli articoli 110, 629 codice penale; 416 codice penale, 110, 629 codice penale (estorsione). Risulta inoltre condanna in primo grado alla pena di anni 2 di reclusione con sentenza n. 1020 del Tribunale di Avellino, emessa in data 30 aprile 2024, per il reato di cui all'articolo 216 del regio decreto n. 267 del 1942 (bancarotta fraudolenta). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera h) e lettera o) del codice di autoregolamentazione.

   la candidatura di ALESSANDRO Lamberto, candidato al comune di Civitavecchia per la lista «NOI MODERATI PER POLETTI». Nei confronti del predetto candidato, il GIP di Civitavecchia, nell'udienza del 21 ottobre 2021, ha disposto il rinvio a giudizio per i reati di cui agli articoli 319, 321 e 479 del codice penale (corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio – falsità ideologica). Il dibattimento è in corso con prossima udienza fissata al 30 maggio 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di AMITA Umile, candidato al comune di Castellammare di Stabia per la lista «STABIA UNICA». Nei confronti del predetto candidato, il GIP di Catanzaro, con decreto del 16 giugno 2022, ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 110, 81, 648-bis del codice penale (riciclaggio). Il dibattimento è in corso con prossima udienza fissata il 18 dicembre 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera i) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di ANASTASIO Giovanni, candidato al comune di Potenza per la lista «INSIEME PER POTENZA – LA GRANDE LUCANIA». Nei confronti del predetto candidato, il GIP di Potenza, all'udienza del 22 novembre 2023, ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'art. 615-ter, comma 1 e comma 3 del codice penale (accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico), con prossima udienza fissata il 20 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di ANDREELLI Sabatino, candidato al comune di Pescara per la lista «FRATELLI D'ITALIA». Nei confronti Pag. 8del predetto candidato, risulta emesso il decreto che dispone il giudizio dal GUP del Tribunale dell'Aquila in data 28 febbraio 2024, con prossima udienza fissata il 10 giugno 2024, per il reato di cui all'articolo 615-ter, commi 1 e 2 del codice penale (accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di CANNAVÒ Giuseppe, candidato al comune di Caltanissetta per la lista «AZZURRI PER CALTANISSETTA – TESAURO SINDACO». Nei confronti del predetto candidato, risulta emesso il decreto che dispone il giudizio dal GUP presso il Tribunale di Caltanissetta il 28 aprile 2023 per il reato di cui agli articoli 318, 321 del codice penale (corruzione per l'esercizio della funzione), con prossima udienza fissata il 18 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di CHIRONI Leonardo, candidato al comune di Cagliari per la lista «PARTITO SARDO D'AZIONE». Nei confronti del predetto candidato, in data primo marzo 2023, è stato disposto dal GUP di Nuoro il decreto che dispone il giudizio, per il reato di cui agli articoli 110 del codice penale, 216, comma 1, n. 1), 223, comma 1, 219, comma 2, n. 1) del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta), con prossima udienza fissata il 17 luglio 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di COLASUONNO Sigismondo, candidato al comune di Bari per la lista «DECARO PER BARI». Nei confronti del predetto candidato, è stato disposto decreto di rinvio a giudizio dal GUP di Bari in data 12 gennaio 2024 per il reato di cui all'articolo 216 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta) con prossima udienza fissata innanzi al Tribunale di Bari il 10 ottobre 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di DE NITTIS Luigi, candidato al comune di Bari per la lista «FRATELLI D'ITALIA». Nei confronti del predetto candidato, è stato disposto decreto di rinvio a giudizio dal GUP di Bari in data 6 aprile 2023 per il reato di cui all'articolo 216 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta) con prossima udienza fissata innanzi al Tribunale di Bari il 6 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di DI GIUSEPPE Antonio, candidato al comune di Potenza per la lista «FRATELLI D'ITALIA». Nei confronti del predetto candidato, in data 29 novembre 2023, il GIP di Potenza ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'articolo 648-ter.1 del codice penale (autoriciclaggio) con prossima udienza fissata il 28 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera i) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di DIDDI Giorgio, candidato al comune di Firenze per la lista «MOVIMENTO CENTRO». Nei confronti del predetto candidato, in data 17 marzo 2016 il GUP di Prato ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'articolo 216 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta), con prossima udienza fissata il 24 giugno 2024. Inoltre, in data primo luglio 2021, il GUP di Prato ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'art. 648-ter.1 del codice penale (autoriciclaggio) con prossima udienza fissata il 5 maggio 2025. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) e lettera i) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di DIDDI Cinzia, candidata al comune di Firenze per la lista «MOVIMENTO CENTRO». Nei confronti della predetta candidata, in data 17 marzo 2016 il GUP di Prato ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'articolo 216 Pag. 9del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta), con prossima udienza fissata il 24 giugno 2024. Inoltre, in data primo luglio 2021, il GUP di Prato ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'art. 648-ter.1 del codice penale (autoriciclaggio) con prossima udienza fissata il 5 maggio 2025. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) e lettera i) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di DOMINA Marco candidato al comune di Mazara del Vallo per la lista «PARTECIPAZIONE POLITICA». Nei confronti del predetto candidato, dal certificato del casellario giudiziale risulta emessa dal Tribunale di Palermo la sentenza di condanna alla pena di anni 2 di reclusione per il reato di cui all'articolo 216 n. 2 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta). La sentenza è divenuta irrevocabile il 28 dicembre 2022. Per il predetto candidato risulta inoltre emesso, in data 23 marzo 2023, il decreto che dispone il giudizio dal GUP del Tribunale di Marsala, con prossima udienza fissata il 5 luglio 2024, per il reato di cui agli articoli 110, 353, comma 1, del codice penale (turbata libertà degli incanti). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera b) e lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di FLORIANO Domenicantonio, candidato al comune di Avellino per la lista «PATTO CIVICO PER AVELLINO». Nei confronti del predetto candidato, in data 10 settembre 2019, è stato disposto dal GIP di Vallo della Lucania il rinvio a giudizio, per il reato di cui all'art. 648-bis del codice penale (riciclaggio), davanti al Tribunale di Vallo della Lucania, con prossima udienza fissata al 20 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera i) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di GALLO Massimo, candidato al comune di Perugia per la lista «ALTERNATIVA RIFORMISTA ITALEXIT». Nei confronti del predetto candidato, in data 24 novembre 2021, il GIP di Roma ha emesso il decreto che dispone il giudizio per il reato di cui agli articoli 216 e 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di GUIDO Raffaele, candidato al comune di Lecce per la lista «MOVIMENTO REGIONE SALENTO». Nei confronti del predetto candidato, in data 14 febbraio 2019, è stato disposto dal GUP di Lecce il decreto che dispone il giudizio per i reati di cui articoli 56, 610, 612, comma 2, 582, 585 del codice penale, 2, 4, 7 della legge n. 895 del 1967 e articolo 416-bis.1 del codice penale (tentata violenza privata, minaccia e lesioni aggravate, detenzione e porto in luogo pubblico di arma, aggravati dal metodo mafioso), con prossima udienza fissata il 5 luglio 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera q) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di GUIDO Andrea, candidato al comune di Lecce, per la lista «UDC – PUGLIA POPOLARE». Nei confronti del predetto candidato, in data 25 luglio 2022, è stato disposto dal GIP del Tribunale di Napoli il decreto di giudizio immediato dinanzi al Tribunale di Napoli Nord (procedimento trasmesso per competenza territoriale al Tribunale di Napoli – prossima udienza il 4 giugno 2024) per i reati di cui agli articoli 318, 321, 416-bis.1 del codice penale (corruzione per l'esercizio della funzione commessa avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416-bis del codice penale, ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera b) e lettera q) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di LOGLI Oria, candidata al comune di Prato, per la lista «TARGETTOPOLI». Nei confronti della predetta candidata, in data 13 gennaio 2022, il GIP ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 219 e 223, comma 2, n. 2 Pag. 10del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta), con prossima udienza fissata l'11 novembre 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di LOMBARDO Michele, candidato al comune di Bagheria, per la lista «LIBERTÀ, CAMBIO ROTTA DE LUCA SINDACO DI SICILIA». Nei confronti del predetto candidato, in data 7 maggio 2019, è stato disposto dal GIP di Termini Imerese il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 319, 320 e 321 del codice penale (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio), davanti al Tribunale di Termini Imerese. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di MAGAROTTO Mariano, candidato al comune di Rovigo, per la lista «ALLEANZA DEI MODERATI ROSSINI SINDACO». Nei confronti del predetto candidato, in data 14 dicembre 2022, è stato disposto dal GIP di Rovigo il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 216 comma 1, n. 1, e 2, 219, comma 2, n. 1, e 223, comma 1, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, (bancarotta fraudolenta), davanti al Tribunale di Rovigo con prossima udienza fissata al 20 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di MONTINARI Filippo, candidato al comune di Lecce, per la lista «IO SUD». Nei confronti del predetto candidato, in data 19 ottobre 2023, è stato disposto il decreto che dispone il giudizio dal GUP dinanzi al Tribunale di Lecce (dibattimento in corso), per il reato di cui agli articoli 216, comma 1, n. 2) e 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, (bancarotta fraudolenta). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di MONTIS Walter, candidato al comune di Cagliari, per la lista «SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI». Nei confronti del predetto candidato, al certificato del casellario giudiziale risulta emessa la sentenza della Corte di appello di Cagliari del 6 ottobre 2011 (divenuta definitiva il 23 novembre 2012) di condanna alla pena di anni 1 e mesi 10 di reclusione ed euro 400,00 di multa per il reato di cui agli articoli 81 e 629 del codice penale (estorsione continuata). Inoltre per il medesimo candidato risulta disposto il rinvio a giudizio con decreto emesso dal GUP presso il Tribunale di Cagliari in data 19 ottobre 2021 per il reato di estorsione ex articolo 629 del codice penale, con prossima udienza il 9 ottobre 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera h) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di OSTI Leopoldo, candidato al comune di Rovigo, per la lista «VALERIA CITTADIN SINDACO». Nei confronti del predetto candidato, è stata emessa sentenza (n. 624 del 12 ottobre 2017) di condanna alla pena di anni 2 di reclusione per il reato di cui all'articolo 216, comma 2, 223 comma 1 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta). È in corso giudizio di appello davanti alla Corte di appello di Venezia con prossima udienza il primo luglio 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di PALMAS Oscar, candidato al comune di Cagliari, per la lista «CAGLIARI AVANTI». Nei confronti del predetto candidato, è stato disposto, in data 5 luglio 2022, il decreto di rinvio a giudizio dal GIP di Cagliari per i reati cui agli articoli 216 e 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta). Il dibattimento è in corso e la prossima udienza è fissata per il 10 ottobre 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di RAMELLA GAL Antonio, candidato al comune di Biella, per la lista «BUONGIORNO BIELLA». Nei confrontiPag. 11 del predetto candidato, è stato disposto, in data 13 maggio 2021, il decreto di rinvio a giudizio dal GIP di Crotone per i reati cui agli articoli 216, 219, 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta). Il dibattimento è in corso e la prossima udienza è fissata per il 25 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di RICUCCI Marianna, candidata al comune di Manfredonia, per la lista «UGO GALLI SINDACO». Nei confronti della predetta candidata risulta, all'esito di giudizio abbreviato in data 28 giugno 2016, una condanna alla pena di mesi 7, giorni 6 di reclusione ed euro 100 di multa per il reato di cui agli articoli 110, 56, 629 comma 2 del codice penale (tentata estorsione), sentenza confermata dalla Corte di appello di Bari in data 15 marzo 2018, diventata irrevocabile il 2 febbraio 2019. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera h) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di RUGGIERO Palmiro, candidato al comune di Vibo Valentia, per la lista «FORZA ITALIA». Nei confronti del predetto candidato risulta emessa sentenza di condanna (n. 450 del 13 aprile 2021) alla pena di due anni di reclusione per il reato di cui agli articoli 216, commi 1 e 2, e 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta). È stato proposto appello con prossima udienza fissata al 13 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di SARDARA Carlo Andrea, candidato al comune di Sassari, per la lista «NOI PER SASSARI. I CIVICI». Nei confronti del predetto candidato, in data 10 maggio 2022, è stato disposto dal GIP rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Sassari per i reati di cui agli articoli 216, comma 3, e 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta), con prossima udienza il 3 ottobre 2024. Inoltre è stato disposto dal GIP rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Sassari per i reati di cui agli articoli 216, comma 3, 223 e 223 comma 2, n. 2, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta), con prossima udienza il 12 dicembre 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di SATTA Giovanni, candidato al comune di Sassari per la lista «PARTITO SARDO D'AZIONE – ALLEANZA SARDEGNA». Nei confronti del predetto candidato è stato disposto in data 20 dicembre 2017 il rinvio a giudizio con decreto emesso dal GUP presso il Tribunale di Cagliari per i reati di cui agli articoli 74 , secondo e terzo comma, 80 secondo comma D.P.R. 309/90 (partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal numero di persone superiore a dieci, dall'ingente quantità di sostanze stupefacenti e dalla transnazionalità delle condotte); articolo 73 primo comma decreto del Presidente della Repubblica 309/90 (spaccio sostanze stupefacenti, più imputazioni), con prossima udienza fissata il 5 giugno 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera a) e h) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di TELEGRAFO Gaetano, candidato al comune di Bari, per la lista «AGORA' MOVIMENTO DELLE IDEE». Nei confronti del predetto candidato risulta condanna in primo grado alla pena di anni 3 mesi 6 di reclusione con sentenza n. 2086 emessa dal Tribunale di Bari il 26 aprile 2022 per il reato di cui agli articoli 216, 223 del R.D. del 1942 n. 267 (bancarotta fraudolenta). È stato proposto appello con prossima udienza fissata innanzi alla Corte di Appello di Bari il 5 luglio 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di TURCO CIRILLO Angela, candidata al comune di Casal di Principe, per la lista «CASALE NEL CUORE». Nei confronti della predetta candidata risulta emesso in data 2 marzo 2020 Pag. 12dal P.M. della procura della Repubblica di Napoli il decreto di citazione diretta a giudizio davanti al giudice monocratico del Tribunale di Napoli (prossima udienza il 26 giugno 2024) per il reato di cui agli articoli 110, 640-ter del codice penale (frode informatica). La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di VASCIARELLI Maria Aurora Mara, candidata al comune di Campobasso, per la lista «FRATELLI D'ITALIA». Nei confronti della predetta candidata, in data 25 gennaio 2024, il GIP di Campobasso ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 81, 648-bis, 61 n. 7 del codice penale (riciclaggio aggravato). L'udienza dibattimentale innanzi al Tribunale è fissata per il 10 luglio 2024. La predetta candidatura risulta pertanto in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera i) del codice di autoregolamentazione.

  Limitatamente ai 7 comuni sciolti ex articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, interessati dalla tornata elettorale dell'8 e 9 giugno, risultano altresì in violazione del codice di autoregolamentazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera c):

   per il Comune di Neviano (LE): la candidatura di RAMUNDO Fabio, candidato al consiglio per la lista «SEMPRE CON VOI», già assessore del comune sciolto;

   per il Comune di Portigliola (RC): la candidatura di LUGLIO Rocco, candidato sindaco per lista «NUOVE PROSPETTIVE», già sindaco del comune sciolto e la candidatura di MUSOLINO Domenico, candidato al consiglio per la lista «NUOVE PROSPETTIVE», già assessore del comune sciolto;

   per il Comune di Torre Annunziata (NA): la candidatura di CIRILLO Luigi, candidato al consiglio per la lista «3C CULTURA, CIVILTÀ E CAMBIAMENTO», già assessore del comune sciolto;

   per il Comune di Trinitapoli (BT): la candidatura di LOSAPIO Emanuele Pio, candidato sindaco per la lista «SIAMO TRINITAPOLI», già sindaco del comune sciolto, la candidatura di ALBORE Cosimo Damiano, candidato al consiglio per la lista «SIAMO TRINITAPOLI», già assessore del comune sciolto, la candidatura di DI NATALE Francesco, candidato al consiglio per la lista «SIAMO TRINITAPOLI», già vicesindaco e assessore del comune sciolto, la candidatura di MONTUORI Maria Michela, candidato al consiglio per la lista «SIAMO TRINITAPOLI», già assessore del comune sciolto;

   per il Comune di San Giuseppe vesuviano (NA): la candidatura di ANDREOLI Tommaso, candidato sindaco (per le liste «LISTA SOLE», «FORZA SGV», «SAN GIUSEPPE VESUVIANO SUL SERIO», «FRATELLI DI SAN GIUSEPPE», «NOI SGV» e «PIÙ SAN GIUSEPPE VESUVIANO»), già assessore del comune sciolto, la candidatura di ANNUNZIATA Silvia, candidata al consiglio (per la lista «ANDREOLI SINDACO – FORZA SAN GIUSEPPE – FORZA SGV»), già assessore del comune sciolto; la candidatura di GHIRELLI Enrico, candidato al consiglio (per la lista «ANDREOLI SINDACO – FORZA SAN GIUSEPPE – FORZA SGV»), già assessore del comune sciolto, la candidatura di MIRANDA Marica, candidata al consiglio (per la lista «ANDREOLI SINDACO – SAN GIUSEPPE VESUVIANO – SUL SERIO»), già assessore del comune sciolto; la candidatura di ZURINO Nunzio, candidato al consiglio (per la lista «ANDREOLI SINDACO CON NOI – SGV»), già assessore del comune sciolto.