XIX Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Resoconto stenografico



Seduta n. 50 di Martedì 28 maggio 2024
Bozza non corretta

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Colosimo Chiara , Presidente ... 2 

Comunicazioni del presidente:
Colosimo Chiara , Presidente ... 2 
Iannone Antonio  ... 6 
Colosimo Chiara , Presidente ... 6 

Audizione del dottor Nicola Piacente, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova:
Colosimo Chiara , Presidente ... 7  ... 7

Testo del resoconto stenografico
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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
CHIARA COLOSIMO

  La seduta comincia alle 11.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che se non vi sono obiezioni la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite impianto audiovisivo a circuito chiuso

Comunicazioni del presidente.

  PRESIDENTE. Procedo a dar conto alla Commissione dei risultati derivanti dai controlli di cui all'articolo 1, comma 1, lettera i) della legge n. 22 del 2023 effettuati sulle liste elettorali riguardanti le consultazioni che si terranno in data 8 e 9 giugno prossimi per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. L'orientamento di questa presidenza è di rendere pubblici i nominativi solo dopo che tutti i componenti ne avranno potuto prendere piena contezza in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi proseguono in seduta pubblica).

  In data 7 maggio 2024, la Commissione ha trasmesso gli elenchi dei candidati alle consultazioni elettorali di cui in premessa alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, la quale, in data 15 maggio 2024, ha comunicato gli esiti della estrazione e della elaborazione richieste con riferimento a: «pendenze a decorrere dalla fase del rinvio a giudizio (in relazione ai reati richiamati dal codice di autoregolamentazione delle candidature), a decorrere dalla emissione di una sentenza non definitiva (in relazione ai reati richiamati dal decreto Pag. 3legislativo n. 235 del 2012) e di misure di prevenzione personali e patrimoniali (a decorrere dalla applicazione del decreto)».
  La rilevazione eseguita dalla Direzione generale dei servizi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia sui registri SICP e, con riferimento alle misure di prevenzione personali e patrimoniali, sui registri SIPPI e SITMP, ha avuto per oggetto n. 817 nominativi, forniti dagli elenchi dei candidati trasmessi dalla Commissione.
  I candidati per i quali la DNAA ha evidenziato un esito positivo sono 20.
  All'esito delle verifiche svolte dalla Commissione risultano in violazione del codice di autoregolamentazione 6 candidature.
  In particolare, risultano in violazione del codice di autoregolamentazione le seguenti candidature:

   la candidatura di Falcone Marco, candidato al Parlamento europeo per la lista «Forza Italia Noi Moderati PPE» – Circoscrizione Italia insulare. Nei confronti del predetto candidato, in data 11 luglio 2023, è stato disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui all'art. 81, 110, 117, 319-quater del codice penale (induzione indebita a dare e promettere utilità). È in corso il giudizio di primo grado, davanti al Tribunale di Pag. 4Palermo, con prossima udienza fissata al 26 settembre 2024. Per il medesimo candidato, in data 22 dicembre 2020, è stato inoltre disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 56, 81, 110, 317 del codice penale (tentata concussione). È in corso il giudizio di primo grado, davanti al Tribunale di Catania, con prossima udienza fissata al 28 maggio 2024. La candidatura viola pertanto l'articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di Gambino Alberico, candidato al Parlamento europeo per la lista «Fratelli d'Italia» – Circoscrizione Italia meridionale. Con ordinanza del 1° ottobre 2019 il Tribunale di Nocera Inferiore ha dichiarato la decadenza del predetto candidato dalla carica di sindaco del comune di Pagani, ex articolo 143, comma 11, del TUEL, essendo divenuta definitiva la sentenza con la quale era stata dichiarata la temporanea incandidabilità di Gambino, quale amministratore che ha dato causa allo scioglimento del consiglio comunale di Pagani, disposto con decreto del Presidente della Repubblica del 26 luglio 2011, ex articolo 143, comma 1, del TUEL. La candidatura viola pertanto l'articolo 1, comma 2, lettera c) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di Greco Filomena, candidata al Parlamento europeo per la lista «Stati Uniti di Europa» – Circoscrizione Italia meridionale. Nei confronti della predetta candidata, in data 9 gennaio 2024, è stato disposto il rinvio a giudizio per i reati di cui agli articoli 81, 110, 353-bis del codice penale (turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) ed è in corso il giudizio di primo grado, davanti al Tribunale di Castrovillari, con prossima udienza fissata al 21 giugno 2024. La candidatura viola pertanto l'articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione;

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   la candidatura di Grillo Luigi, candidato al Parlamento europeo per la lista «Forza Italia Noi Moderati PPE» – Circoscrizione Italia nord-occidentale. Dal certificato del casellario giudiziale risulta emessa dal GIP del Tribunale di Milano sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti del 27 novembre 2014, irrevocabile il 19 dicembre 2014, con condanna alla pena di anni 2 e mesi 8 di reclusione, e con la pena accessoria dell'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per anni 5, per i reati di cui agli articoli: 416, commi 1, 2 e 3 del codice penale, (associazione per delinquere); 110, 353, 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente); 110, 319, 321, 353-bis del codice penale (corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente); 110, 81, comma 2, 353, commi 1 e 2, 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente); 110, 319, 321 del codice penale (corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio); 110, 81, comma 2, 326, commi 1 e 3, del codice penale (utilizzazione di segreti d'ufficio). La candidatura viola pertanto l'articolo 1, comma 1, lettera b) e l'articolo 1, comma 2, lettera e) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di Mazzeo Antonio, candidato al Parlamento europeo per la lista «Partito Democratico» – Circoscrizione Italia centrale. Nei confronti del predetto candidato, in data 5 settembre 2022, risulta emesso dal GUP presso il Tribunale di Roma il decreto che dispone il giudizio per il reato di cui agli articoli 216, 219, 223 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (bancarotta fraudolenta) e la prossima udienza dibattimentale innanzi alla II sezione penale del Tribunale di Roma è fissata al 4 luglio 2024. La candidatura viola pertanto Pag. 6l'articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione;

   la candidatura di Milazzo Giuseppe, candidato al Parlamento europeo per la lista «Fratelli d'Italia» – Circoscrizione Italia insulare. Nei confronti del predetto candidato, in data 22 dicembre 2020, è stato disposto il rinvio a giudizio per il reato di cui agli articoli 56, 81, 110, 317 del codice penale (tentata concussione) ed è in corso il giudizio di primo grado, davanti al Tribunale di Palermo, con prossima udienza fissata al 26 settembre 2024. La candidatura viola pertanto l'articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione.
   Do la parola al senatore Iannone.

  ANTONIO IANNONE. Grazie presidente. Intervenendo solo per conoscenza personale dei fatti che riguardano il candidato Gambino, vorrei ribadire che Alberico Gambino è stato assolto in Cassazione perché il fatto non sussiste. Mi rendo conto che per fatto documentale, dato che queste vicende determinarono anche lo scioglimento del comune di Pagani di cui egli era sindaco, rimane questa traccia, ma a mio avviso dovremmo svolgere una riflessione sul nostro codice di autoregolamentazione per quanto riguarda questi casi che si determinano, altrimenti si rischia di aggiungere ingiustizia all'ingiustizia patita. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie senatore. La discussione sulle modifiche al codice di autoregolamentazione della Commissione, come sapete, è aperta. Ad oggi, però, la candidatura risulta in violazione del codice e quindi è mio dovere renderla pubblica. Se non vi sono altri interventi, sospendo brevemente la seduta.

  La seduta sospesa alle 12.05, è ripresa alle 12.15.

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Audizione del dottor Nicola Piacente, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova, Nicola Piacente, nell'ambito del filone di approfondimento volto a individuare le modalità che la criminalità organizzata utilizza per entrare in rapporto con la politica.
  Il dottor Piacente è accompagnato dal dottor Federico Manotti, sostituto procuratore della DDAA di Genova e dal dottor Luca Monteverde, sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura della Repubblica di Genova.
  Ai sensi dell'articolo 7, comma 2, della legge istitutiva propongo che la Commissione si riunisca in seduta segreta, in considerazione della delicatezza dei temi trattati e della fase del procedimento in corso di svolgimento presso la Procura della Repubblica di Genova.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Ringrazio il Procuratore Piacente, il sostituto procuratore Manotti e il sostituto procuratore Monteverde per il contributo fornito e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.10.