XIX Legislatura

XI Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 26 di Martedì 28 maggio 2024
Bozza non corretta

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Nisini Tiziana , Presidente ... 2 

INDAGINE CONOSCITIVA SUL RAPPORTO TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MONDO DEL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI IMPATTI CHE L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA PUÒ AVERE SUL MERCATO DEL LAVORO

Audizione di rappresentanti dell'INAIL
Nisini Tiziana , Presidente ... 2 
D'Ascenzo Fabrizio , Presidente dell'INAIL ... 2 
Guidelli Paolo , Coordinatore generale della Consulenza per l'innovazione tecnologica dell'INAIL ... 3 
Nisini Tiziana , Presidente ... 5 
Colasuonno Francesco Saverio , dirigente della direzione centrale organizzazione digitale dell'INAIL ... 5 
Nisini Tiziana , Presidente ... 6 
Rizzetto Walter (FDI)  ... 6 
Nisini Tiziana , Presidente ... 8 
Guidelli Paolo , Coordinatore generale della Consulenza per l'innovazione tecnologica dell'INAIL ... 8 
D'Ascenzo Fabrizio , Presidente dell'INAIL ... 8 
Nisini Tiziana , Presidente ... 9 

ALLEGATO: Documentazione presentata dai rappresentanti dell'INAIL ... 10

Sigle dei gruppi parlamentari:
Fratelli d'Italia: FdI;
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista: PD-IDP;
Lega - Salvini Premier: Lega;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE: FI-PPE;
Azione - Popolari europeisti riformatori - Renew Europe: AZ-PER-RE;
Alleanza Verdi e Sinistra: AVS;
Italia Viva - il Centro - Renew Europe: IV-C-RE;
Noi Moderati (Noi con L'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro) - MAIE: NM(N-C-U-I)-M;
Misto: Misto;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-+Europa: Misto-+E.

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE
TIZIANA NISINI

  La seduta comincia alle 13.05.

Sulla pubblicità dei lavori

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Audizione di rappresentanti dell'INAIL

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul rapporto tra intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l'intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, l'audizione di rappresentanti dell'INAIL.
  Ricordo che l'audizione odierna sarà svolta consentendo la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati secondo le modalità stabilite dalla giunta per il regolamento.
  Sono presenti per INAIL il professor Fabrizio D'Ascenzo, presidente, il dottor Paolo Guidelli, coordinatore generale della consulenza per l'innovazione tecnologica, e il dottor Francesco Saverio Colasuonno, dirigente della direzione centrale organizzazione digitale.
  Ringrazio nuovamente i nostri ospiti per la partecipazione e cedo la parola al professor D'Ascenzo.

  FABRIZIO D'ASCENZO, Presidente dell'INAIL. Buongiorno. Ringrazio l'onorevole Nisini per la presentazione e saluto anche gli onorevoli deputati in collegamento. La mia sarà una brevissimaPag. 3 introduzione perché desidererei lasciare il maggiore spazio ai colleghi, sapendo dei tempi contingentati.
  Quello di cui i colleghi vi parleranno è fondamentalmente un quadro il più possibile generale e sintetico (abbiamo anche mandato della documentazione) relativamente a ciò che l'INAIL sta facendo sul campo dell'intelligenza artificiale e sostanzialmente quello che effettivamente è l'utilizzo di questi strumenti per poter agevolare la nostra attività.
  I colleghi vi daranno un quadro, vi anticipo solo che ci sono diverse applicazioni che verranno utilizzate. Una di queste a cui daremo un particolare risalto è l'utilizzo dell'intelligenza artificiale dal punto di vista predittivo, per cercare di prevenire gli infortuni, che è un po' il nostro core business (ovviamente quello dell'attività preventiva).

  PAOLO GUIDELLI, Coordinatore generale della Consulenza per l'innovazione tecnologica dell'INAIL. Buongiorno a tutti, grazie per questa opportunità. Abbiamo studiato con attenzione il programma dell'indagine e abbiamo cercato di collocarci in maniera chiara nell'identificazione dei due effetti potenziali, quello integrativo e quello sostitutivo.
  Le nostre esperienze all'interno di INAIL in termini di intelligenza artificiale sono finalizzate a diversi aspetti. I principali sono quelli di fare emergere la conoscenza, in modo da portarla a fattor comune tra tutti gli operatori dell'istituto, aumentare la produttività e semplificare delle procedure particolarmente complesse. Ovviamente come istituto siamo interessati anche all'adozione dell'intelligenza artificiale in termini di incremento della salute e della sicurezza sul lavoro, in stretta collaborazione con i colleghi della ricerca. Le nostre esperienze in termini di intelligenza artificiale si basano su diverse tecnologie e diverse soluzioni.Pag. 4
  Abbiamo cominciato dal 2017 con il machine learning, per passare al deep learning, quindi all'intelligenza artificiale integrativa. Questo ci ha consentito di identificare una metodologia standard per la conduzione di questi progetti, che si articola essenzialmente in cinque macrofasi: l'identificazione di quelli che sono i dati di interesse; il perfezionamento di questi dati per arrivare a fare una modellazione della soluzione; il raffinamento della soluzione e quindi mettere in esercizio la soluzione stessa. Ma l'elemento più importante sul quale abbiamo operato è quello di identificare le personas utili a condurre un progetto sulla materia dell'intelligenza artificiale, che sono fondamentalmente quattro: l'utente finale, che sarà colui che utilizza i risultati dei progetti che abbiamo implementato; un consulente di sistemi cognitivi (sicuramente l'ingegnere delle informazioni); l'esperto di materia – un altro elemento importante –, che noi abbiamo fortemente voluto che fosse interno, per una principale ragione, quella di traguardare l'obiettivo di the man in the loop (quindi l'uomo è comunque al centro di queste nuove tecnologie), ma soprattutto per verificare quali fossero in termini di change management le attività necessarie ai nostri utenti.
  Abbiamo potuto verificare che essenzialmente abbiamo bisogno di attività di upskilling e non di reskilling, quindi, ai fini della vostra indagine, siamo coscienti del fatto che l'effetto principale che abbiamo riscontrato è quello integrativo; dopo guadagniamo talmente tanto tempo in termini di performance che possiamo spostare dei FTE da un'attività senza valore aggiunto a un'attività con maggior valore aggiunto, e quindi possiamo anche riutilizzare al meglio queste persone e le riutilizziamo all'interno del loop per il raffinamento di questi algoritmi collegati all'intelligenza artificiale che hanno questa visione essenzialmente prospettica-predittiva.Pag. 5
  Il tempo a disposizione non è tantissimo, quindi non sto a farvi un excursus delle attività, ma cederei la parola al collega Colasuonno.

  PRESIDENTE. Prego dottor Colasuonno.

  FRANCESCO SAVERIO COLASUONNO, dirigente della direzione centrale organizzazione digitale dell'INAIL. Grazie. Anch'io saluto e ringrazio per l'opportunità di raccontare in sintesi la nostra testimonianza.
  Noi siamo una pubblica amministrazione e, come diceva il collega, il nostro compito, ancora di più del mondo privato, è quello di un uso responsabile e consapevole dell'intelligenza artificiale, quindi quello di creare valore, ridurre il fenomeno infortunistico, che è nella nostra mission, allo stesso tempo comprimendo i rischi che l'intelligenza artificiale potrebbe potenzialmente produrre. Quindi, si tratta di far pendere la bilancia tra rischi e opportunità dalla parte dei rischi.
  In questo percorso, non essendo una pubblica amministrazione, non ci stiamo muovendo da soli. Abbiamo contribuito con AgID e altre grandi amministrazioni pubbliche alla redazione del Piano triennale per l'informatica 2024-26 pubblicato con DPCM del 12 gennaio, scrivendo un intero capitolo sulla nostra esperienza in termini di progetti di intelligenza artificiale, per essere un riferimento anche per le pubbliche amministrazioni che sono forse un po' più indietro rispetto a questo tema. Non solo, con AgID, con INPS, con ISTAT, siamo anche nei gruppi di lavoro che stanno elaborando tre linee guida per l'intelligenza artificiale previste dal piano AgID come target 2024, quindi da pubblicare entro il 31 dicembre di quest'anno, che riguardano lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale, l'adozione di sistemi di intelligenza artificiale e il procurement di soluzioni finalizzate all'intelligenza artificiale. Quindi, partecipiamo attivamente.Pag. 6
  Anche con il mondo universitario siamo stati coinvolti – e abbiamo accettato di gran lunga l'invito, perché funzionale al nostro percorso di governance delle soluzioni di intelligenza artificiale, da parte del CINI, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica, e Accredia, di cui siamo soci – per verificare l'applicabilità in concreto delle norme e dei regolamenti nazionali e sovranazionali, europei, e le norme ISO di riferimento, rispetto a una realtà concreta. Quindi, si tratta di valutare questo impianto normativo che si va configurando non solamente con presupposti teorici, ma verificandolo concretamente rispetto ai nostri progetti. Questo serve alla ricerca, che verrà pubblicata da parte del CINI dopo l'estate e che porterà quindi tra i casi d'uso anche quello INAIL, e serve a noi perché noi stiamo avviando internamente un percorso di governance sistemica dell'intelligenza artificiale, che riguarda aspetti comunicativi, con la funzione aziendale preposta alla comunicazione, alla formazione interna, che è fondamentale, sia in termini generali sulle opportunità, il valore e i rischi di cui tener conto per quanto riguarda l'utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, sia per gli utenti dei sistemi di intelligenza artificiale che devono sapere anche come questi funzionano, per interpretare al meglio gli esiti, i risultati e il supporto che un sistema di questo tipo può conferire. Quindi, un po' un impianto a 360 gradi interno per il governo dei sistemi di intelligenza artificiale in tutto il loro ciclo di vita.

  PRESIDENTE. Grazie, anche per le memorie che avete presentato. Chiedo se ci sono degli onorevoli che intendono intervenire.

  WALTER RIZZETTO. Buongiorno.
  Ringrazio i rappresentanti di INAIL. In realtà evidentemente non ho ascoltato tutta l'audizione, ma leggerò molto attentamentePag. 7 il documento che è stato presentato. Penso, presidente, che INAIL, sotto questo punto di vista, possa fare molto, nel senso che il combinato disposto intelligenza artificiale applicata a a un sistema possa essere molto importante, laddove anche oggi tra l'altro ci sono delle notizie proprio sulla sicurezza che non ci lasciano soddisfatti di quanto sta accadendo.
  Ne ho già parlato con il presidente D'Ascenzo, che ringrazio ancora. Noto con grande piacere che, ad esempio, in relazione alla questione dei progetti in corso, su di un tema di cui avevamo discusso, ovvero su quello dell'automazione e dell'elaborazione rispetto ai processi di gestione dei bandi ISI, si riuscirà evidentemente a fare molto di più; già oggi, come mi è stato spiegato, si sono fatti dei passi avanti notevoli.
  Ritengo che INAIL, sotto questo punto di vista, possa essere il depositario di molti dati, anche sotto questo aspetto; ovvero tutto quello che l'intelligenza artificiale va prima ad incorporare per poi riversare non soltanto ad INAIL, ma in tutta la filiera che INAIL può rappresentare, credo sia di fondamentale importanza. Ritengo, presidente Nisini, e la ringrazio, che questa Commissione avrà bisogno anche di molti di questi dati per cercare di approcciare anche a eventuali soluzioni, qualora ce ne fossero (ma io penso proprio di sì), in modo che, in collaborazione con INAIL, e io vado nello specifico rispetto alla sicurezza sui luoghi sui luoghi di lavoro, si possa utilizzarla al meglio.
  L'Unione europea, come sapete, ha fatto un passo avanti sotto questo punto di vista e l'Italia sta per farlo. Sicuramente ritengo che INAIL possa essere uno dei player più importanti proprio per quanto riguarda la gestione, soprattutto in alcuni ambiti, e io mi sono soffermato in questo caso esattamente al tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Ringrazio Pag. 8ancora i nostri ospiti; lo leggerò con molta attenzione il documento.

  PRESIDENTE. Do la parola i nostri ospiti per la replica.

  PAOLO GUIDELLI, Coordinatore generale della Consulenza per l'innovazione tecnologica dell'INAIL. Prendendo spunto da questo intervento – grazie ancora – vi consiglio di guardare con attenzione il progetto EsOpIA (Esperienze operative e intelligenza artificiale).
  EsOpIA è un progetto al quale partecipano le aziende sottoposte alla normativa Seveso. È un progetto che ha come obiettivo proprio quello di una visione prospettica, nel senso che i quasi incidenti vengono segnalati all'INAIL, vengono processati con l'intelligenza artificiale e quindi riusciamo, tramite un database graph, a mettere in correlazione più eventi, e questo consente a INAIL di creare dei bollettini, in modo tale da informare le aziende che in situazioni simili è opportuno prendere determinate precauzioni.
  Il concetto del quasi incidente è un concetto per noi fondamentale; ci aiuterà tanto e sempre di più a ridurre fenomeni anche particolarmente gravi. Le aziende sottoposte alla normativa Seveso sono aziende con poca probabilità di rischio perché la norma è stringente, ma se succede qualcosa lì succede qualcosa di veramente grave. Il nostro intento è estendere questa esperienza non soltanto alle aziende Seveso, ma a tutte le aziende. Questo – mi ricollego a quello che diceva lei – consente di mettere a disposizione il patrimonio informativo dell'istituto a tutta la platea e a tutto il sistema Italia, in modo tale da cercare di traguardare l'obiettivo degli infortuni zero.

  FABRIZIO D'ASCENZO, Presidente dell'INAIL. Solo una brevissima chiosa. Come avete visto, noi andiamo molto sul pratico. Pag. 9Cerchiamo di mettere in evidenza, come noterete anche nella scheda che i colleghi con molta dedizione hanno preparato, tutti quelli che sono i progetti concreti che noi portiamo avanti. Rinnoviamo ovviamente la nostra disponibilità a essere come punto di riferimento per quanto riguarda l'applicazione e lo sviluppo ulteriore dell'implementazione della tecnologia, tenendo sempre in considerazione quello che io cerco di evidenziare, ovverosia il binomio e il connubio fra ricerca e prevenzione. È dalla ricerca che si riescono a definire le strategie concrete per poi andare sulla prevenzione e quindi intervenire sul fenomeno infortunistico. Noi abbiamo ben presente questa cosa e cercheremo di svilupparla sempre di più per essere a disposizione ed utili. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie a lei. Grazie a tutti per quanto ci avete illustrato questa mattina.
  Avverto che i nostri ospiti hanno messo a disposizione della Commissione una documentazione, di cui autorizzo la pubblicazione in calce al resoconto stenografico della seduta odierna (vedi allegato).
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.25.

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ALLEGATO

Documentazione presentata dai rappresentanti dell'INAIL.

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