CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 maggio 2024
307.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-02231 Cappelletti: Chiarimenti in merito alla verifica delle condizioni di sicurezza delle gallerie della Pedemontana veneta.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento quanto segue.
  In merito alle gallerie ricadenti nella gestione della Società Superstrada Pedemontana Veneta, la regione Veneto ha segnalato che le problematiche evidenziate dall'interrogante riguardano la Galleria Sant'Urbano, rispetto alla quale, nel corso del 2021, è stato registrato un fenomeno fessurativo.
  Tale evento, analizzato dalla Direzione Lavori, dal concessionario e dall'impresa esecutrice, ha rilevato un quadro di microfessurazione capillare – già esaurito al momento della rilevazione – originato da effetti termici connessi alla maturazione del calcestruzzo ed accentuati dal diverso spessore del rivestimento definitivo. Pertanto, a seguito delle indagini condotte, è stata esclusa qualsiasi origine di natura strutturale rispetto all'episodio descritto e, di conseguenza, non si rileva alcuna riduzione degli standard di sicurezza. Quanto visibile oggi corrisponde all'intervento di ripristino delle fessure, effettuato mediante sigillatura con malta cementizia elastica ad alta resistenza.
  In riferimento al monitoraggio delle fessure, è emerso che queste non hanno inciso sulla resistenza strutturale del rivestimento definitivo della galleria e, in base alle misurazioni effettuate, esse appaiono stabilizzate.
  La Società ANSFISA, a cui è affidata la verifica delle condizioni di sicurezza delle gallerie stradali, ha comunicato che nell'ambito della propria attività di vigilanza sui gestori delle infrastrutture e sulle condizioni di sicurezza delle stesse, ha già acquisito una relazione sullo stato di sicurezza e conservazione della galleria Sant'Urbano. Dalla documentazione prodotta dal gestore emerge che per le gallerie ricadenti nel tronco stradale in oggetto, la classe di attenzione globale, determinata sulla base delle Linee Guida per la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti lungo le strade statali o autostrade, approvate con decreto ministeriale n. 247 del 2022, è medio-bassa.
  Con la delibera n. 70 del 19 dicembre 2023, inoltre, la Commissione Permanente per le Gallerie, istituita in seno ad ANSFISA, ha autorizzato la messa in servizio della suddetta galleria, in quanto conforme ai requisiti minimi di sicurezza – di ordine sostanzialmente impiantistico e gestionale – previsti dal decreto legislativo 264 del 2006, alla luce anche dei sopralluoghi svolti nelle date del 20 e del 22 novembre 2023.
  Aggiungo, inoltre, che la suddetta Agenzia ha avviato nell'aprile 2024 un approfondimento istruttorio — tuttora in corso – sulle gallerie Malo e Sant'Urbano inerente alla metodologia adottata per la valutazione del quadro difettologico esistente, con richiesta di evidenza circa le misure di monitoraggio e mitigazione programmate attuate dal gestore, confermando l'attenzione del MIT e dell'ANSFISA sulla sicurezza delle gallerie della Superstrada Pedemontana Veneta.

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ALLEGATO 2

5-02296 Marino: Iniziative di competenza per la realizzazione della strada provinciale 28 di Enna, a seguito del crollo avvenuto nel 2009.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento quanto segue, sulla base degli elementi trasmessi dal Ministero dell'interno trattandosi di una strada di competenza provinciale.
  In premessa, occorre segnalare che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in materia di finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane, come previsto dal decreto ministeriale 49 del 2018, svolge le attività di approvazione dei programmi presentati dalle province e dalla città metropolitane e la verifica della rendicontazione finale delle somme spese. La normativa vigente, infatti, individua gli enti locali il ruolo di soggetti attuatori, deputandoli alla scelta degli interventi da realizzare, alla gestione dell'appalto e alle attività connesse. Ricordo che l'articolo 14 del Codice della strada disciplina i poteri e compiti degli enti proprietari delle strade attribuendo le competenze sulla materia degli enti proprietari delle strade, a cui è affidata la manutenzione, la gestione, il controllo tecnico, la segnaletica con il fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione.
  Pertanto, la realizzazione dell'intervento sulla strada provinciale 28 «Panoramica» rimane nella esclusiva competenza del Libero Consorzio comunale di Enna, gestore della viabilità provinciale.
  Senza dilungarmi sul complesso iter per la sua realizzazione, ricostruito anche dall'onorevole interrogante, mi soffermo sugli aggiornamenti più recenti forniti dalla Prefettura di Enna, per il tramite del Ministero dell'interno.
  Con riferimento allo stato degli interventi, il prefetto di Enna ha comunicato che l'8 agosto 2023 il responsabile unico dei procedimento (RUP) ha richiesto la convocazione della conferenza speciale dei servizi per l'approvazione della perizia di variante suppletiva dei lavori in seguito al parere favorevole del direttore dei lavori. Il successivo 7 settembre si è svolta la suddetta conferenza, nel corso della quale la perizia è stata approvata all'unanimità dagli enti preposti per legge.
  Di conseguenza, si è proceduto con la comunicazione dell'avvenuta approvazione agli Enti finanziatori, al fine di richiedere conferma circa la disponibilità delle rispettive risorse oltre che l'assegnazione delle somme aggiuntive ai fini dell'approvazione in linea amministrativa della citata perizia, alla quale ancora non è stato dato riscontro.
  Ad oggi, pertanto, l'approvazione amministrativa della menzionata perizia, ultimo atto prima della stipula del contratto integrativo con l'operatore economico e, conseguentemente, la ripresa dei lavori, rimangono subordinate all'acquisizione della copertura finanziaria dell'intero importo da parte degli Enti destinatari.
  Il MIT auspica che con l'approvazione della variante si possa giungere finalmente alla realizzazione dell'attesa infrastruttura, considerata la sua natura strategica per la città di Enna al fine di migliorare la mobilità e la logistica al servizio delle imprese del territorio.

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ALLEGATO 3

5-02337 Benzoni: Iniziative di competenza per la messa in sicurezza della strada regionale 348 «Feltrina» in Veneto.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rispondo anche sulla base degli elementi forniti dalla regione Veneto.
  La Strada regionale 348 Feltrina collega i comuni di Treviso e Feltre e la sua gestione è affidata alla società Veneto Strade, concessionaria per conto della regione Veneto che si occupa della rete viaria di interesse regionale e delle relative attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, vigilanza ed investimento.
  Con riferimento ai fondi per gli interventi di messa in sicurezza dell'infrastruttura, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il decreto 141 del 2022 ha destinato, tra l'altro, 16,5 milioni di euro alla regione Veneto per interventi di miglioramento delle strade regionali. Nell'ambito della propria autonomia gestionale, regione Veneto e Veneto Strade programmano l'utilizzo delle risorse assegnate secondo criteri legati all'effettiva conoscenza del territorio e delle infrastrutture stradali. Inoltre, si segnala che le province di Treviso e Belluno, nell'ambito dell'accordo di programma con la regione Veneto, possono contribuire utilizzando parte delle risorse assegnate per le manutenzioni straordinarie della rete e di ponti e viadotti ad essa serventi, pari complessivamente a 150 milioni di euro.
  Per quanto riguarda lo stato di conservazione della SR 348 Feltrina, la regione Veneto ha segnalato che essa si presenta in buone condizioni, salvo alcuni limitati tratti interessati da problematiche alla pavimentazione legate alla condizione geomorfologica e a localizzati dissesti idrogeologici. Le barriere laterali di sicurezza risultano, invece, in parte di recente installazione e/o sostituzione e in parte da rinnovare o completare.
  Sulle iniziative di messa in sicurezza della citata arteria, la regione Veneto ha specificato che sono previsti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per oltre 5 milioni di euro, riferiti alla riasfaltatura, rinforzo del sottofondo, manutenzione degli impianti, sostituzione delle barriere laterali e messa in sicurezza delle intersezioni.
  Inoltre, sono stati attivati ulteriori interventi per le opere di protezione della sede stradale e ferroviaria, il consolidamento dei versanti e la formazione di barriere paramassi, con fondi della protezione civile pari a 4 milioni di euro in conseguenza degli eventi meterologici verificatesi nel territorio delle province di Belluno, Padova, Verona e Vicenza.
  Infine, rassicuro sul massimo impegno da parte del MIT per quanto concerne la vigilanza sull'effettivo utilizzo delle risorse e sull'effettuazione dei lavori. Confermo, inoltre, la disponibilità del Ministero, qualora le strutture territoriali dovessero segnalarne la necessità, circa l'individuazione e la riprogrammazione dei fondi per il completamento degli interventi di messa in sicurezza.