CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 marzo 2023
84.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 23

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 28 marzo 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Indagine conoscitiva sull'impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia.
Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Amici della terra.
(Svolgimento e conclusione).

  Mauro ROTELLI, presidente, introduce l'audizione.

  Monica TOMMASI, presidente di Amici della terra, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Agostino SANTILLO (M5S).

  Monica TOMMASI, presidente di Amici della terra, risponde ai quesiti posti fornendo ulteriori precisazioni.

  Mauro ROTELLI, presidente, ringrazia la presidente Monica Tommasi per il suo intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

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Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti del WWF.
(Svolgimento e conclusione).

  Mauro ROTELLI, presidente, introduce l'audizione.

  Mariagrazia MIDULLA, responsabile clima ed energia di WWF Italia, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Mauro ROTELLI, presidente, ringrazia Mariagrazia Midulla per il suo intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Rete imprese Maestri costruttori.
(Svolgimento e conclusione).

  Mauro ROTELLI, presidente, introduce l'audizione.

  Davide SARNATARO, presidente di Rete imprese Maestri costruttori, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Mauro ROTELLI, presidente, ringrazia il presidente Davide Sarnataro per il suo intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Assoesco.
(Svolgimento e conclusione).

  Mauro ROTELLI, presidente, introduce l'audizione.

  Vittorio COSSARINI, presidente dell'Associazione italiana delle Energy Service Company e degli Operatori dell'efficienza energetica (Assoesco), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Mauro ROTELLI, presidente, ringrazia il presidente Vittorio Cossarini per il suo intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

  La seduta termina alle 13.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 28 marzo 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.50.

Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico.
C. 389 Molinari.
Parere alla XIII Commissione
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, ricorda che il provvedimento in esame riproduce il testo di una proposta di legge esaminata nella scorsa legislatura il cui iter non si è potuto concludere a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. Segnala inoltre che nella seduta dell'Assemblea del 15 marzo scorso è stata dichiarata l'urgenza dell'esame in sede referente ai sensi dell'articolo 107, comma 1, del regolamento.
  Fa presente che, come precisato nella relazione illustrativa della proposta di legge, i prodotti florovivaistici e in particolare le piante utilizzate per la realizzazione del verde pubblico, anche di provenienza locale, rappresentano una produzione strategica in grado di qualificare, valorizzare e innovare il verde urbano, contribuendo all'equilibrio ecologico dei territori urbani e del benessere degli abitanti, e di diventare motore di sviluppo sostenibile. La relazione sottolinea anche la forte spinta che deriva dal settore sotto il profilo della sostenibilità ecologica dei processi produttivi (uso razionale dell'acqua e delle altre risorse naturali,Pag. 25 assenza di torba dai substrati, colture ecocompatibili, biologiche).
  Passa quindi a dare conto in sintesi dei contenuti della proposta, volta alla promozione e valorizzazione delle attività del settore florovivaistico, relativamente ai profili di interesse per la Commissione, rinviando per ulteriori approfondimenti alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Segnala che l'articolo 1, al comma 3, individua cinque macro-comparti produttivi, tra cui il vivaismo frutticolo e forestale (concernente la produzione di piante e semi forestali e da bosco).
  L'articolo 2 prevede che il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), nell'ambito del Piano nazionale del settore florovivaistico di cui all'articolo 9, bandisca concorsi di idee per la realizzazione di prodotti tecnologici utili alla produzione florovivaistica ecosostenibile, ed istituisca premi per la realizzazione di pareti vegetali urbane per interventi ecosostenibili o di miglioramento estetico dei luoghi, nonché per la creazione di aree d'ombra con finalità di contenimento della spesa energetica.
  L'articolo 4, al comma 3, ricomprende tra le attività di pertinenza agricola le operazioni colturali che riguardano la manutenzione degli spazi a verde pubblici e privati nel territorio urbano. Ai sensi del comma 4, le aziende vivaistiche autorizzate alla coltivazione di specie forestali possono stipulare accordi o convenzioni con le amministrazioni per contribuire alla produzione di materiale forestale certificato.
  L'articolo 6 istituisce il Tavolo tecnico del settore florovivaistico, con compiti anche di elaborazione di indicazioni guida omogenee, da specificare in ambito locale, relative alla gestione del verde pubblico. Al tavolo partecipa, tra gli altri, il Ministero per l'ambiente e la sicurezza energetica. Nell'ambito del Tavolo è istituito l'Osservatorio del vivaismo ornamentale, frutticolo e del verde urbano e forestale, con il compito di esprimere pareri e di promuovere la qualità dei materiali vivaistici.
  L'articolo 8, al comma 1, prevede un organo permanente di coordinamento, indirizzo e orientamento per il florovivaismo e lo sviluppo della green economy, da istituire con decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto tra gli altri con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, con il compito di promuovere lo sviluppo della filiera florovivaistica anche in relazione all'inserimento del valore del verde nella transizione ecologica.
  L'articolo 9, al comma 1, prevede l'adozione da parte del MASAF del Piano nazionale del settore florovivaistico, cui il comma 4 attribuisce il compito di individuare le strategie di realizzazione del verde urbano, fissando criteri e linee guida per la promozione di aree verdi o foreste (urbane e periurbane), con l'obiettivo di ridurre le superfici asfaltate, sostituendole con spazi verdi.
  L'articolo 12 disciplina l'utilizzo di risorse da parte dei comuni per investimenti nelle aree verdi urbane. I comuni possono utilizzare una quota delle risorse non vincolate, disponibili per spese di investimento nei propri bilanci, allo scopo di sostenere spese della medesima natura volte a favorire lo sviluppo del verde urbano e a migliorare le aree verdi urbane esistenti (comma 1), applicando tali disposizioni nel rispetto dell'equilibrio dei rispettivi bilanci e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica (comma 2).
  L'articolo 15, al comma 1, prevede che le amministrazioni, nell'ambito di accordi quadro con durata massima di sette anni, possono stipulare contratti di coltivazione con aziende florovivaistiche. Ai sensi del comma 2 la presentazione di progetti di realizzazione del verde urbano costituisce titolo preferenziale per la stipulazione degli accordi quadro e richiede che tali progetti siano volti a favorire il valore multifunzionale del verde.
  L'articolo 16 concerne la partecipazione dei cittadini alla cura del verde urbano. I comuni possono adottare misure volte a favorire la partecipazione volontaria di associazioni di cittadini alla cura del verde urbano o rurale, su loro specifica istanza. A tal fine, con propri atti, i comuni provvedono a semplificare le disposizioni che consentono l'accesso a tali attività, individuandonePag. 26 le forme di regolamentazione e i limiti.
  In conclusione, nel segnalare che la Commissione di merito sta esaminando le proposte emendative presentate, si riserva di dare conto nella prossima seduta delle innovazioni contenute nel testo risultante dalle eventuali proposte emendative approvate e di presentare una proposta di parere.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.