CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 gennaio 2023
46.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
Pag. 10

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 18 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Enrico COSTA.

  La seduta comincia alle 8.40.

DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità ex articolo 3, comma 7, della legge n. 140/2003, avanzata dal senatore Alessandro Morelli, deputato all'epoca dei fatti, nell'ambito di un procedimento penale pendente nei suoi confronti presso il Tribunale di Milano (proc. n. 11770/2019 RGNR – n. 630/2021 RG GIP).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 6 dicembre 2022.

  Enrico COSTA, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame di una istanza di deliberazione in materia d'insindacabilità proveniente dal senatore Alessandro Morelli, deputato all'epoca dei fatti, che scaturisce da un procedimento penale promosso nei suoi confronti e attualmente pendente presso il Tribunale di Milano.
  Avvisa i colleghi che il sen. Morelli è presente in sede per essere ascoltato dalla Giunta ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento. Prima di far entrare in aula l'interessato, chiede al relatore, on. Pittalis, di riepilogare sinteticamente le note scritte inviate dal sen. Morelli nella giornata di lunedì.

  Pietro PITTALIS, relatore, evidenzia in primo luogo che, con riferimento alla dichiarazione pubblicata sulla propria bacheca Facebook il 18 marzo 2019 (secondo la quale il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, chiedeva silenzio sulla restituzione al governo saudita dei finanziamenti originariamente destinati al Teatro alla Scala perché «aveva le mani nella marmellata»), il sen. Morelli ribadisce che si trattava di opinione che riprendeva il contenuto sostanziale dell'interrogazione a risposta scritta n. 4-02488, da lui presentata il 15 marzo 2019. Con tale interrogazione, infatti, l'allora deputato Morelli aveva criticato l'ingresso del Governo dell'Arabia saudita nel consiglio di amministrazione del teatro alla Scala in cambio di una erogazione in denaro sia per motivi di opportunità istituzionale sia per ragioni di convenienza economica e commerciale. La censura di tale Pag. 11operazione veniva ribadita nella successiva interrogazione n. 4-02551 del 21 marzo 2019, presentata dallo stesso Morelli.
  In secondo luogo, per quanto concerne l'altra dichiarazione oggetto di incriminazione – quella dell'11 maggio 2021, in base alla quale si ipotizzava uno scambio di favori tra il sindaco Sala e la Procura della Repubblica di Milano, che avrebbe portato alla nomina del nuovo capo dei vigili di Milano, il vicequestore Marco Ciacci – fa presente che l'on. Morelli si rifà, tra le altre, a un'interrogazione del 18 gennaio 2021, che avrebbe un contenuto sostanzialmente coincidente con la denuncia da lui svolta e divulgata via Facebook. Sul punto l'on. Morelli, per un verso, ricorda che tale interrogazione è stata sottoscritta dal collega Igor Iezzi ma, per altro verso, sottolinea che l'elaborazione dei suoi contenuti costituiva il frutto di una valutazione politico-istituzionale comune, esplicitamente concordata con il predetto collega di Gruppo e di partito, che materialmente l'ha depositata presso gli uffici della Camera. In buona sostanza, ai fini dell'applicazione dell'art. 68, primo comma, della Costituzione, la paternità della stessa dovrebbe pertanto farsi risalire anche allo stesso Morelli.

  Enrico COSTA, presidente, nel ringraziare il collega Pittalis, invita il sen. Morelli a entrare in aula.

  (il sen. Morelli viene introdotto in aula)

  Enrico COSTA, presidente, invita il sen. Morelli a fornire alla Giunta i chiarimenti che ritiene opportuni in ordine ai fatti oggetto del procedimento penale in corso di svolgimento presso il Tribunale di Milano.

  Alessandro MORELLI, deputato all'epoca dei fatti, ricorda preliminarmente che, all'epoca dei fatti, rivestiva contemporaneamente il ruolo di parlamentare e di consigliere comunale di Milano. In tali vesti egli ha talvolta criticato le scelte politiche del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, presentando atti di sindacato ispettivo sia presso il Consiglio comunale di Milano sia presso la Camera dei deputati.
  Con particolare riferimento alle vicende relative al teatro alla Scala, ribadisce di aver censurato la scelta del sindaco Sala di aver inizialmente accettato – in qualità di Presidente della Fondazione del medesimo teatro – la donazione di tre milioni di euro, per cinque anni, da parte del Governo saudita; donazione che avrebbe consentito di diritto, al medesimo Governo saudita, di entrare nel Consiglio di amministrazione in base a un'espressa disposizione dello statuto della Fondazione. Sul punto, conferma di aver presentato le due interrogazioni menzionate dal relatore.
  Per quanto invece attiene alle sue dichiarazioni che si riferiscono alla nomina del Vice-questore Ciacci a capo dei vigili urbani di Milano, sottolinea in primo luogo come esse siano intrinsecamente connesse alle esternazioni relative ai fatti oggetto della prima querela. Con tali dichiarazioni egli stigmatizzava il fatto che il sindaco Sala avesse sporto querela presso gli uffici giudiziari di Milano con i quali, secondo la ricostruzione di un servizio giornalistico delle Iene mandato in onda il 2 aprile 2021, vi sarebbero stati scambi di favori.
  Al riguardo, evidenzia di aver divulgato – mediante il video pubblicato su Facebook, oggetto di incriminazione – il contenuto di atti di sindacato ispettivo presentati dall'allora Capogruppo della Lega presso la I Commissione, on. Igor Iezzi, con il quale – sottolinea – vi è sempre stata intensa collaborazione sul piano sia parlamentare sia consiliare, in particolare in materia di enti locali, che lo stesso Iezzi era chiamato a seguire in rappresentanza del Gruppo.

  Enrico COSTA, presidente, chiede ai colleghi se intendono formulare quesiti al sen. Morelli.

  Pietro PITTALIS, relatore, chiede al sen. Morelli di chiarire l'entità della sua collaborazione con l'on. Iezzi nella predisposizione degli atti di sindacato ispettivo relativi al secondo gruppo di dichiarazioni del 2021, che si riferiscono al presunto scambio di favori tra il sindaco Sala e la Procura Pag. 12di Milano. In particolare, domanda se tale collaborazione è stata formalizzata mediante atti scritti.

  Laura CAVANDOLI (LEGA) chiede al sen. Morelli di spiegare alla Giunta secondo quali modalità è organizzata la predisposizione degli atti di sindacato ispettivo presso il Gruppo della Lega.

  Carla GIULIANO (M5S) riferendosi al secondo gruppo di dichiarazioni incriminate, chiede conferma al sen. Morelli che nessuna delle tre interrogazioni menzionate dal relatore è stata da lui sottoscritta.

  Alessandro MORELLI, deputato all'epoca dei fatti, ribadisce di aver sempre lavorato in stretta collaborazione con l'on. Iezzi, anche tenuto conto del fatto che entrambi, all'epoca, erano al contempo deputati e consiglieri comunali di Milano. Per ciò che attiene in particolare agli atti di sindacato ispettivo che si riferiscono alle dichiarazioni del 2021 – menzionati dal relatore nella seduta di oggi, e in quella introduttiva dedicata al caso in esame – fa presente che essi, pur non essendo da lui personalmente sottoscritti, costituiscono il frutto di un lavoro coordinato e congiunto con il collega Iezzi, con cui ha materialmente condiviso i testi presentati alla Camera. Verificherà con lo stesso Iezzi se risultano anche scambi di note scritte sulla vicenda.
  Per quanto concerne le modalità organizzative del Gruppo Lega relative alla predisposizione degli atti di sindacato ispettivo, sottolinea che è generalmente il Capogruppo a valutare le possibili iniziative da intraprendere in ordine a determinati accadimenti in stretto coordinamento con i colleghi competenti per materia. Nella specie, ribadisce che l'on. Iezzi, Capogruppo della Lega nella I Commissione, ha redatto, d'intesa con lo stesso odierno audito e con altri colleghi del Gruppo, il testo degli atti di sindacato ispettivo cui ha fatto prima cenno.

  Devis DORI (AVS), avendo notato alcune incongruenze nei riferimenti citati, chiede di chiarire quali siano gli atti di sindacato ispettivo invocati a copertura delle dichiarazioni del 2021, oggetto di incriminazione.

  Enrico COSTA, presidente, precisa che, a tenore dell'istanza presentata dal sen. Morelli, gli atti di sindacato ispettivo menzionati in relazione alle dichiarazioni espresse nel 2021, che fanno riferimento a un asserito scambio di favori tra il sindaco Sala e la Procura di Milano sono: 1) l'interrogazione a risposta scritta n. 4/02932 del 17 maggio 2019 a firma dell'on. Igor Iezzi; 2) l'interrogazione a risposta scritta n. 4/08060 del 18 gennaio 2021, a firma dell'on. Iezzi; 3) l'interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5/05695 del 7 aprile 2021 a firma dell'on. Iezzi e altri 9 deputati del Gruppo della Lega. Risulta poi agli atti una ulteriore interrogazione a risposta immediata in Commissione, la nr. 5-06675 del 15 settembre 2021, sottoscritta dall'on. Iezzi, che verte sul medesimo tema delle precedenti.

  Carla GIULIANO (M5S) chiede se le interrogazioni che si riferiscono alle prime dichiarazioni incriminate, quelle del 2019, sono state sottoscritte dal sen. Morelli.

  Alessandro MORELLI, deputato all'epoca dei fatti, risponde affermativamente.

  Laura CAVANDOLI (LEGA) evidenzia, per un verso, che le interrogazioni a risposta immediata in Commissione devono essere presentate dal capogruppo e, per altro verso, che il sen. Morelli non poteva sottoscrivere l'interrogazione del 7 aprile 2021 in quanto era componenti del Governo Draghi.

  Pietro PITTALIS, relatore, chiede al sen. Morelli se alla data dell'11 maggio 2021, giorno in cui furono espresse le dichiarazioni oggetto della seconda querela, fosse ancora membro del Governo.

  Alessandro MORELLI, deputato all'epoca dei fatti, risponde affermativamente, ricordando che all'epoca rivestiva la carica Pag. 13di Viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

  Ylenja LUCASELLI (FdI) chiede quali siano le origini geografiche e politiche dell'on. Iezzi.

  Alessandro MORELLI, deputato all'epoca dei fatti, ricorda che l'on. Iezzi, come lui, è milanese e ha condiviso l'esperienza di consigliere comunale di Milano; in virtù di tali caratteristiche comuni, hanno sempre strettamente collaborato insieme.

  Enrico COSTA, presidente, non essendovi altri interventi, ringrazia il sen. Morelli invitandolo a trasmettere eventuale ulteriore documentazione entro venerdì 20 gennaio; dichiara conclusa l'audizione.

  (il sen. Morelli si allontana dall'aula)

  Marco LACARRA (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede se, a partire dalla prossima seduta, si potrà continuare a discutere delle modalità di consultazione degli atti da parte dei componenti della Giunta.

  Enrico COSTA, presidente, evidenzia che si potrebbe convocare una riunione dell'ufficio di presidenza per la settimana a venire per riprendere la discussione della questione cui accennava l'on. Lacarra. Ciò, anche allo scopo di consentire al relatore di esaminare l'ulteriore documentazione che eventualmente trasmetterà il sen. Morelli.
  Rinvia il seguito dell'esame della richiesta in titolo a una prossima seduta.

  La seduta termina alle 9.25.