XIX Legislatura

VIII Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 16 di Mercoledì 13 settembre 2023

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Rotelli Mauro , Presidente ... 2 

INDAGINE CONOSCITIVA SULL'IMPATTO AMBIENTALE DEGLI INCENTIVI IN MATERIA EDILIZIA

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di ISG Ghilardi Srl.
Rotelli Mauro , Presidente ... 2 
Pievani Michele , direttore commerciale di ISG Ghilardi Srl ... 2 
Rotelli Mauro , Presidente ... 2 
Ghilardi Cristian , presidente di ISG Ghilardi Srl ... 2 
Rotelli Mauro , Presidente ... 4

Sigle dei gruppi parlamentari:
Fratelli d'Italia: FdI;
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista: PD-IDP;
Lega - Salvini Premier: Lega;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE: FI-PPE;
Azione - Italia Viva - Renew Europe: A-IV-RE;
Alleanza Verdi e Sinistra: AVS;
Noi Moderati (Noi con L'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro) - MAIE: NM(N-C-U-I)-M;
Misto: Misto;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-+Europa: Misto-+E.

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
MAURO ROTELLI

  La seduta comincia alle 13.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di ISG Ghilardi Srl.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione di rappresentanti di ISG Ghilardi S.r.l.
  Ringrazio il presidente Ghilardi e il direttore commerciale, Michele Pievani, per la partecipazione ai nostri lavori e cedo loro la parola per lo svolgimento della relazione.

  MICHELE PIEVANI, direttore commerciale di ISG Ghilardi Srl. Buongiorno. C'è anche il presidente di ISG Ghilardi.

  PRESIDENTE. Benissimo. Avete dieci minuti. A voi il microfono. Grazie.

  CRISTIAN GHILARDI, presidente di ISG Ghilardi Srl. Buongiorno. Ci è stato chiesto di fare una relazione relativa all'impatto di quella che è l'ecosostenibilità e la relativa funzionalità dei bonus rapportati alla qualità degli interventi fatti.
  Per quello che concerne la parte green, che è quella che ci è stata chiesta, sicuramente gli impatti dei vari interventi, qualora vengano eseguiti come devono essere eseguiti, ci sono, l'impatto è positivo. Il problema in questione sarà la verifica della qualità degli interventi.
  Sulla discussione relativa ai materiali, sicuramente si può aprire un capitolo importante.
  Non c'è stata una guida, non c'è stato nessun indirizzo preciso, quindi l'orientamento generale è stato efficientare ottenendo il massimo di quello che è il listino spendendo il meno possibile. Sarebbe stato buono, a nostro avviso, avere una guida madre e magari la possibilità di premiare chi utilizzava materiali green o più green. Faccio un esempio sul cappotto, relativo alla lana di roccia rispetto al polistirolo, che è quello che stanno usando nella maggior parte degli interventi, che isola le case ma non le fa respirare, rispetto invece alla lana di roccia che le fa respirare e protegge anche dal caldo e non solo dal freddo.
  Quindi, sicuramente, se si dovesse proseguire nell'ordine di incentivi collegati alla sostenibilità e all'efficientamento, sarebbe buono fare un'analisi dei materiali.
  Questo anche per quello che riguarda tutti gli altri elementi, non è stato fatto. Noi ci siamo permessi ovviamente, se dobbiamo intervenire da tecnici, di cercare di darvi delle indicazioni relative alle fasi critiche e alle criticità che si manifesteranno o che si manifestano sugli interventi. Anche perché il Governo li ha fatti, li ha concessi, le persone ne beneficiano, un domani ci fosse un problema non si ricordano che è stato gratuito e invece magari contesterebbe il fatto che i tecnici non si sono ricordati di mettere delle cose.
  Una delle cose che non si stanno ricordando di mettere sono gli scambiatori di aria. Per capire, la semplifico al massimo:Pag. 3 stiamo rivestendo le case, per proteggerle, con un giubbino di plastica, questa è la verità. Sicuramente è vero che proteggiamo, ma è vero che l'umidità che viene creata all'interno dell'immobile stesso non ha più sfogo.
  Per questa cosa sarebbe naturale, ed è previsto anche dai vari listini DEI, lo scambiatore termico che non viene montato quasi mai. Noi nello specifico trattiamo proprio di efficientamento, il nostro lavoro è efficientare gli immobili, principalmente con la parte infissi ma facciamo anche il resto. Abbiamo verificato e stiamo vedendo che non vengono montati gli scambiatori. Senza lo scambiatore, detto VMC, ci saranno dei grossissimi problemi legati all'umidità.
  Allora, io monto un materiale che mi isola, che mi efficienta, ma non ho più traspirazione delle pareti. Questo sarà un problema, se si dovesse porre attenzione a qualcosa, questo sarà uno degli argomenti a cui porre attenzione.
  Per quello che riguarda mediamente i prodotti, è bene che ci sia, come già è stato fatto, l'indicazione e la guida di cicli anziché dare la possibilità di mischiare vari prodotti rispetto ai quali non ho la sicurezza che un prodotto vada bene assieme a un altro. Sarà importantissimo, e già l'indicazione è stata data, utilizzare un ciclo di un produttore, in modo che la responsabilità ricada o sul prodotto o su chi l'ha posato.
  Per via di questo, ma non è la sede, noi abbiamo appunto fatto un brevetto di tracciatura del quale siete a conoscenza, che legherà questo e il discorso green.
  Per quello che riguarda la sostenibilità è chiaro che, avvicinandosi alle richieste del carbon free che ci sono da parte della Comunità europea, ci sarà una riduzione dell'inquinamento perché avrò bisogno di scaldare meno la mia casa. Quindi questa è sicuramente una strada logica.
  Un'altra strada logica potrebbe essere quella di ottimizzare al massimo i soldi a disposizione dello Stato o messi a disposizione dallo Stato, ottimizzando i prodotti. Per esempio, si ragiona nell'ottica del 2025-2026, sul togliere le caldaie; a oggi lo Stato paga gli efficientamenti sulle caldaie. Questo sicuramente è argomento di riflessione.
  Si ragiona sul discorso delle finestre, perché sarebbe sufficiente dare dei parametri più alti con le finestre, si otterrebbero dei risultati nettamente migliori, per esempio con dei tripli vetri, triple guarnizioni e spessori maggiorati; ci sono delle case che potrebbero raggiungere il minimo richiesto dall'Europa solo col cambio degli infissi, e quindi può essere una cosa buona.
  Per quello che riguarda la parte green, ci sentiamo di dire che sarebbe buono stare su materiali che siano il più naturali possibile.
  Il nostro intervento può concludersi dicendo che è fondamentale che lo Stato, o chi di dovere, ponga attenzione ai materiali green se l'interesse è il green, perché ci sono materiali passibili di recupero anche plastico nell'eventualità, aumentando le percentuali di riciclato, aumentando le percentuali richieste nel polistirolo, perché il polistirolo non ha un costo alto di suo. Richiedere una maggiore parte riciclata per avvicinarci al green, richiedere materiali come la lana di roccia che sono comunque materiali naturali, o altri materiali naturali che non comportino un particolare esborso.
  Come consiglio presterei particolare attenzione all'efficientamento da dentro la casa, per ridurre notevolmente il costo degli interventi e riuscire a mantenere comunque l'efficientamento. Efficientamento che oggi è un punto di riferimento che sta per essere dato o è stato dato dall'Europa con delle scadenze.
  Il percorso andrà fatto da tutti o da chi lo potrà fare. Sicuramente sarebbe importante riuscire a ottimizzare spendendo il meno possibile, per estenderlo a più persone possibile.
  Come detto già la sostituzione degli infissi potrebbe bastare per efficientarsi al 70/80 per cento di quello che richiede l'Europa, in alcuni casi al 100 per cento, basterebbe aggiungere la pompa di calore per essere dentro. Con una spesa notevolmentePag. 4 più bassa dello Stato e con un allineamento green pressoché perfetto.
  Il nostro intervento qui si conclude, credo di aver dato l'idea di quella che è la parte importante da comunicare. Se ci sono delle domande siamo qua.

  PRESIDENTE. Presidente, la ringraziamo e ringraziamo anche il direttore per il contributo reso ai nostri lavori e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.