XIX Legislatura

VIII Commissione

Resoconto stenografico



Seduta pomeridiana n. 14 di Mercoledì 6 settembre 2023

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Rotelli Mauro , Presidente ... 3 

INDAGINE CONOSCITIVA SULL'IMPATTO AMBIENTALE DEGLI INCENTIVI IN MATERIA EDILIZIA

Audizione di rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).
Rotelli Mauro , Presidente ... 3 
Dialuce Gilberto , presidente dell'ENEA (intervento in videoconferenza) ... 3 
Rotelli Mauro , Presidente ... 5 
Dialuce Gilberto , presidente dell'ENEA (intervento da remoto) ... 5 
Rotelli Mauro , Presidente ... 5 

ALLEGATO:Documentazione depositata dai rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ... 6

Sigle dei gruppi parlamentari:
Fratelli d'Italia: FdI;
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista: PD-IDP;
Lega - Salvini Premier: Lega;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE: FI-PPE;
Azione - Italia Viva - Renew Europe: A-IV-RE;
Alleanza Verdi e Sinistra: AVS;
Noi Moderati (Noi con L'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro) - MAIE: NM(N-C-U-I)-M;
Misto: Misto;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-+Europa: Misto-+E.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
MAURO ROTELLI

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Audizione di rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione di rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).
  Sono presenti il presidente Gilberto Dialuce e Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento unità efficienza energetica dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), che ringrazio per la partecipazione ai nostri lavori.
  A questo punto do la parola al presidente Dialuce per lo svolgimento della relazione. Prego Presidente.

  GILBERTO DIALUCE, presidente dell'ENEA (intervento in videoconferenza). Onorevole presidente e onorevoli deputati, vi ringrazio innanzitutto per l'invito a rappresentare in questa sede istituzionale anche il contributo che l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) può fornire allo svolgimento di questa indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica, sugli incentivi fiscali in materia di edilizia, di cui si parla moltissimo in questo periodo.
  L'ENEA svolge, ai sensi del decreto legislativo n. 115 del 2008, anche le funzioni di Agenzia nazionale per l'efficienza energetica. In questo ambito rende disponibili, alla pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese, metodologie, soluzioni innovative e attività di supporto tecnico-scientifico per l'uso efficiente dell'energia, la riduzione dei consumi energetici, per ottimizzare i processi produttivi e gestire poi – tema, appunto, di cui parliamo – gli incentivi e gli interventi di efficienza energetica in edilizia sotto forma di detrazioni fiscali.
  Come ben sapete, questa possibilità inizia dal 1° gennaio 2007 con la legge finanziaria per il 2007, proprio con l'obiettivo di contribuire, con questi interventi, alla diminuzione del consumo energetico degli edifici da fonte fossile evidentemente, e quindi ridurre anche le emissioni di CO2 in atmosfera.
  Come funziona la misura certamente è a vostra conoscenza. In questo periodo si è dimostrata molto utile, ha consentito di aiutare il settore dell'edilizia, che era in crisi negli ultimi anni, e anche di promuovere la penetrazione di apparecchiature sempre più performanti sotto il profilo energetico e ambientale. Quindi ha creato lavoro nell'intera filiera del settore produttivo italiano, sia nella parte industriale dei materiali di costruzione impianti – quindi isolanti, intonaci, infissi, pompe di calore, eccetera – in cui l'Italia vanta delle eccellenze, sia anche in tutti i settori professionali e commerciali, e anche per quello che riguarda il settore delle imprese artigiane Pag. 4che hanno eseguito poi i lavori. La misura è stata poi man mano prorogata da vari Governi. E poi ci sono le detrazioni per il recupero del patrimonio già esistente, che erano quelle del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986.
  Come sapete, il legislatore è intervenuto da ultimo nel 2020 con il cosiddetto «decreto rilancio», che ha introdotto la misura del superbonus, con la detrazione fiscale del 110 per cento delle spese, che vengono sostenute e rimangono a carico del contribuente, che poi vengono ripartite in 5 e poi 4 rate annuali.
  La misura del super ecobonus ovviamente ha lo stesso inquadramento per quello che riguarda l'applicazione delle misure per la detrazione fiscale dell'ecobonus, per quello che riguarda i requisiti tecnici e i meccanismi procedurali.
  L'ENEA, in continuità con quello che ha già fatto nel passato, fin da quando è stato istituto l'ecobonus, fornisce supporto per diffondere questa misura con un portale informativo, a cui ricorrono moltissimi cittadini, nel quale sono disponibili documenti tecnici sulle procedure e sulle metodologie di calcolo, ci sono dei vademecum e delle FAQ. Abbiamo anche implementato un sistema di chat-bot, un risponditore automatico digitale, e delle caselle di posta elettronica per dare la possibilità a tutti di poter accedere a queste misure.
  Inoltre abbiamo sviluppato e abbiamo la possibilità di avere direttamente sul nostro sito online dei software e scaricare le applicazioni digitali, che consentono di valutare il risparmio energetico conseguibile con gli interventi, quindi facilitare anche le procedure di calcolo e poi accedere alle diverse misure.
  Ora, certamente ridurre la domanda di energia e aumentare l'efficienza energetica sono le azioni che, come abbiamo visto nell'ultimo inverno, danno un importante contributo per potenziare le risposte alle crisi di sicurezza energetica italiana ed europea, ma anche per poter raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Come abbiamo visto anche in sede di aggiornamento recente del Piano nazionale integrato energia e clima, mandato alla Commissione europea, il ruolo del risparmio energetico e dell'efficienza energetica è certamente molto importante, per poter immaginare di arrivare a centrare i target per il 2030 e per il 2050.
  Come sapete, la Commissione insieme al piano REPowerEU ha pubblicato anche una comunicazione sul risparmio energetico, che introduce una serie di cambiamenti di tipo comportamentale, a breve termine, che devono essere adottati dalle industrie e dai cittadini, che potrebbero portare a una diminuzione stabile del 5 per cento della domanda di gas e petrolio.
  Gli Stati, quindi, sono incoraggiati a introdurre misure fiscali per promuovere il risparmio energetico come quelle di cui stiamo discutendo, come ad esempio anche la riduzione dell'aliquota IVA, i sistemi di riscaldamento efficienti, l'isolamento degli edifici, l'utilizzo di elettrodomestici efficienti, perché anche quello è un settore molto importante sul quale andare a investire.
  In Italia alcuni interventi di questo tipo sono stati anche ripresi nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che appunto ha finanziato una serie di misure di efficienza energetica per quello che riguarda l'ecobonus e in parte il sismabonus.
  Sostanzialmente sono misure per finanziare la ristrutturazione energetica degli edifici residenziali, compresa l'edilizia sociale, e per favorire delle riqualificazioni di tipo profondo e quindi tendere ad avere edifici a impatto energetico quasi zero. Poi intervenire anche su quelli che sono gli uffici dei tribunali, le cittadelle giudiziarie, nell'edilizia scolastica e poi per lo sviluppo di nuove reti di teleriscaldamento efficienti.
  Ma andiamo adesso ai risultati conseguiti. Mi scuso perché abbiamo mandato soltanto poco poche ore fa il testo della relazione con tutti i dati, perché abbiamo avuto la possibilità, grazie al Dipartimento che ci sta seguendo, di aggiornare i dati fino al 31 agosto. Quindi le cifre che vi cito sono recentissime, sono di pochi giorni fa, per quello che riguarda appunto l'ammontare complessivo degli investimenti attivati.
  Nel periodo 2014-2021 sono stati realizzati circa 3,7 milioni di interventi con Pag. 5l'ecobonus, di cui oltre un milione soltanto nel 2021. Di questi sono 680 mila le richieste per sostituire l'impianto di climatizzazione invernale, 210 mila per sostituire i serramenti e 120 mila per le schermature solari.
  Dal 2011 sono poco più di 4 milioni e mezzo gli interventi effettuati. Dall'inizio delle misure, cioè nel 2007, sono 5 milioni e mezzo. Stiamo analizzando i dati per il 2022, ma il trend è confermato in grande crescita.
  Nel 2021 sono stati attivati 7 miliardi e mezzo di euro di investimenti, di cui circa 2 miliardi e mezzo per serramenti e impianti di climatizzazione invernale. Negli ultimi otto anni gli investimenti attivati sono di circa 31 miliardi di euro, che salgono a 41 dal 2011 e 53 miliardi dall'avvio dei meccanismi del 2007.

  PRESIDENTE. Grazie a lei, presidente. Vediamo se c'è qualche collega che intende intervenire per quesiti o osservazioni, tra i presenti e quelli collegati online. Altrimenti, presidente, non so se vuole aggiungere qualche altra cosa lei o la direttrice.

  GILBERTO DIALUCE, presidente dell'ENEA (intervento da remoto). Abbiamo mandato una relazione e abbiamo allegato tutti i dati, divisi per regione e tipologia di intervento, aggiornati al 31 di agosto.

  PRESIDENTE. Benissimo. Quindi distribuiremo a tutti la vostra relazione.
  Ringraziamo Gilberto Dialuce, presidente, e Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento unità efficienza energetica dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), per il contributo reso ai nostri lavori e per il documento depositato, di cui autorizzo la pubblicazione in allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato). Dichiaro quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.20.

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ALLEGATO

Documentazione depositata dai rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)

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