XIX Legislatura

IX Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 7 di Mercoledì 2 agosto 2023

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Deidda Salvatore , Presidente ... 3 

INDAGINE CONOSCITIVA SULLE PROSPETTIVE DELLA MOBILITÀ VERSO IL 2030: DALLA CONTINUITÀ TERRITORIALE ALL'EFFETTIVITÀ DEL DIRITTO ALLA MOBILITÀ EXTRAURBANA

Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo.
Deidda Salvatore , Presidente ... 3 
Mineo Benedetto , Garante per la sorveglianza dei prezzi ... 3 
Deidda Salvatore , Presidente ... 5 
Longi Eliana (FDI)  ... 5 
Deidda Salvatore , Presidente ... 6 
Cantone Luciano (M5S)  ... 6 
Deidda Salvatore , Presidente ... 6 
Frijia Maria Grazia (FDI)  ... 6 
Deidda Salvatore , Presidente ... 6 
Iaria Antonino (M5S)  ... 6 
Deidda Salvatore , Presidente ... 7 
Mineo Benedetto , Garante per la sorveglianza dei prezzi ... 7 
Deidda Salvatore , Presidente ... 8 
Mineo Benedetto , Garante per la sorveglianza dei prezzi ... 8 
Deidda Salvatore , Presidente ... 8

Sigle dei gruppi parlamentari:
Fratelli d'Italia: FdI;
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista: PD-IDP;
Lega - Salvini Premier: Lega;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE: FI-PPE;
Azione - Italia Viva - Renew Europe: A-IV-RE;
Alleanza Verdi e Sinistra: AVS;
Noi Moderati (Noi con L'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro) - MAIE: NM(N-C-U-I)-M;
Misto: Misto;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-+Europa: Misto-+E.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
SALVATORE DEIDDA

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, l'audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all'effettività del diritto alla mobilità extraurbana.
  Ringrazio il Garante per la sorveglianza dei prezzi per aver risposto all'invito della Commissione e gli cedo la parola per lo svolgimento della relazione, invitandolo a contenere l'intervento in un tempo massimo di sette minuti. Grazie, prego.

  BENEDETTO MINEO, Garante per la sorveglianza dei prezzi. Buongiorno, Presidente e onorevoli commissari. Vi ringrazio per avermi dato l'opportunità di contribuire all'indagine conoscitiva avviata sulle prospettive della mobilità 2030 e sui temi della continuità territoriale ed effettività del diritto alla mobilità.
  Come è noto, gli interventi normativi approvati tra il 2022 e il 2023 hanno permesso un rafforzamento dei poteri originariamente attribuiti al Garante per la sorveglianza dei prezzi, attribuendogli una serie di strumenti per consentire un più incisivo ed efficace esercizio delle funzioni di sorveglianza in materia di prezzi.
  In particolare, la nuova formulazione della legge n. 244 del 2007 dispone che il Garante possa richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo. I nuovi poteri sono altresì assistiti da una specifica potestà sanzionatoria in caso di mancato riscontro entro il termine assegnato o nel caso in cui siano comunicati dati, notizie ed elementi non veritieri.
  Da ultimo il decreto-legge noto come decreto trasparenza ha istituito la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi, al fine di monitorare la dinamica dei prezzi dei beni di largo consumo e per coordinare l'attivazione degli strumenti di monitoraggio necessari all'individuazione delle ragioni dell'eventuale anomala dinamica dei prezzi nella filiera di mercato.
  Alla luce dei suddetti poteri, è stata avviata una serie di istruttorie e di monitoraggi sui prodotti e servizi di largo consumo, tra cui quello sull'andamento dei prezzi relativi ai biglietti di trasporto aereo di persone. Tale esigenza, oltre che da approfondimenti interni, è scaturita anche dalle segnalazioni pervenutemi da parte di utenti e associazioni dei consumatori, nonché dall'ART, cioè l'Autorità regolazione dei trasporti, nelle quali si lamentava un eccessivo aumento del costo dei biglietti aerei specie nelle tratte da e per le grandi città italiane e le grandi isole. Al riguardo, nello stesso periodo non sono pervenute all'attenzione del Garante ulteriori segnalazioni da parte di altre autorità competenti.Pag. 4
  È stata avviata, quindi, dai primi giorni di giugno una prima analisi esplorativa delle tariffe dei biglietti aerei per il trasporto di persone mediante uno studio di mercato e una rilevazione degli aggregatori web dei prezzi dei voli.
  Questa attività ha subito un repentino cambiamento di marcia a seguito della pubblicazione, in data 16 giugno, dei dati Istat. La voce riferita alla classe trasporto aereo passeggeri risultava aumentata nel 2023 del 37,9 per cento, il segmento voli internazionali del 36,8 per cento, quello dei voli nazionali del 43,9 per cento. Sulla scorta della considerazione che tale contesto generalizzato di aumenti avverrebbe in controtendenza rispetto alla sensibile riduzione sul fronte del costo dei carburanti per aerei, è stata immediatamente avviata l'istruttoria per la richiesta dei dati alle aziende operanti nelle tratte oggetto del monitoraggio, mediante l'esercizio dei nuovi citati poteri di intervento. La dinamica del jet fuel, ossia il carburante di riferimento per il settore dell'aviazione civile, mostra a giugno, quindi nello stesso periodo, un tendenziale di meno 45,4 per cento, in controtendenza nel contesto generalizzato degli aumenti dei prezzi.
  Dopo aver incontrato le principali compagnie operanti sulle tratte da e per le isole e sui principali aeroporti nazionali, i dati forniti dalle stesse sono stati elaborati in maniera aggregata e anonimizzata. Le prime elaborazioni sono state riferite nel corso della Commissione di allerta rapida tenutasi il 20 luglio, mettendo in evidenza in particolare tre aspetti: le variazioni dei prezzi medi dei biglietti nell'ultimo anno; le variazioni del valore complessivo del singolo volo correlato alla percentuale di riempimento del velivolo; e un'analisi dei prezzi dei biglietti acquistati a ridosso delle date di partenza.
  Relativamente al primo punto, cioè ai prezzi medi dei biglietti, si evince che dal confronto dei prezzi medi dei biglietti, al netto delle tasse e servizi accessori, dei mesi di aprile, maggio e giugno del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno 2022, si rileva un aumento dei prezzi medi dalle isole tra il 15 e il 55 per cento. Nelle tratte continentali nazionali si rileva, invece, una sostanziale stabilità dei prezzi medi, o comunque aumenti medi mensili non superiori al 10 per cento nei mesi di aprile, maggio e giugno 2023 rispetto sempre allo stesso periodo dell'anno precedente.
  Relativamente invece al secondo punto, cioè il valore complessivo del volo, calcolato come prezzo lordo comprensivo di tasse e servizi aggiuntivi moltiplicato per il numero dei biglietti venduti, si evince che, utilizzando il prezzo lordo medio dei biglietti e moltiplicandolo per il numero di biglietti venduti, si può stimare il valore complessivo del volo correlato non solo al prezzo del biglietto, ma anche alla percentuale di riempimento del singolo volo. La stima del valore complessivo del volo, calcolato come sopra descritto, mostra aumenti che, con riferimento ai voli in partenza dalle isole, aumentano nei mesi di aprile, maggio e giugno del 2023, sempre rispetto allo stesso periodo dell'anno 2022, fra il 10 e il 70 per cento.
  Infine, relativamente al terzo punto, cioè il prezzo dei biglietti acquistati a ridosso della partenza del volo, è stato effettuato un approfondimento sul prezzo dei biglietti venduti negli ultimi giorni prima della partenza dell'aereo su una selezione di voli, da cui è emerso che in più di un volo su tre di quelli analizzati i biglietti acquistati a ridosso della partenza, cioè il giorno precedente o il giorno stesso, hanno un prezzo medio di almeno tre volte quello dei biglietti venduti oltre i sette giorni prima della partenza.
  In alcuni casi e per alcune tratte, anche infrasettimanali, i prezzi medi dei biglietti acquistati a ridosso della partenza, cioè il giorno precedente o il giorno stesso, arrivano a costare da sette a dieci volte circa i prezzi medi dei biglietti venduti oltre gli otto giorni prima della partenza. In più di un volo su quattro di quelli analizzati i biglietti acquistati nella settimana precedente la partenza hanno un prezzo medio di almeno tre volte quello dei biglietti venduti in precedenza.
  L'obiettivo della Commissione di allerta rapida, partecipata oltre che dalle amministrazioni competenti, cioè da quelle che Pag. 5fanno parte per legge della Commissione stessa, anche dalle associazioni del settore interessato, è stato quindi analizzare le principali tratte nazionali con un focus specifico sulle tratte da e per le isole, per monitorare e verificare la sussistenza di eventuali comportamenti in danno dei consumatori.
  Le associazioni intervenute hanno manifestato il loro punto di vista in relazione agli aumenti, e hanno risposto a una serie di domande riguardanti, tra l'altro, le possibili azioni da intraprendere al fine di contrastare l'aumento dei prezzi a vantaggio dei consumatori e le principali criticità in tema di costi a livello globale, l'incidenza delle tariffe aeroportuali, il coordinamento degli spot aeroportuali.
  Gli interventi rappresentati dalle associazioni hanno messo in evidenza quelle che, secondo loro, sono le principali motivazioni che hanno determinato l'aumento dei prezzi dei biglietti aerei, ovvero la dinamica del costo del carburante e del personale, la difficoltà nel reperire i pezzi di ricambio degli aerei, e difficoltà nel disporre di ulteriori aerei, cioè aerei di nuova produzione, a fronte della crescente domanda di viaggi (quindi, di fatto, la diminuzione dei velivoli a disposizione), il momento di acquisto dei biglietti e l'incidenza dell'addizionale comunale in alcuni casi in aumento. Come vi ricorderete, nell'ultima legge di bilancio è stata data questa possibilità ai comuni.
  È stata inoltre evidenziata la necessità di potenziare gli strumenti atti a garantire la continuità territoriale, soprattutto per i territori non adeguatamente serviti da mezzi di trasporto alternativi all'aereo, anche attraverso il ricorso agli oneri di servizio pubblico.
  Attualmente il sistema di oneri di pubblico servizio è attivo per alcune rotte nazionali, e in particolare per alcune rotte verso la Sardegna e la Sicilia, e sono in corso bandi per collegare Marche, Friuli-Venezia Giulia e Calabria. Dalle analisi condotte dagli uffici a supporto del Garante dei prezzi è emersa l'opportunità di approfondire la disciplina degli oneri di servizio pubblico, tenuto conto dei prezzi dei voli praticati in alcune tratte nazionali e talvolta dell'indisponibilità di validi vettori alternativi.
  Le attività del Garante sui temi qui richiamati sono ora indirizzate ad analizzare la quantità di dati che abbiamo richiesto alle compagnie stesse, quindi con un maggior grado ulteriore di approfondimento rispetto a quanto fatto nei primi giorni in cui sono stati forniti, al fine di mettere queste risultanze a disposizione del Ministro che, come previsto dalla legge, le metterà a disposizione dell'intero Governo. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie mille, dottor Mineo.
  Chiedo ai deputati se vi siano interventi. Collega Longi.

  ELIANA LONGI. Grazie, Presidente. Grazie, dottor Mineo, per averci oggi informato di quelli che sono i risultati emersi dalle indagini da voi effettuate: che, onestamente, da siciliana non mi stupiscono, e non ci stupiscono, perché oggettivamente tutti noi isolani – parlo io da siciliana, ma anche il nostro Presidente è sardo – tocchiamo ogni giorno con mano queste problematiche. E soprattutto siamo catalizzatori delle lamentele e del disappunto da parte di tutti i nostri conterranei e delle grandi difficoltà oggettive, anche economiche, che devono sopportare ogniqualvolta devono spostarsi per motivi di salute, così come gli studenti che hanno il piacere di ritornare ad abbracciare le proprie famiglie durante i periodi di festa. E così anche nei confronti dei turisti che d'estate scelgono di visitare le nostre isole: piuttosto che attrarli con tariffe non dico vantaggiose, ma quantomeno eque, li facciamo sentire un po' come dei soggetti che vengono sfruttati.
  A questo increscioso aumento delle tariffe, che è stato oggi da voi certificato, noi ci auguriamo che all'indomani dell'analisi approfondita che oggi lei ci ha comunicato verrà posta in essere, vengano poi trovate delle soluzioni definitive. Questo è un problema che si ripete ciclicamente anno dopo anno, con delle soluzioni tampone che comunquePag. 6 non garantiscono e non hanno mai garantito la definitiva risoluzione della problematica, che oggi spero invece anche per il suo tramite possa trovarsi, e soprattutto possa aprirsi una seria e decisa interlocuzione con le compagnie aeree: che sono i maggiori soggetti responsabili nella definizione delle tariffe, al di là di tutte quelle che poi sono le quote e le tasse accessorie a quello che poi va a comporre il prezzo del biglietto.
  Quindi a nome di tutti i siciliani, e soprattutto degli isolani, riponiamo in voi e nel lavoro di questa Commissione la massima fiducia, e siamo sicuri che il prossimo anno non ci ritroveremo di nuovo qui in questo periodo ad affrontare lo stesso problema, ma che esso potrà essere risolto nel più breve tempo possibile. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie. Collega Cantone.

  LUCIANO CANTONE. Grazie, Presidente. Ringrazio per l'analisi che oggi ci è venuto ad esporre. Siamo in Commissione ormai, alcuni di noi, da cinque anni: questo problema esiste da prima, continua ad esistere. Oggi purtroppo è aggravato dalle condizioni degli aeroporti siciliani.
  Noi isolani, a fronte di una carenza di servizi, dovuta sì a imprevisti, a incidenti, abbiamo un controllo dei prezzi che sembra impossibile da attuare, perché ogni anno durante le festività, durante l'estate il problema è sempre lo stesso e non si riesce a fare nulla. Lo abbiamo visto in questi anni: non c'è uno strumento che le autorità, che il Ministero possano mettere in pratica per controllare questo aumento dei prezzi, che sono prezzi di mercato, ma che sembrano essere davvero sotto nessuna vigilanza, sotto nessun tipo di controllo.
  Noi ci teniamo ad avere questo confronto con lei. Oggi possiamo iniziare a capire se c'è davvero uno strumento che da noi in Commissione, ma anche con l'aiuto magari del Governo, sperando che il Presidente si faccia portavoce di questa esigenza, possa essere utilizzato per costruire insieme.
  Tutti i gruppi politici qui hanno, credo, lo stesso interesse e la stessa esigenza, perché veniamo spesso, da siciliani ma anche da sardi, come può capire bene il Presidente, sollecitati dai cittadini. Noi abbiamo tentato diverse strade nella scorsa legislatura, attraverso l'ART, attraverso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ma nei fatti, anche attraverso richieste dei presidenti di regione, non c'è mai stato alcuno strumento in grado di mettere un freno alle tariffe a mercato delle compagnie aeree. Questo è quanto ci tenevo ad esprimere.

  PRESIDENTE. Prego, collega Frijia.

  MARIA GRAZIA FRIJIA. Grazie, Presidente. Vorrei ringraziare il dottor Mineo per questa analisi.
  Vorrei solo porgli alcune domande, per capire. Secondo lei, visto il ruolo che ricopre, alla luce anche di quello che ci ha spiegato, che l'aumento dei costi in qualche modo dipende da quattro fattori, vorrei sapere se effettivamente dietro questo aumento c'è un fenomeno speculativo, o è proprio dovuto semplicemente ai quattro fattori che lei ci ha elencato, insieme a tutta una serie di cose che ci ha detto.
  E poi vorrei capire se avete proposto al Governo delle azioni da intraprendere, qualora vi siano comunque anche fenomeni speculativi, per consentire l'erogazione di un servizio efficiente ma con dei prezzi corretti e contenuti. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie, collega Frijia.
  Collega Iaria.

  ANTONINO IARIA. Grazie. Se ho capito bene uno dei fattori dell'aumento del prezzo come sempre è l'aumento della domanda, giusto? Lei lo ha citato. È chiaro che magari siamo in una situazione che da un certo punto di vista potrebbe essere anche positiva, il fatto che c'è aumento di domanda di viaggio e il turismo è ripartito, la voglia di viaggiare è ripartita in maniera forte, anche più degli anni scorsi, ante Covid e subito dopo il Covid. Lei però, giustamente, ha dato queste indicazioni. La collega prima ha chiesto le dinamiche in Pag. 7base alle quali le compagnie generano il prezzo.
  Io mi chiedo com'è che si può agire sulle compagnie per arginare il prezzo. Se si va su un discorso di scelta non obbligatoria delle persone di viaggiare, e quindi ogni compagnia, tramite anche complessi algoritmi, calcola appunto i prezzi in base ovviamente al periodo in cui si fa il biglietto, alla tipologia del viaggio, caratteristiche varie eccetera, su questo non riesco a capire nell'analisi se si è trovata anche un'indicazione per capire se in questo periodo è in atto una speculazione o meno. Il concetto è alla fine semplice, nel senso che non è una speculazione, è che le compagnie aree hanno il potere di gestire il prezzo a loro piacimento, e questo va chiaramente anche a complicare le cose per chi deve viaggiare per raggiungere la propria casa, non solo per piacere.
  L'altro aspetto interessante, che tra l'altro era già venuto fuori all'epoca, quando si è deciso di aumentare l'addizionale comunale sui diritti di imbarco, è che molti rappresentanti di compagnie aree hanno detto che questo avrebbe influito sul biglietto finale. Vado a memoria, noi ci eravamo tutti chiesti: ma effettivamente un piccolo aumento potrebbe influire così tanto sul biglietto finale? E loro ci avevano spiegato che effettivamente quando ci sono delle rotte molto trafficate questo aumento poi incide su tutti gli altri voli: per esempio la rotta per Venezia incide come costo per l'azienda su tutte le altre rotte che magari hanno meno utilizzatori.
  Quindi forse questa scelta del Governo – il punto era già stato sollevato allora – di fare cassa alla fine ha creato anche proprio... Non chiamiamola scusa, ma un'opzione in più per permettere alle compagnie aeree di aumentare i biglietti in maniera «piatta» su tutte le rotte, anche se magari i costi sono legati solo ad alcune precise località.

  PRESIDENTE. Grazie. Se vi sono altri interventi... Se no ringrazio anch'io il dottor Mineo.
  Devo dire che questa indagine conoscitiva è nata anche per denunciare, appunto come diceva qualche collega, questa nostra sensazione, anzi l'aumento dei prezzi l'abbiamo vissuto personalmente. Grazie anche al vostro lavoro, al suo lavoro, esso è stato certificato e comunque questi aumenti sono stati anche quantificati. Quindi il tema è uscito un po' fuori da quella che forse qualcuno prendeva come una propaganda politica, o comunque una cosa parlamentare e non una cosa reale. Voi avete certificato una realtà che si stava verificando in Italia in tutta la sua gravità, perché poi i consumatori, i cittadini, comunque ci investivano di questi aumenti e ci chiedevano di intervenire, e dovevamo capire come intervenire e quantificare. Quindi grazie davvero per il suo lavoro.
  Io le chiedo di spiegare qui, magari anche brevemente, oltre all'evoluzione che sta vedendo l'istituto, come ha detto, del Garante dei prezzi, qual è la sua funzione e come potete incidere, qual è la reale effettività dell'azione del Garante dei prezzi. Siamo sulla web-tv, così anche i cittadini capiscono. Grazie.

  BENEDETTO MINEO, Garante per la sorveglianza dei prezzi. Grazie, Presidente.
  Intanto prima le domande poste dall'onorevole Frijia. Lei parlava di intento speculativo: è chiaro che noi abbiamo convocato le singole compagnie, abbiamo tenuto delle riunioni con le singole compagnie, abbiamo chiesto dei dati alle singole compagnie. Sono stati chiesti ai primi di luglio, sono stati forniti intorno al 16-17 luglio, abbiamo fatto delle prime elaborazioni per la Commissione di allerta rapida e stiamo facendo ulteriori elaborazioni. Da queste ulteriori elaborazioni avremo dei nuovi dati e potremo essere più precisi. Al riguardo quindi forniremo anche ulteriori dati al Governo per metterlo in condizione di agire al meglio.
  Per quanto riguarda, invece, l'aumento della domanda, onorevole Iaria, sì, in effetti, almeno dalle tratte... Noi non abbiamo analizzato tutto il traffico aereo, abbiamo analizzato, come dicevo prima nella relazione, le tratte dove ci erano stati segnalati i maggiori rincari, cioè quelle per le grandi città, da e per le isole, e alcune tratte principali nazionali: anche per capire, come ho espresso nella relazione, il Pag. 8differenziale che c'era. Quindi, non so, la Roma-Venezia o la Roma-Milano, rispetto alla Roma-Catania o alla Roma-Cagliari, e quindi abbiamo visto che in effetti la dinamica era diversa, come vi ho espresso. Fondamentalmente per quello che non interessava le isole il prezzo era sostanzialmente stabile con un aumento al massimo del 10 per cento, mentre ricorderete le percentuali che ho fornito per quelle da e per le isole, che sono aumentate in valore assoluto davvero tanto.
  Come si può agire? L'attività che può svolgere il Garante è solamente quella di osservare i prezzi: non solo osservarli, come ho detto prima, sul mercato, ma chiedere puntualmente, cosa che abbiamo fatto, alle compagnie i singoli biglietti che hanno venduto e qual era la dinamica di prezzo dei singoli biglietti. Li stiamo ulteriormente analizzando; da questo scaturiranno ulteriori conclusioni.
  Per quanto riguarda gli algoritmi, noi non ci siamo ancora spinti sino agli algoritmi (se ci sono) che sono stati messi in piedi per la dinamica dei prezzi di vendita da parte delle compagnie. Questa è un'analisi che ancora noi non abbiamo effettuato.
  Per quanto riguarda le addizionali, io vado a mente, ricordo che l'aumento era possibile per circa 2 euro e mezzo nell'ultima legge di bilancio; però vado a memoria. Chiaramente su alcune tratte sono stati effettuati questi aumenti, su altre no, quindi è differenziale. È chiaro che quando appunto viene applicata un'addizionale incide più sui biglietti low cost, quindi sui biglietti che in valore assoluto hanno un prezzo più basso; percentualmente è chiaro che incide molto di più.
  Per quello che noi stiamo facendo, l'ho detto fra le righe esplicitando l'attività, oltre alle analisi che svolgiamo sulla formazione dei prezzi su determinati particolari settori, possiamo chiedere alle singole compagnie – che, debbo dire, hanno risposto nei termini assegnati, cioè dieci giorni – i prezzi dei singoli biglietti; cosa che abbiamo fatto e, come dicevo prima, stiamo analizzando. Però il nostro, di fatto, è un osservatorio.

  PRESIDENTE. È un osservatorio e non ci sono poteri...

  BENEDETTO MINEO, Garante per la sorveglianza dei prezzi. Abbiamo la possibilità di proporre in relazione alle analisi. Di proporre al Governo, di proporre più che altro al Ministro, ed è il Ministro che poi valuterà queste proposte e a sua volta ne farà di nuove al Governo.

  PRESIDENTE. Grazie. Ringrazio il Garante per la sorveglianza dei prezzi, dottor Benedetto Mineo, gli auguro buon lavoro, molto prezioso e che ci interessa. Ci riserviamo quindi di richiamarla presto in Commissione.
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.50.