CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 marzo 2016
602.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-05916 Valiante: Sul ritardo dei trasferimenti statali alle casse dei piccoli comuni.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'interrogazione in Commissione n. 5-05916 l'On. Valiante, premesso che alcuni piccoli comuni lamentano per l'anno in corso ritardi nei trasferimenti statali, che precedentemente avvenivano entro il mese di febbraio e che sono fondamentali per l'operatività delle amministrazioni stesse, chiede quali iniziative si intendano assumere per garantirne al più presto l'erogazione.
  Al riguardo, il Ministero dell'interno, amministrazione preposta alla gestione dei trasferimenti erariali agli enti locali, ha comunicato che l'acconto del Fondo di solidarietà comunale per l'anno 2015 è stato erogato il 25 settembre scorso a tutti gli enti locali, in misura pari al 94,30 per cento.
  Con riferimento al 2016, il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125, all'articolo 3, comma 1, prevede la corresponsione di un acconto, entro il 31 marzo, in misura pari all'8 per cento delle risorse di riferimento in favore dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario e alle regioni Sicilia e Sardegna, risultanti dai dati pubblicati sul sito internet del Ministero dell'interno alla data del 16 settembre 2014.
  Tale acconto, per il corrente anno, verrà erogato con imputazione sul capitolo di spesa 1365 del bilancio dello Stato, da contabilizzare nei bilanci comunali a titolo di riscossione di imposta municipale propria.

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ALLEGATO 2

5-05038 Valiante: Su irregolarità nella gestione amministrativa e contabile del comune di Camerota.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sulla questione, il Ministero dell'interno ha comunicato che il Comune di Camerota ha aderito alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale con deliberazione del Consiglio n. 6 del 14 marzo 2013, approvando il relativo piano di riequilibrio finanziario, con deliberazione del Consiglio comunale del 12 maggio 2013, n. 15, corredata del prescritto parere del Revisore economico-contabile. Conseguentemente, l'Amministrazione comunale ha provveduto ad inviare tutta la documentazione, iniziale ed integrativa, sia alla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania, che al Ministero dell'interno.
  A conclusione dell'articolata e complessa istruttoria, prevista dagli articoli 243-bis, ter e quater del Testo Unico Enti Locali, svolta dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, il piano di riequilibrio finanziario del Comune di Camerota è stato approvato dalla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania, che nell'adunanza del 13 aprile 2015, con delibera n. 158, pur valutandone la congruenza ai fini del riequilibrio, ha stabilito l'osservanza di alcune prescrizioni e ha previsto il termine del 30 settembre 2015 per l'invio della prima relazione semestrale.
  Il Ministero dell'interno ha precisato, inoltre, che il comune in questione, durante la procedura, non ha richiesto anticipazioni a valere sul Fondo di rotazione di cui all'articolo 243-ter del T.U.E.L., in quanto risulta essersi avvalso delle anticipazioni di liquidità di cui all'articolo 1, comma 15, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 6 giugno 2013, n. 64, per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2012, e di cui all'articolo 32 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, nella legge 23 giugno 2014, n. 89.
  Al fine di dimostrare la capacità finanziaria a rimborsare quanto dovuto a titolo di capitale e interessi e per comprovare la capacità ad effettuare il pagamento delle rate di ammortamento, con deliberazione consiliare del 14 agosto 2013, n. 30, è stata approvata una prima modifica al piano di riequilibrio – e la relativa anticipazione è stata poi perfezionata in data 22 luglio 2014 – mentre una successiva modifica è stata apportata con deliberazione consiliare del 14 ottobre 2014, n. 25, richiesta per il seguito dell'erogazione della seconda anticipazione.
  Il Revisore ed il Sindaco del comune di Camerota hanno inviato, il 27 ottobre 2015, la richiesta relazione semestrale sullo stato di attuazione del piano di riequilibrio, con un valore complessivo stimato dei debiti fuori bilancio e delle passività potenziali pari a circa euro 8.000.000,00, di cui 5.650.000,00 derivanti da sentenze esecutive ed euro 2.350.000,00 rientranti nella fattispecie di cui alla lettera e) dell'articolo 194 del TUEL «acquisizione di beni e servizi senza impegno di spesa».
  Con riferimento alle presunte irregolarità nella procedura di assunzione del responsabile dell'Area amministrativa, il Ministero dell'interno, sulla base delle notizie acquisite dal Comune, tramite la Pag. 73Prefettura di Salerno, ha precisato che lo statuto dell'ente locale, all'articolo 67, stabilisce che: «il regolamento può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta comunale e degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente o da collaboratori assunti a tempo determinato purché l'ente non sia dissestato e/o non versi nelle situazioni strutturate deficitarie di cui all'articolo 45 del decreto legislativo n. 504 del 1992».
  Il Comune ha quindi conferito, inizialmente all'attuale responsabile del settore, incarico fiduciario nello staff del sindaco pro-tempore, ai sensi dell'articolo 90 del TUEL e di quanto stabilito nella normativa interna. Successivamente detto incarico è stato integrato e trasformato in contratto a tempo determinato di responsabile del settore amministrativo (articolo 110 del decreto legislativo n. 267 del 2000), con scadenza nel 2017.
  La deroga alla procedura concorsuale è stata motivata dal rispetto del principio di economicità, celerità del procedimento ed esigenze di interesse pubblico, ravvisabili nel garantire il buon funzionamento della macchina amministrativa ed in un'ottica anche di riduzione delle spese, comportando tale assetto una riduzione all'interno dell'ente delle figure apicali e l'accorpamento dei servizi in un unico settore, quello amministrativo ed affari generali.
  Si fa, inoltre, presente che in considerazione delle criticità evidenziate, compatibilmente con il programma annuale in corso di esecuzione, i Servizi Ispettivi di finanza pubblica valuteranno un eventuale inserimento dell'ispezione richiesta nelle future programmazioni.

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ALLEGATO 3

Istituzione del fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze dell’ordine dei giornalisti (C. 3317 e abb.-A).

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO

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