CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 luglio 2015
483.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO

Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria. (C. 1990 Brescia).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminata la proposta di legge C. 1990 Brescia, recante: «Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria»;
   preso atto che il provvedimento è volto alla riorganizzazione del settore dell'editoria, abrogando numerose disposizioni concernenti il finanziamento pubblico e prevedendo che le risorse conseguentemente disponibili siano destinate ad incentivare gli investimenti delle imprese editoriali di nuova costituzione;
   considerato che le misure proposte non appaiono idonee a conseguire una efficace razionalizzazione del settore, ma al contrario suscettibili di determinare significative difficoltà per il comparto; ciò in quanto la loro approvazione condurrebbe alla chiusura di numerose testate giornalistiche ed emittenti radiotelevisive, anche a carattere territoriale, ed alla drastica riduzione degli addetti operanti nel settore, con conseguenti licenziamenti;
   osservato inoltre che tale provvedimento rischia di compromettere la libertà e la pluralità dell'informazione e la trasparenza della gestione delle risorse economiche del settore;
   ricordato che l'attuale sistema di sostegno pubblico ai media, ed in particolare all'editoria, garantisce e favorisce il rispetto e la promozione dei principi di libertà di espressione e di informazione;
   sottolineato come la previsione di contributi pubblici all'editoria rappresenti uno strumento di garanzia, sia sotto il profilo della trasparenza nella gestione delle risorse economiche da parte degli operatori dell'informazione, sia ai fini del mantenimento del necessario livello di pluralismo informativo, anche in ambito locale;
   tenuto conto che il sostegno pubblico ai media è previsto e disciplinato, con diverse modalità applicative, nelle principali democrazie dell'Unione europea, come anche negli Stati Uniti;
   evidenziato, peraltro, che la disciplina vigente in Italia appare pienamente conforme con le disposizioni della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e in particolare con l'articolo 11 in materia di libertà di espressione e d'informazione, in cui è espressamente prescritto uno specifico obbligo di rispetto per la libertà dei media ed il loro pluralismo;
   rilevato pertanto che l'attuale sistema di finanziamento pubblico all'editoria – seppure nella necessità di un intervento di riorganizzazione, che si reputa opportuno alla luce dei grandi cambiamenti tecnologici nel settore dell'informazione – appare rispondente ai valori di libertà e pluralismo dell'informazione sopra richiamati e tutelati a livello unionale;
   evidenziato al contempo che il provvedimento in esame non reca specifici profili problematici in ordine alla compatibilità delle disposizioni con il diritto dell'Unione europea;

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NULLA OSTA.