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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CESARE DAMIANO

La seduta comincia alle 14.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Ne dispongo quindi l'attivazione.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 49, comma 2, del Regolamento i deputati Baldelli, Brunetta, Damiano e Dellai sono in missione.

Seguito della discussione e approvazione della proposta di legge recante modifiche agli articoli 1 e 3 della legge 5 gennaio 1953, n. 4, in materia di consegna dei prospetti di paga ai lavoratori (Nuovo testo C. 2453 Albanella).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della proposta di legge Albanella C. 2453, recante modifiche agli articoli 1 e 3 della legge 5 gennaio 1953, n. 4, in materia di consegna dei prospetti di paga ai lavoratori.
Ricordo che nella seduta di ieri si è svolta la discussione sulle linee generali e che alle ore 18 di ieri è scaduto il termine per la presentazione di eventuali emendamenti.
Nel segnalare che non sono stati presentati emendamenti, avverto che, essendo la proposta di legge composta da un unico articolo, si procederà direttamente, ai sensi dell'articolo 87, comma 5, del Regolamento, alla votazione finale della proposta medesima.
Per tale motivo, non essendo stati presentati ordini del giorno, do la parola ai deputati che intendano intervenire per dichiarazioni di voto finale.

MARIALUISA GNECCHI. Signor presidente, è importante approvare una legge in sede legislativa. Siamo contenti del percorso che è stato fatto e dell'autorizzazione che l'Assemblea ci ha concesso.
È evidente che questa è una materia particolare e ci piacerebbe che non ci fosse bisogno di una legge e che fosse assolutamente naturale, in un rapporto corretto tra datore di lavoro e lavoratore, che le buste paga vengano corrisposte regolarmente, così come la retribuzione e la regolare contribuzione.
Tuttavia, speriamo che questa proposta di legge che stiamo per votare possa essere comunque un segno positivo nei rapporti tra datori di lavoro, lavoratori e lavoratrici.
Annuncio quindi il voto favorevole del mio gruppo.

PATRIZIA MAESTRI, Relatrice. Signor presidente, mi unisco anch'io alla soddisfazione che esprimeva l'onorevole Gnecchi per aver portato a termine l'esame di questo nuovo testo, che ci si augura possa effettivamente essere utile a individuare le soluzioni che oggi i lavoratori non trovano al fine di tutelare i loro diritti.Pag. 4
È una proposta di legge «piccola», nel senso che è composta da un solo articolo, ma importante per la continuità che vogliamo dare ai diritti e alla tutela di tutti i lavoratori.

SERGIO PIZZOLANTE. Intervengo solo per dire che sono d'accordo con l'onorevole Gnecchi e annunciare un voto favorevole.

DAVIDE TRIPIEDI. Signor presidente, sull'ordine dei lavori segnalo che purtroppo manca il nostro capogruppo, non perché non volesse essere presente ma perché è stata convocata, in contemporanea con la Commissione lavoro, la Commissione d'inchiesta sulla morte di Aldo Moro. Quindi, chiedo gentilmente al presidente e agli uffici di gestire meglio le convocazioni per dare a ciascun deputato la possibilità di non dover scegliere dove andare ma di essere presente in entrambe le Commissioni.
Per quanto riguarda la proposta di legge in oggetto, dichiaro il voto di astensione del Movimento 5 Stelle.

PRESIDENTE. Onorevole Tripiedi, noi convochiamo le nostre Commissioni secondo l'uso normale. Purtroppo, può capitare una sovrapposizione.

ANTONIO PLACIDO. Signor presidente, noi condividiamo la proposta – l'abbiamo condivisa fin dall'inizio – e condividiamo anche le opinioni di chi ci ha preceduto, secondo cui è abbastanza strano che su una materia di questo tipo si debba ricorrere a una norma di legge.
Tuttavia, sapendo bene a quali situazioni ci riferiamo, abbiamo trovato quanto mai opportuna l'iniziativa della collega Albanella, che condividiamo e che voteremo.

GIUSEPPE ZAPPULLA. Intervengo per aggiungere la mia personale non solo condivisione ma anche soddisfazione per l'approvazione di una legge che, come hanno detto bene i miei colleghi, è «piccola», essendo costituita di un solo articolo, ma interviene su un aspetto molto delicato.
Ritengo, caro presidente – lo dico ai colleghi tutti, oltre che ovviamente alla prima firmataria della proposta – che, tutto sommato, l'essere intervenuti in tale materia testimoni una conoscenza dettagliata del mondo del lavoro. Per sapere che è necessario intervenire e in quale modo non bisogna avere una generica conoscenza della realtà, ma conoscere davvero quali sono i punti deboli, le criticità e anche – perché no ? – le forzature e le strumentalizzazioni che purtroppo in alcuni settori e in alcune aziende possono verificarsi.
Si tratta dunque di una norma di cautela che illumina una parte grigia del rapporto di lavoro. Confermo quindi la mia soddisfazione oltre che, ovviamente, la mia condivisione della proposta.

TITTI DI SALVO. Intervengo per unirmi ai colleghi e alle colleghe che hanno manifestato la loro soddisfazione anche per la possibilità che ha questa Commissione di esprimere direttamente e al meglio l'impegno che sempre ha profuso su questo argomento.
Esprimo un ringraziamento all'onorevole Albanella, prima firmataria della proposta di legge. Aggiungo a questa soddisfazione l'auspicio che questa possa essere di stimolo a fare un ulteriore passo, intervenendo sullo scandalo, noto a tutti, della differenza spesso esistente tra quanto dichiarato in busta paga e quanto concretamente viene dato ai lavoratori come retribuzione.
È uno scandalo che esiste soprattutto in alcuni settori produttivi. Considero questa possibilità che la Commissione ha avuto come uno stimolo ad andare in questa direzione.

LUISELLA ALBANELLA. Signor presidente, sono contenta, soddisfatta e anche un po’ emozionata perché, senza ombra di dubbio, è una soddisfazione che in Commissione in sede legislativa noi approviamo – lo spero – questa proposta di legge.Pag. 5
Come dicevano i colleghi prima di me, se non si conoscono a fondo alcune questioni, non si capisce quanto esse possano essere importanti ai fini del più immediato riconoscimento di alcuni diritti.
In caso di mancato pagamento della retribuzione, infatti, per rivendicare il diritto del lavoratore, l'avvocato può far valere soltanto la certificazione della busta paga. Purtroppo sono necessari, in termini di procedimento giudiziario, tra i dodici e i diciotto mesi per presentare una richiesta di pagamento di quanto è dovuto.
Questo provvedimento consentirà al lavoratore – ovvero, all'avvocato che lo rappresenterà – di depositare il decreto ingiuntivo entro trenta giorni e non dopo dodici o diciotto mesi, in sede di causa civile.
Vorrei dunque ringraziare la Commissione intera, il presidente e tutti i gruppi per la sensibilità dimostrata. Ringrazio anche tutti coloro che hanno sottoscritto la proposta di legge che, mi auguro possa essere al più presto approvata anche in seconda lettura dal Senato.

PRESIDENTE. Ringrazio l'onorevole Albanella e mi associo alle congratulazioni per il lavoro collettivamente svolto. Dalle piccole cose arrivano anche le grandi; soprattutto di questi tempi, cose piccole e preziose come queste danno dignità al nostro lavoro.
Passiamo dunque alla votazione finale della proposta di legge.
Avverto che la proposta sarà votata per appello nominale. Avverto, inoltre, che la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.
Se non vi sono obiezioni, così rimane stabilito.

(Così rimane stabilito).

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Indìco la votazione nominale sul nuovo testo della proposta di legge C. 2453 Albanella, risultante a seguito dell'esame in sede referente.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:

Proposta di legge Albanella e altri: Modifiche agli articoli 1 e 3 della legge 5 gennaio 1953, n. 4, in materia di consegna dei prospetti di paga ai lavoratori (C. 2453)

Presenti 28
Votanti 26
Astenuti 2
Maggioranza 14
Hanno votato sì 26

(La Commissione approva).

Hanno votato sì: Airaudo, Albanella, Baldassarre, Baruffi, Boccuzzi, Casellato, Dell'Aringa, Di Salvo, Giacobbe, Gnecchi, Gregori, Gribaudo, Incerti, Labriola, Maestri, Miccoli, Mottola, Piccolo Giorgio, Pizzolante, Placido, Prataviera, Rizzetto, Rostellato, Rotta, Tinagli, Zappulla.
Si sono astenuti: Chimienti, Tripiedi.
Dichiaro conclusa la seduta.

La seduta termina alle 14.30.