CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 ottobre 2015
518.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-06022 Fiano: Accesso di tutti i datori di lavoro che svolgono attività senza fine di lucro all'esonero contributivo di cui all'articolo 1, comma 118, della legge di stabilità 2015.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'atto parlamentare in questione l'onorevole Fiano sollecita il Governo ad assumere iniziative per consentire l'accesso di tutti i datori di lavoro che svolgono attività senza fine di lucro all'esonero contributivo introdotto dalla legge di stabilità per il 2015.
  Preliminarmente ricordo che la legge di stabilità per il 2015 ha introdotto, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015, l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 8060 euro su base annua (articolo 1, commi 118-124 della legge n. 190 del 2014).
  Con circolare n. 17 dello scorso 29 gennaio l'INPS ha fornito le indicazioni per l'applicazione di tale disposizione normativa, chiarendo, in particolare, che beneficiari dell'incentivo sono i «datori di lavoro privati», a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditori.
  A tale proposito, informo che è in fase di ultimazione l'esame di uno schema di circolare INPS con il quale si precisa, tra l'altro, che, ai fini dell'accesso al beneficio, non assume quindi rilievo la circostanza che il datore di lavoro privato sia tenuto ad assicurare i lavoratori all'Assicurazione generale obbligatoria (AGO) dell'INPS ovvero a fondi esonerativi, esclusivi o sostitutivi del predetto regime generale.
  L'esonero dal versamento dei contributi previdenziali di cui alla legge n. 190 del 2014 è, pertanto, applicabile anche ai datori di lavoro che non rientrano nel novero delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, ma sono tenuti ad assolvere agli obblighi contributivi verso le Casse della gestione dipendenti pubblici (CPDEL, CPI, CPS, CPUG, CTPS) – regimi esclusivi dell'AGO - nonché ai datori di lavoro che assumono lavoratori assicurati all'Istituto nazionale della previdenza per i giornalisti (INPGI) – regime sostitutivo dell'AGO.
  Aggiungo, in conclusione, che il predetto schema di circolare Inps, di prossima emanazione, annovera tra gli enti che avranno accesso al beneficio in parola anche gli enti pubblici economici, gli enti morali e gli enti ecclesiastici.

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ALLEGATO 2

5-06416 Tripiedi: Tutela occupazionale dei lavoratori in mobilità della società Adare Pharmaceuticals S.r.l.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo degli onorevoli Tripiedi ed altri, inerente alla situazione occupazionale dell'impresa Adare Pharmaceuticals srl – multinazionale operante nel settore della produzione e del confezionamento di farmaci – con particolare riferimento ai siti italiani di Pessano con Bornago (MI) e San Giuliano Milanese (MI) ricordo, preliminarmente, ai fini di un corretto inquadramento della vicenda, che Adare Pharmaceuticals srl è un gruppo internazionale, di recente costituzione, interamente posseduto dal Fondo di investimento TPG Capital, e con unità produttive in USA, Canada, Francia ed Italia.
  Originariamente, le predette unità produttive erano di proprietà di Eurand spa, società che, nel laboratorio di ricerca sito in Pessano con Bonargo, produceva un enzima denominato «pancreatina», venduto negli USA come prodotto da banco.
  A seguito dell'immissione nel mercato nordamericano di un noto farmaco, il cui principio attivo è costituito, per l'appunto, dalla pancreatina, la Eurand spa ha registrato una forte crescita tanto da arrivare ad essere quotata nel listino tecnologico americano Nasdaq.
  Nel 2010, la Eurand spa veniva acquistata dalla società farmaceutica americana Axcan e da tale acquisizione nasceva una nuova società chiamata Aptalis Pharma srl, non più quotata in borsa.
  All'inizio del 2014, a seguito di ulteriori operazioni finanziarie, la proprietà di Aptalis passava ad una più grande azienda farmaceutica denominata Actavis-Allergan, attualmente proprietaria del brevetto pancreatina.
  All'inizio del 2015, il fondo d'investimento TPG Capital ha dato vita ad un nuovo gruppo farmaceutico Adare pharmaceutical srl mediante l'acquisizione del ramo d'azienda comprendente – oltre che le unità produttive site in USA, Canada, Francia – anche gli stabilimenti italiani di San Giuliano Milanese e di Pessano con Bornago, ad esclusione del centro di ricerche la cui attività sarà svolta solamente in USA nella sede di Vandalia.
  La soppressione del centro ricerche ha determinato un esubero di personale con conseguente attivazione, lo scorso 7 settembre, della procedura di mobilità attualmente in fase sindacale – nei confronti di 44 lavoratori (di cui 31 addetti al centro di ricerca) su un organico complessivo di 267 unità impiegate nei due siti italiani.
  Attualmente è in corso, presso Assolombarda, un confronto tra i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali dei lavoratori al fine di addivenire ad una soluzione alla problematica occupazionale sopra evidenziata, anche in considerazione del fatto che i lavoratori interessati sono difficilmente ricollocabili sul mercato del lavoro, sia per la specificità della professionalità posseduta, sia per l'età avanzata.
  Ciò posto, nel ribadire il costante interesse del Governo per la tutela dei livelli occupazionali delle imprese in crisi, evidenzio che, in considerazione della rilevanza Pag. 95locale della crisi in questione, la gestione della vicenda occupazionale in esame rientra nella competenza della Regione Lombardia, la quale ha reso noto che l'assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro e quello alle attività produttive hanno convocato – lo scorso 2 ottobre – un primo incontro conoscitivo con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, nell'ottica di preservare, i livelli occupazionali ed il patrimonio industriale del territorio lombardo. All'esito dell'incontro, i rappresentanti istituzionali hanno garantito l'interessamento e l'immediata convocazione dell'azienda, al fine di tutelare un'eccellenza italiana.
  Inoltre il Ministero dello sviluppo economico – espressamente interpellato per la parte di competenza – ha reso noto di essere a conoscenza della vicenda e che, presso i competenti uffici, sono attualmente in corso approfondimenti per verificare la possibilità di apertura di un tavolo di confronto, qualora richiesto dalle parti interessate.