CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 dicembre 2013
137.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-00908 Bellanova: Smembramento dell'ambulatorio integrato di celiachia di Taranto.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come ho già sottolineato nell'ottobre scorso, in occasione dell'illustrazione di una serie di mozioni riguardanti la celiachia presso l'Aula della Camera, il sistema Italia per la cura della celiachia è a livelli di eccellenza in Europa e, attraverso specifici interventi, garantisce il diritto alla prevenzione e alle cure a decine di migliaia di persone.
  Ribadisco la volontà del Ministero di mantenere i livelli assistenziali conseguiti e di vigilare presso l'Unione Europea.
  Per quanto riguarda la questione segnalata nell'atto ispettivo in esame, che rientra negli ambiti dell'autonomia organizzativa della Regione Puglia, l'Azienda Sanitaria Locale di Taranto ha precisato quanto segue.
  Il 2 agosto 2012 è stata avviata la collaborazione tra l'Ambulatorio Integrato di Celiachia e la Struttura Semplice di Endocrinologia-Settore Scienze dell'Alimentazione e Dietetica, entrambi operanti in seno alla ASL di Taranto.
  Detta Sezione Scienze dell'Alimentazione e Dietetica è costituita da medici specialisti in Endocrinologia, esperti in nutrizione, e da quattro dietiste laureate. Gli specialisti incaricati, oltre all'attenzione riservata alla nutrizione, forniscono la consulenza e la presa in carico dei pazienti per le necessità endocrine, metaboliche e auxologiche.
  Sono stati individuati i percorsi e i processi terapeutici, con previsione e calendarizzazione degli interventi.
  Nell'anno in corso, in occasione della riorganizzazione richiesta dalle attuali normative, la Direzione della ASL di Taranto ha promosso l'Ambulatorio Integrato di Celiachia a Struttura Semplice di Celiachia-Reumatologia.
  Tra gli obiettivi assegnati alla Struttura Semplice, vi è anche la revisione e/o individuazione dei Percorsi Diagnostici, Terapeutici e Assistenziali.
  In data 13 settembre 2013 è stata presentata la proposta dei citati percorsi diagnostici relativa alla Struttura Semplice di Celiachia: essa seguirà il percorso previsto, con la richiesta di parere delle Associazioni interessate e dell'Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.) - Puglia.
  In data 18 settembre 2013, grazie anche alle segnalazioni provenienti dalla Associazione Italiana Celiachia in esito ad un incontro tenutosi presso la Direzione Sanitaria dell'ASL di Taranto, è stata avviata la verifica dell'attività della Struttura Semplice di Celiachia, con il fine di migliorare l'assistenza e di individuare eventuali «gap» gestionali.
  Dopo la verifica dell'attività relativa alla Struttura Semplice, il Dipartimento Arca Medica aziendale, in data 12 novembre 2013, ha approvato l'insediamento di un gruppo di lavoro multidisciplinare «Celiachia» presso l'ASL di Taranto, con la finalità di:
   riorganizzare, migliorare e disciplinare i percorsi diagnostici per la Celiachia, in accordo con le linee guida nazionali e regionali;
   collaborare con l'Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.):
    nella realizzazione dei percorsi diagnostici e delle azioni di riconoscimento e Pag. 436tutela dei soggetti celiaci e delle loro famiglie;
    nella promozione dell'educazione, autogestione, divulgazione della corretta conoscenza della patologia;
    nella verifica della qualità del servizio erogato;
    nella elaborazione di programmi di aggiornamento, di protocolli e percorsi assistenziali.

  Pertanto, l'ASL di Taranto ha inteso precisare che gli interventi nell'organizzazione assistenziale rivolta ai pazienti celiaci sono stati migliorativi e non legati ad esigenze di razionalizzazione della spesa, ma di riorganizzazione funzionale, in base alla normativa vigente.
  La riorganizzazione in atto e l'avvio del gruppo di lavoro multidisciplinare «Celiachia» intendono salvaguardare e migliorare i livelli essenziali di assistenza per i pazienti celiaci, anche attraverso una maggiore integrazione specialistica delle Strutture aziendali di Endocrinologia-Scienze dell'Alimentazione, Dermatologia, Allergologia, Gastroenterologia, Pediatria.
  L'ASL di Taranto sottolinea che non vi è stata alcuna interruzione delle attività previste e che, ad oggi, i rapporti con l'Associazione Italiana Celiachia vengono garantiti senza alcuna sospensione.
  Pertanto, non sussiste alcuno smembramento dell'Ambulatorio Integrato di Celiachia di Taranto, mentre le incongruenze, che potrebbero essersi prodotte con la riorganizzazione in atto, sono state oggetto di verifica e appaiono risolte.

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ALLEGATO 2

5-01399 Elvira Savino: Realizzazione di una campagna informativa sugli incidenti domestici causati da soffocamento.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito alla particolare gravità della problematica segnalata con l'atto ispettivo in esame, preciso che nel corso degli anni il Ministero della salute ha realizzato diverse iniziative di comunicazione volte a tutelare la salute e la sicurezza dei bambini, indirizzate in modo specifico ai genitori per informarli ed educarli sulle norme di prevenzione basilari per la crescita sana dei loro figli.
  Per quanto riguarda il tema specifico del soffocamento da corpo estraneo, si evidenzia che, tra le iniziative degli ultimi anni, questo Dicastero ha realizzato nel 2008, in collaborazione con Seat Pagine Gialle, una guida pratica alle grandi e piccole emergenze, denominata «Pagine della Salute».
  Si tratta di una raccolta di consigli in pratiche schede, per far fronte a situazioni di emergenza, tra le quali quella relativa al soffocamento da corpo estraneo.
  Nella Guida vengono descritte, anche attraverso appositi disegni, le manovre di disostruzione da effettuare, sia nel caso si tratti di bambini sia nel caso si tratti di persone adulte.
  Tale Guida ha avuto una vastissima diffusione poiché è stata distribuita nel 2009, unitamente ai volumi degli elenchi telefonici delle Pagine Gialle edizioni «casa» e «lavoro», in 24 milioni di volumi su tutto il territorio nazionale.
  Per quanto concerne le preoccupazioni espresse nell'atto in esame e la conseguente necessità di una azione del Ministero della salute, segnalo che il Ministero intende proseguire nel 2014 l'attività di informazione e sensibilizzazione su questa importante tematica, attraverso l'organizzazione di una campagna di comunicazione in collaborazione con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e di altre Istituzioni pubbliche attive nel settore della prevenzione e del soccorso infantile.
  La campagna, denominata «Salva una vita», sarà volta a diffondere nella popolazione, con un linguaggio accessibile e divulgativo, le principali tecniche di intervento e di primo soccorso da attuarsi in situazioni di emergenza.
  Tra queste sarà trattata in modo specifico anche la manovra da effettuare per la disostruzione delle vie respiratorie.
  Oltre alla produzione di apposito materiale informativo, la campagna riguarderà la realizzazione di eventi di sensibilizzazione e di informazione, organizzati a livello territoriale in collaborazione con la suddetta Federazione, gli Enti locali e le principali Associazioni interessate.