CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 novembre 2012
732.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
ALLEGATO

ALLEGATO

Modifiche alla legge 18 marzo 1968, n. 337, e all'articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 135, in materia di spettacolo viaggiante e di parchi di divertimento, nonché alla legge 27 luglio 1978, n. 392, per la tutela delle attività alberghiere, teatrali e cinematografiche (Nuovo testo C. 3428 Aprea).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato il nuovo testo della proposta di legge C. 3428 Aprea, recante «Modifiche alla legge 18 marzo 1968, n. 337, e all'articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 135, in materia di spettacolo viaggiante e di parchi divertimento, nonché alla legge 27 luglio 1978, n. 392, per la tutela delle attività alberghiere, teatrali e cinematografiche», come risultante dagli emendamenti approvati dalla Commissione di merito;
   evidenziato come la previsione transitoria in materia di contratti di locazione di cui all'articolo 5 presenti alcuni profili di criticità, del resto segnalati nei pareri espressi sul provvedimento da altre Commissioni, sia per quanto riguarda l'ambito di applicazione della disposizione, sia per quanto riguarda i riflessi della misura sui diritti delle parti contraenti;
   rilevato come il titolo del testo unificato non corrisponda pienamente al contenuto del provvedimento,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   con riferimento all'articolo 5, il quale prevede che i contratti di locazione aventi scadenza successiva alla data di entrata in vigore del provvedimento sono prorogati di diritto per un termine minimo di nove anni, decorrente dalla data di scadenza fissata tra le parti, salvi i casi di sfratto per morosità o dichiarata inadempienza, provveda la Commissione di merito a sopprimere la disposizione, in quanto la citata proroga rischia di determinare un'impropria limitazione dell'autonomia contrattuale delle parti, in particolare per quanto riguarda i diritti del proprietario locatore, ovvero, quantomeno, a precisare esplicitamente che la previsione si riferisce ai contratti di locazione relativi ad immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, di cui all'articolo 3.